postato il 2 Febbraio 2010
Smettiamola di dire che il legittimo impedimento mette in una condizione particolare una persona rispetto agli altri cittadini, perché allora dobbiamo ammettere che tutti noi lo siamo perché non possiamo essere arrestati.
La Costituzione pone e poneva fra le varie guarentigie dei parlamentari il tema dell’immunità, con delle garanzie che gli altri cittadini non hanno in base ad una specifica funzione pubblica.
Questo provvedimento puo’ essere discutibile, detestabile come dite voi, io non lo credo affatto. Ma e’ un testo che ha il coraggio di prendere atto di una questione che esiste e che riguarda il rapporto tra politica e magistratura. Noi non facciamo esercizio di ipocrisia, e preferiamo prendere il toro per le corna.
Pier Ferdinando
postato il 1 Febbraio 2010
Voteremo a favore del legittimo impedimento a patto che riguardi solo il presidente del Consiglio e non venga esteso ai ministri. Meglio creare uno scudo per Berlusconi che devastare l’intero sistema giudiziario italiano: il Paese ha bisogno di una riforma, e ha bisogno anche di un nuovo equilibrio tra potere giudiziario e potere legislativo.
Alla maggioranza chiediamo però non aggiungere altri vagoni a questo treno in corsa, che altrimenti potrebbe deragliare.
Pier Ferdinando
postato il 30 Gennaio 2010
Lavoriamo tutti assieme per una grande riforma della giustizia, il tema della durata dei processi e della certezza della pena è fondamentale per tutti i cittadini italiani. E’ bene rimuovere dal campo le questione personali che riguardano il Presidente del Consiglio, affrontare il legittimo impedimento.
Questo è un appello che vorrei lanciare all’altra opposizione, quella del Pd, che deve emanciparsi dal giustizialismo di Di Pietro, che deve affrontare i rapporti tra politica e magistratura. Ed è anche un appello che faccio al governo: evitiamo di caricare nel treno del legittimo impedimento troppi vagoni che lo farebbero deragliare. [Continua a leggere]
postato il 28 Gennaio 2010
Lavoriamo per avviare un progetto riformista
Ci accusano di schierarci con chi vince. La realtà è che lavoriamo per avviare un progetto riformista. Non posso credere che Bersani abbia detto che è deluso da me, altrimenti dovrei essere io a dire che sono deluso dal Pd, perché non si può pensare che la decisione di sostenere Vendola possa lasciarci indifferenti.
La vittoria di Vendola alle primarie in Puglia ha ovviamente delle conseguenze sul terreno politico: un partito di centro, che è all’opposizione con il Pd, rispetta e sostiene i candidati del Pd vicini a noi o i candidati antileghisti, ma non può pensare di replicare lo schema prodiano dell’aggiungi un posto a tavola per l’Udc. Questo non ci interessa. [Continua a leggere]
postato il 28 Gennaio 2010
“Riceviamo e pubblichiamo” le riflessioni di Edoardo Marangoni sulle parole del cardinale Bagnasco
Devo essere sincero: ero un pò in difficoltà quando mi sono posto il fatidico problema sempre presente e fortemente vissuto in chi si appresta ad intraprendere una nuova avventura, diciamo “letteraria”, e cioè, molto banalmente, “come comincio?”.
E non solo “da che parte comincio?” -mille sarebbero i possibili temi da trattare- ma, soprattutto, “quale impostazione voglio dare?, quale voglio siano le linee guida a cui fare riferimento nello svolgimento, nella realizzazione di questo piccolo spazio di confronto?”. [Continua a leggere]
postato il 26 Gennaio 2010
Per la Toscana offriamo la candidatura di Francesco Bosi anche al Pdl, e speriamo che ci possa essere un loro impegno per realizzare un’alternativa. Contestiamo una cattiva amministrazione: c’è un consociativismo fortissimo tra Pd e Pdl e c’è bisogno di cambiare.
Siamo stati gli unici a protestare contro la legge elettorale regionale, che è scandalosa perché spoglia gli elettori della possibilità di scegliere. Questa legge è stata approvata, guarda caso, con una convergenza di volontà tra opposizione e maggioranza.
Pier Ferdinando
postato il 25 Gennaio 2010
L’Udc andrà da sola in Puglia presentando come propria candidata la senatrice Adriana Poli Bortone. Abbiamo sempre detto che un progetto nuovo che ci comprendesse non era identificabile con il progetto Vendola. L’abbiamo detto prima e lo ribadiamo oggi con fermezza. A quegli esponenti del Pd che oggi mi rivolgono ipocriti appelli vorrei chiedere di risparmiarseli, e di riflettere su ciò che determinerà questa loro scelta.
Pier Ferdinando
postato il 24 Gennaio 2010
‘Riceviamo e pubblichiamo’
Sono passati ormai due anni dalla frattura col PDL, eppure, ancora oggi, qualcuno sembra mettere in dubbio questo fatto, a mio parere più che evidente.
Ancora oggi, infatti, qualcuno insiste nel dire che l’UDC pratica la politica dei due forni, intima alleanze universali, eppure…nessuno ha capito che noi siamo altra cosa, l’UDC è altra cosa.
Forse, però, non è colpa di nessuno, forse manca loro una chiave di lettura. Troviamola insieme! [Continua a leggere]
postato il 22 Gennaio 2010
Le polemiche contro di noi non fanno che rafforzare la nostra posizione nel sistema politico e nel Paese. C’è una gigantesca campagna mediatica contro l’Udc che ci fa ben sperare, perché vuol dire che la nostra linea è giusta e dà fastidio. I nostri elettori non ci hanno chiesto di iscriverci né con il Pd né con il Pdl, ma di difendere la nostra autonomia.
Pier Ferdinando
postato il 19 Gennaio 2010
Pensiamo di tornare al governo in un’altra fase politica, con altre regole, con schieramenti politici nuovi che si possono determinare per il nostro Paese. Non credo a questo bipolarismo.
Se non c’è buona politica non c’è motivo di salvaguardare questo sistema, non è un caso se siamo stati all’opposizione sia di Prodi che di Berlusconi.
Pier Ferdinando