postato il 5 Maggio 2011 | in "Politica"
3 Commenti
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Patrizia
13 anni fa

Non ho mai votato a sinistra, il governo Prodi avrà pure fatto acqua da tutte le parti, ma non è mai arrivato a tanto di sudicio,oggi il parlamento è diventato il mercato, dove per tirare a campare il contadino ha messo all’ingrasso i suoi polli, li ha nutriti e gonfiati con i peggio mangimi, e adesso non ci resta che aspettare, appena pronti verranno sgozzati e spennati, speriamo presto…….

Francesco
Francesco
13 anni fa

Che il premier era spregiudicato e disposto a tutto,
credo che lo si sapeva. Indignarsi per il comportamento dei “responsabili” credo che alla politica ed ai partiti non può essere concesso, perchè si tratta di soggetti, che militavano in partiti di opposizione, anche nel nostro. Chissà in quanti sarebbero tentati di fare lo stesso, e non lo hanno fatto finora, solo perchè hanno qualcosa da perdere, a differenza di questi soggetti. Piuttosto mi chiedo quando esisterà un partito che seleziona qualitativamente i propri eletti, mettendo nell’angolo gli spegiudicati, gli avventurieri, e tutti coloro che non credono affatto nei valori della democrazia e libertà, tutti coloro che si dedicano esclusivamente al mercimonio, ed alla difesa della propria poltrona a tutti i costi, anche a costo di fare indietreggiare elettoralmente il proprio partito, facendo il vuoto politico, etico e morale.

francesco(aq)
francesco(aq)
13 anni fa

E’ vero che tutto ciò da fastidio,ma i franchi-tiratori sono sempre esistiti, prima erano le regole ad essere diverse,si cambiava il Presidente del Consiglio,si allargava l’alleanza (si è arrivati all’esa-partito), i galletti sguazzavano sempre ed a nulla poteva l’opposizione. Oggi non si cambia il Presidente del Consiglio ma cambiano casacca gli eletti,candidati per comoda faciloneria,quelli che hanno un solo programma far rimanere a galla la propria persona. Il peggio è, quando la maggioranza traballa l’opposizione si divide,quando la prima si ricompatta la seconda si autoinvita a fare lo stesso. Questo vuol dire che quando si andrà al voto, l’attuale opposizione litigherà su:candidato premier,su liste e listini,su unioni e programmi e non andrà da nessuna parte e se per caso dovesse vincere,per demerito degli altri,crollerà su nomime e incarichi. Il terzo polo nomini oggi,palesemente,il candidato premier e vice, faccia,anche se il termine è brutto,campagna acquisti dei veri moderati anche con i dovuti mea culpa per le divisioni precedenti,dia un segno vero di idee chiare,concretezza e trasparenza. Possiamo e dobbiamo farcela.



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