postato il 6 Dicembre 2012 | in "Economia, In evidenza, Riceviamo e pubblichiamo"

Chi paga, veramente, l’Imu?

“Riceviamo e pubblichiamo” di Mario Pezzati

In questi gironi i giornali titolano “stangata IMU”, e si lanciano in calcoli apocalittici affermando che “la città più cara sarà Roma con picchi di 470 euro. Il valore della tassa per la seconda casa, invece, sarà mediamente di 372 euro ma potrà arrivare fino ai 1.200 euro nelle grandi città. Mediamente quindi tra acconto e saldo, l’importo complessivo sarà di 278 euro per la prima casa e 745 euro per la seconda”.

E non solo, altri affermano ancora calcoli peggiori, perché infatti scrivono che “per le seconde case, l’Imu peserà mediamente 745 euro, con punte di 1.885 euro a Roma; di 1.793 euro a Milano; di 1.747 euro a Bologna; di 1.526 euro a Firenze”. Altri affermano che le “grandi città del Centro-Nord che dovrebbero far registrare un aumento complessivo fino a circa 700 euro rispetto al 2011, e in quelle del Sud intorno ai 250 euro”.

Numeri apocalittici, completati con la,ormai consueta, affermazione che le tredicesime serviranno per pagare l’IMU. E’ giustificato questo allarme o si tratta di terrorismo psicologico supportato da dati “grezzi”? Scopriamolo insieme.

Intanto specifico subito che, se le stime saranno rispettate, il gettito IMU sarà di 23 miliardi di euro, di cui 15 destinati ai comuni, mentre solo 8 miliardi andranno allo Stato. Ma al di là di questa precisazione, osserviamo che l’IMU è una tassa meno ingiusta e meno esosa di quanto affermano certi giornalisti che riportano sempre cifre medie. IN pratica prendono l’introito stimato e lo dividono per il numero di contribuenti, con il risultato che, nei loro calcoli dozzinali, ricchi e poveri pagano la stessa cifra. Ma non è così. Infatti se si va a studiare meglio i dati, si scopre che rispetto all’Ici che esisteva sulle prime case, l’Imu ha un profilo più progressivo, colpisce cioè più duramente chi guadagna di più. E in moltissimi casi la nuova imposta si rivela, grazie anche al gioco delle detrazioni, più leggera. Fatti i calcoli con le aliquote standard (il 4 per mille per l’Imu, il 5 per l’Ici), e considerate le relative detrazioni, secondo il ministero dell’Economia la nuova Ici è più leggera, rispetto alla vecchia Ici, per tutte le unità immobiliari che hanno una rendita catastale inferiore ai 660 euro. Che sono il 74% di tutte le abitazioni censite, e rappresentano il 50% in termini di rendita complessiva. Ma la vera sorpresa è scoprire chi paga davvero l’IMU. Ovvero chi è più ricco paga, giustamente, molto di più di chi ha poco.

Infatti, considerando solo le proprietà delle persone fisiche, il 10% delle unità con le rendite catastali più elevate paga il 44,7% dell’Imu complessiva, con un importo medio di 2.693 euro, mentre il 10% dei contribuenti i cui immobili sono caratterizzati dalle rendite più basse versa appena il 2,8% del totale.

Prendendo come parametro la ricchezza personale, e non il valore dell’abitazione, il discorso non cambia moltissimo. Si scopre, infatti, che il 10% dei contribuenti con i redditi maggiori (tutti quelli che dichiarano oltre 55 mila euro annui lordi), pagano circa il 20% dell’Imu complessiva. Mentre il 50% dei redditi più bassi arriva al 10% dell’imposta complessiva.

Dai dati sopra riportati, si vede che l’IMU è una tassa molto meno ingiusta e molto meno invasiva di quello che si può pensare e che anzi fa pagare di più chi ha di più, dando vita ad un effetto redistributivo.

9 Commenti
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enzo prati
enzo prati
11 anni fa

Bravo se hai fatto in conti per bene l’effetto è proprio questo, ma quelli in malafede continuano a spargere menzogne molti commercialisti non sanno fare il loro mestiere o lo fanno per fare i ruffiani con i loro clienti!
Dire la verità a chi non la vuole sentire è una fatica di sisifo

libero.pensatore
libero.pensatore
11 anni fa

Ma cosa cavolo dite ????????????? L’IMU è vergognosamente iniqua perchè fa pagare una imposta esagerata a vedove/i che vivono di sola reversibilitò, per il semplice fatto di abitare nella casa di famiglia. Devono vendere ??
Oppure ai pensionati in case di riposo, i cui immobili sono tassati come seconde case. Oppure agli immobili concessi in uso gratuito ai figli, tassati come seconde case.
Oppure ai piccoli artigiani e commercianti che con importi di molte migliaia di euro di imu da pagare, sono costretti a chiudere le atività perchè gia vessati da mille altre spese e calo del fatturato per la cirsi generale.
Ma una cosa è vera. Siamo solo all’inizio. Dal prossimo anno la tassa rifiuti cambia nome e forse raddoppia. Le prestazioni sanitarie, ora soggette a tiket, saranno a totale carico del cittadino e le pensioni semrpe più basse, tralasciando esodati, cassaintegrati, disoccupati,etc…
Forse le entrate fiscali sono aumentate facendo scendere il famoso spread, ma è proprio vero ???? Disoccupazione, calo dei consumi, mancati investimenti, fuga dei capitali, farebbero pensare che è vero soloa brevisimo termine, ma non per il futuro.
Le bugie hanno le gambe corte, non tutti sono appiatiti ed allineati al monti pensiero (leggi goldman sachs).

Pintatela di fare statisitica e guocare con i numeri. Dite finalmente la verità.

maro pezzati
maro pezzati
11 anni fa

@ libero pensatore: io dico la verità. e i numeri non mentono.
L’imu aumenta ed è pagata maggiromente da chi ha redditi elevati.
i dati sono quelli e non si cambiano solo perchè ti sta antipatico il governo.

libero.pensatore
libero.pensatore
11 anni fa

i numeri astratti sono facilmente utilizzabili per l’uso a cui devono servire. Sono come le statistiche sul consumo dei polli.
Per caso lei conosce pure le percentuali riferiti ai suicidi, ripartite tra politici, imprenditori, titolari di partite iva, operai, pensionati e disoccupati ??
PROVI A RISPONEDERE UNA VOLTA TANTO a domande precise sulla distorta applcazione di una imposta, di per se giusta, ma applicata in modo vergognosamente iniquo.
Visto che in questo campo si guarda alla normativa francese, proviamo almeno a copiare nel modo corretto.

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ libero pensatore: fami una domanda intelligente e ti darò una risposta intelligente. Purtroppo dubito che tu possa fare domande intelligenti invece ceh guidate dai tuoi paraocchi politici.

Cmq, si, conosco anche le statistiche sui suicidi, e non è vero che sono in aumento i suicidi tra gli imprenditori o tra le persone, da quando c’è monti.
QUalche altra domanda?

libero.pensatore
libero.pensatore
11 anni fa

sei veramente un gran maleducato ……..
discorso chiuso

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

@ libero pensatore: me ne farò una ragione. la prossima volta che vuoi intervenire, documentati e fallo con i numeri e dati certi

Luisella
Luisella
11 anni fa

Nella mia città le persone che sono in casa di riposo, hanno mantenuto la residenza nella loro casa, mentre hanno il domicilio presso la struttura sanitaria. In questo modo, giustamente, pagano l’IMU come prima casa, che in certi casi è addirittura inferiore all’ICI.
Diverso discorso se la casa viened affittata o data in uso gratuito(?).

Antonio Bigoni.
Antonio Bigoni.
11 anni fa

@Mario Pezzati.
Se lei mi dice che l’IMU è stata una necessità per rimettere a posto i conti dello stato posso anche essere d’accordo con lei.
Però non è vero che chi guadagna poco sia stato favorito.
Le faccio il mio esempio concreto:
mia madre possiede 2 case A4 di bassissimo valore catastale,in una ci
vive lei e nell’altra io.
Prima pagava di ICI 380 Euro circa,adesso di IMU 880.
Quindi rispetto a prima la tassa,pur doverosa,è aumentata di molto.
E mia madre non ha certo un reddito alto.(la mantengo io)



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