postato il 7 Novembre 2011 | in "Interventi, Politica"

Casini al Pdl: “No a governi senza il Pd”

L’interista su QN a Pier Ferdinando Casini di Pierfrancesco De Robertis

Presidente Casini, dopo la riunione con gli amici del Terzo Polo sarete di certo andati al ristorante. L’ha trovato pieno?
«Guardi, lasciamo stare le battute. Vedo che nella mia parrocchia aumentano quelli che vengono a prendere il pasto della Caritas, vedo la gente preoccupata perché non riesce a trovar lavoro ai propri figli di trent’anni. Questo vedo, più che ristoranti pieni».

Si apre una settimana parlamentare decisiva. Lei ne ha viste passare tante: Berlusconi cade o la sfanga anche stavolta?
«Ma, non so. Il punto comunque non è se Berlusconi cade questa settimana, la prossima o tra un mese. Il punto è che abbiamo un terribile problema con l’Europa, che si chiama credibilità. Loro ce lo fanno capire a volte anche in modo poco carino, ma la colpa è nostra».

Voi e le altre opposizioni insistete molto nel chiedere al Cavaliere un passo indietro. Non è che così lo fate arroccare sempre più?
«Noi siamo opposizione, e facciamo il nostro mestiere. Oggi la novità è un’altra, e cioè che a chiederglielo sono tanti che lavorano fianco a fianco con lui. Berlusconi forse senza rendersene conto sta divenendo il capro espiatorio per problemi che non sono tutti riconducibili a lui. Voi sentite un riflesso molto limitato di quello che sentiamo noi nei commenti privati».

Se martedì sul rendiconto il premier risolverà un appello al vostro senso di responsabilità per non affossare l’Italia, che cosa farete?
«E’ una posizione gravissima perché dimostra che invece di prendere atto della realtà, il presidente del consiglio utilizza una necessità del Paese come scudo per continuare questa marcia dissennata verso il nulla».

E’ probabile che prima o poi il governo cadrà. A quel punto?
«Noi abbiamo fatto un esame approfondito della situazione italiana, e se questa analisi è seria significa che serve un governo di larga colazione che coinvolga le forze maggiori, quindi anche il Pd. Se qualcuno ha usato lo spauracchio della crisi per mandare a casa Berlusconi questo non è un nostro discorso».

Ha in mente un governo tecnico?
«I governi sono tutti politici. Poi sarà il capo dello Stato a decidere se a farlo sarà un tecnico o un politico».

Alla convention del Terzo Polo lei ha parlato di un governo guidato da un indipendente. Esclude quindi un’ipotesi Gianni Letta?
«Non escludo niente ed escludo tutto. Deciderà il presidente della Repubblica».

Quindi il Cavaliere potrà indicare un nome?
«Berlusconi deve stare in un’operazione di questo tipo, altrimenti non si fa».

E’ realistico pensare che ci stia?
«Conoscendolo dico che boccerà l’ipotesi fino al giorno in cui non cadrà, poi siccome è un uomo realista prenderà atto della situazione».

Se sul rendiconto il governo terrà, il Pd parla già di una possibile mozione di sfiducia. Voi che farete?
«Mi voglio togliere un dente al giorno. Per cui vediamo che cosa succederà sui mercati, vediamo ciò che succederà sul rendiconto, vediamo i numeri e poi mi auguro che Berlusconi non persegua a tutti i costi l’accanimento terapeutico verso il suo governo».

Il Pdl vi accusa di un’intensa campagna acquisti.
«Non abbiamo molto da offrire, quindi c’è poco spazio per una campagna acquisti. In ogni caso noi delle campagne acquisti di Berlusconi da venti anni a questa parte siamo solo vittime».

Solo saboto il parlamentare Pdl Mazzuca aveva parlato di alcune avances politiche che erano venute da lei in persona.
«Mazzuca lo vedo sempre, lo conosco da una vita, so benissimo quello che pensa e sono sufficientemente intelligente per considerarlo con grande rispetto e quindi non fargli nessuna offerta».

Che effetto le ha fatto vedere Pisanu alla riunione del terzo Polo.
«Ha fatto un discorso bellissimo. Mi ha fatto molto piacere vederlo, come peraltro altri amici. Ad esempio il fiorentino Bonciani».

 

 

 

 

31 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
gianpaolo costa
gianpaolo costa
13 anni fa

Apprendo, con mia grande sorpresa, stupore e profonda disapprovazione la Sua intenzione di allearsi con il PD.
Sono certo che gran parte dei votanti per il Suo partito, me compreso,
è tutt’altro che d’accordo per una scelta che contrasta con decenni di contrapposizione politica con la sinistra. Mi augura che Lei non ci voglia
raccontare che il PD è cambiato, perchè sa benissimo che non è così,
quindi bene per un accordo con Alfano e Maroni (la Lega si spaccherà), mai però con Bersani e C.
Mi auguro che Lei non voglia correre il rischio di dimezzare i suoi attuali consensi.

Anna Giunchi
13 anni fa

Neanch’io sono d’accordo. Mi ritrovo di più in una corrente di centro destra. Il Pd proprio no…

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

mha..io più che i partiti, guarderei ai programmi politici e soprattutto alle persone (ricordiamoci che nel 2008 berlusca prometteva l’abolizione delle province e sono tutte ancora lì…).

sinceramente andare con il centrodestra per fare da stampella ad un partito in cui un ministro non sa chi gli paga la casa, un altro non sa che il suo vice fa affari dietro le sue spalle ed è un corrotto; un altro festeggia per il crollo a L’aquila… bhè..francamente essere alleato di un partito simile non mi esalta…ma in ogni caso, parlare ora di alleanze lo trovo alquanto prematuro

Marta Romano
Marta Romano
13 anni fa

Sarei anche d’accordo ad un patto con tutte le forze (anche il PD) in caso di governo tecnico/temporaneo. L’importante é che per il futuro si ripensi questa scelta. In europa siamo nel ppe, la miglior cosa sarebbe una corrente di centro destra anche se, è vero, con berlusconi è impossibile, e anche con l’impero berlusconiano che lui ha costruito nel centro dx.

Lorenzo
13 anni fa

Sbagliate se pensate che l’udc e il terzopolo abbiano deciso di allearsi con il PD.
Quando Casini parla di allargare al PD credo (ovviamente è un mio pensiero) che si riferisca ad un immediato futuro, ovvero quello del post-berlusconi. Mi pare ovvio che in questo momento di crisi dei mercati l’Italia non possa rimanere senza un governo e quindi se nei prossimi giorni, come sembra, il premier rassegnerà le dimissioni al capo dello stato esso probabilmente deciderà di provare a formare un governo nuovo con un’ampia base che deve comprendere il PDL, per ovvi motivi, il TERZO POLO ma al tempo stesso anche il PD perché sennò siamo punto e a capo.
Serve un’intesa ceh arrivi da più partiti possibili per dare un segno tangibile di stabilità e faccia tornare la credibilità nel nostro paese.
Poi ad aprile, quando probabilmente andremo a votare, vedremo come sarà la situazione in base ai programmi. Certo è che il Terzo Polo in questo momento ha la grande possibilità di correre da solo puntando a prendere numerosi seggi e non credo che verrà scartata a priori questa possibilità.

Francesco
Francesco
13 anni fa

Le responsabilità del debito attuale, è di tutti i partiti, di destra e di sinistra. E’ giusto, quindi, che la responsabilità dei tagli impopolari ricada su tutti. Ma già oggi, ho sentito qualcuno che comincia a defilarsi, spero non resteremo noi con il cerino in mano.

Elisa Bo
13 anni fa

Concordo direi in pieno con quello detto da Lorenzo. C’è bisogno di credibilità e stabilità…così non pò andare avanti. Non possiamo farci ridere dietro ogni volta e come ha detto Casini la colpa è di tutti…mettiamocelo in testa!!

Patrizia
Patrizia
13 anni fa

Berlusconi ha rovinato il paese. Financial Times scrive contro il Cav:”In nome di Dio, dell’Italia e della Ue, vattene!”Altri affermano:
“Italia peggio della Grecia”. Le priorità per l’Italia oggi sono: le dimissioni del premier e un governo di larga intesa che possa coinvolgere le maggiori forze politiche, incluso il PD. l’Italia ha bisogno di acquisire credibilità in Europa e nel mondo, e cercare di rimpastare il governo sostituendo solo il premier e qualche ministro, assomiglia tanto ad una minestra riscaldata che non migliorerebbe sicuramente la situazione attuale del nostro paese, la maggiorparte del PDL assistendo, acconsentendo e difendendo le manie e perversioni del premier hanno contribuito alla rovina del paese, e questo l’Europa lo sa. Alleanze con il PD non credo piacciano all’elettorato del Terzo Polo, ma ora sono prioritarie per salvare il paese, poi quando si andrà a votare nel 2012,saranno i programmi di ogni schieramento a creare alleanze. Ieri noi italiani abbiamo appreso che la Carlucci è confluita nell’UDC, ora Presidente, non vorrei che il terzo polo diventi il riciclo dei topi in fuga, non mi riferisco certo a Pisanu, che è molto tempo che manifesta i suoi dissapori con Berlusconi e di cui conosciamo tutti la lealtà, ma di persone come la Carlucci che fino a pochissimo tempo fa faceva delle affermazioni sul cavaliere non molto edificanti, anzi disgustose, caro Presidente, gli italiani prima osservano e poi votano e se si sono già scottati una volta con berlusconi ora usano molta attenzione.

Grazia_52
Grazia_52
13 anni fa

invece di criticare il PD, vi dovreste lavare la bocca prima di nominarlo, pensate a che razza di partito siete visto che state raccattando tutti i topi che stanno lasciando la nave. E non solo topi, anche zoccole visto che vi prendete pure la Carlucci! Semmai è a noi del PD che fa schifo, seppure per un breve periodo, far parte di una compagine in cui c’è anche l’UDC che raccatta cani e porci e quindi deve tenere conto anche di questi che sono impresentabili. Prima di scrivere, e di pensare sempre che ne siate capaci, contate fino a 1000, hai visto mai che riuscite a dire qualcosa di sensato. Buffoni!!!!

Emanuele S.
Emanuele S.
13 anni fa

@Grazia_52
sei veramente stupefacente…ma non capisci che stiamo lavorando anche per voi??? Stiamo facendo cadere Berlusconi, l’hai capito questo o no???? E poi non é che stiamo raccattando mafiosi o criminali di vario tipo…certo, ognuno può apprezzare o meno certe persone, ma nell’analizzare questa situazione bisognerebbe tenere conto di tutti, anche del fine ultimo, che é quello di disarcionare Berlusconi.
@gianpaolo costa, anna giunchi
Non so che intervista abbiate letto…ma é chiarissimo che non si sta parlando di un’alleanza stabile ed organica con il Pd, si sta solo parlando di un governo di unità nazionale che per forza di cose, per definizione direi, deve comprendere le forze politiche di tutti gli schieramenti, quindi almeno Pd, Terzo Polo e Pdl (tutto o in parte). Guardate l’esempio tedesco nella legislatura precedente a quella attuale…é stata una cosa necessaria ma si é rivelata utile e profucua.
Dubitate per caso della necessità di un siffatto governo? Sbagliereste, secondo me…ora più che mai ci vuole un governo che deve assumere provvedimenti anche impopolari e nessuno può e vuole sopportare da solo il costo politico di misure incisive ma impopolari, dunque ecco perché c’é bisogno di un governo sostenuto da un’ampia e trasversale base parlamentare….tanto anche se si va alle elezioni non c’é mica certezza che ne venga fuori una maggioranza ben determinata e con ampio scarto (al Senato, ovviamente), e allora lì tornerà fortemente l’ipotesi di un governo di grande coalizione…quindi perché stare mesi senza governo e in campagna elettorale per poi sfociare comunque in una situazione che avremmo potuto costruire prima?

Emanuele S.
Emanuele S.
13 anni fa

@Grazia_52
sei veramente stupefacente…ma non capisci che stiamo lavorando anche per voi??? Stiamo facendo cadere Berlusconi, l’hai capito questo o no???? E poi non é che stiamo raccattando mafiosi o criminali di vario tipo…certo, ognuno può apprezzare o meno certe persone, ma nell’analizzare questa situazione bisognerebbe tenere conto di tutti, anche del fine ultimo, che é quello di disarcionare Berlusconi.

Emanuele S.
Emanuele S.
13 anni fa

@gianpaolo costa, anna giunchi
Non so che intervista abbiate letto…ma é chiarissimo che non si sta parlando di un’alleanza stabile ed organica con il Pd, si sta solo parlando di un governo di unità nazionale che per forza di cose, per definizione direi, deve comprendere le forze politiche di tutti gli schieramenti, quindi almeno Pd, Terzo Polo e Pdl (tutto o in parte). Guardate l’esempio tedesco nella legislatura precedente a quella attuale…é stata una cosa necessaria ma si é rivelata utile e profucua.
Dubitate per caso della necessità di un siffatto governo? Sbagliereste, secondo me…ora più che mai ci vuole un governo che deve assumere provvedimenti anche impopolari e nessuno può e vuole sopportare da solo il costo politico di misure incisive ma impopolari, dunque ecco perché c’é bisogno di un governo sostenuto da un’ampia e trasversale base parlamentare….tanto anche se si va alle elezioni non c’é mica certezza che ne venga fuori una maggioranza ben determinata e con ampio scarto (al Senato, ovviamente), e allora lì tornerà fortemente l’ipotesi di un governo di grande coalizione…quindi perché stare mesi senza governo e in campagna elettorale per poi sfociare comunque in una situazione che avremmo potuto costruire prima?

Emanuele S.
Emanuele S.
13 anni fa

@gianpaolo costa, anna giunchi
Non so che intervista abbiate letto…ma é chiarissimo che non si sta parlando di un’alleanza stabile ed organica con il Pd, si sta solo parlando di un governo di unità nazionale che per forza di cose, per definizione direi, deve comprendere le forze politiche di tutti gli schieramenti, quindi almeno Pd, Terzo Polo e Pdl (tutto o in parte). Guardate l’esempio tedesco nella legislatura precedente a quella attuale…é stata una cosa necessaria ma si é rivelata utile e profucua.

Grazia_52
Grazia_52
13 anni fa

Emanuele S.
Veramente chi è stupefacente è Casini che fino a ieri chiosava contro chi chiedeva le dimissioni di Berlusconi…… Oggi Casini chiede la stessa cosa, ma proprio non riesco a scordare che fino all’altro giorno era lui che andava a braccetto con Berlusconi.
Quindi cosa ci si può aspettare da uno così se si farà un governo di larga intesa seppure per poco tempo? E’ il momento della chiarezza, siamo stanchi dei corrotti che così grandi danni hanno fatto al nostro paese e un partito che accoglie Scajola, Carlucci e simili non può avere credibilità per una politica seria. Ma del resto cosa ci si può aspettare da Casini, che non è altro che l’espressione della vecchia DC?

Edwin88
Edwin88
13 anni fa

Ma, se è per un governo di unità nazionale di natura temporanea per fare seriamente la …4a manovra economica dell’anno forse si potrebbe fare. C’è comunque una enorme fretta perchè lo spread ci costa un sacco di miliardi, chi ce li paga: forse li paga B. con la sua fissazione di rimanere attaccato alla cadrega ?

Ibr
Ibr
13 anni fa

Scusate ma ci rendiamo conto che in Italia non esiste un partito unico in grado di governare? io penso che il Terzo Polo, formato da correnti diverse ma unite, sia la soluzione migliore per l’Italia per uscire da questa situazione.
Tutti vogliamo le dimissioni di Berlusconi, per i mercati, per la nostra politica e per la credibilità dell’Italia e per aver un futuro migliore. Penso che oggi questo sia l’obiettivo comune e poi si puo’ pensare ad altri scenari.
Mi sembra che il PD ha già dimostrato che non è in grado di governare da solo in quanto non è un partito coeso(senza entrare nel caso Renzi), quindi ben venga un governo di larghe intese che guidi questo paese verso un futuro migliore!!

Oriana Dusi
13 anni fa

Scusate,in questi giorni,francamente non capisco in che paese vivo.Mi dispiace dover dire che tutta la classe politica sta deludendo e confondendo molti elettori come me, in particolare l’udc nel quale avevo riposto la mia fiducia.non apprezzo chi si sposta da un partito all’altro qualunque esso sia. Si era scatenata una battaglia per quelli che erano passati al pdl, in questi giorni c’è un andirivieni come non mai e, nessuno, poichè l’esodo avviene dal versante opposto obietta.Quando finirà questo triste spettacolo! Per una volta volete pensare all’Italia ed agli italiani che hanno creduto in voi!
Certe ammucchiate che si stanno prospettando, non sono capite dall’elettorato udc.Non credo che la finanza cambi solo perchè cacciate
Berlusconi,che di colpe ne ha tante, ma non solo lui.Tutti, anche le opposizioni, hanno il dovere di rappresentare al meglio l’italia, anzichè contribuire e screditarla con beghe interne.

Emanuele S.
Emanuele S.
13 anni fa

@Grazia_52
Casini é all’opposizione di Berlusconi da tre anni, non so se te ne sei accorta…ha votato la sfiducia tutte le volte e le dimissioni di Berlusconi le chiede anche Casini da tempo, non da questi giorni. Certo, fino al 2007 é stato alleato con Forza Italia…ed ha candidamente ammesso di aver sbagliato con Berlusconi, di aver pensato (erroneamente) che potesse cambiare ed evolversi verso il popolarismo europeo..ma così non é stato. Non ho problemi ad ammettere che l’alleanza con Berlusconi é durata fin troppo (alleanza che io non ho mai appoggiato, e infatti non ero dell’Udc a quel tempo)…ma é il momento di guardare avanti. Io vedo un partito che in questi 3 anni si é rinnovato, che ha dimostrato serietà e coerenza nella sua linea politica, Berlusconi ci ha offerto di tutto per tornare con lui ma abbiamo sempre rifiutato, non abbiamo svenduto la storia e i valori dell’Udc…questo ti sembra forse un atteggiamento in linea con il politico “stile vecchia Dc” nel senso in cui tu lo intendi, cioé di uno che cerca solo poltrone, pronto ad andare con chiunque a patto che gli dia il potere? A me non pare proprio…e a proposito della “vecchia Dc”, credo che dovresti avere molto molto più rispetto per un partito (la Democrazia Cristiana) di cui una buona parte di eredi sono proprio tuoi compagni di partito.

libero.pensatore
libero.pensatore
13 anni fa

RIFLETTIAMOCI SU:

articolo copia ed incolla di Paolo Barnard, lettera aperta al premier

Presidente,

perdoni l’approccio informale. Sono il giornalista e autore Paolo Barnard, lavoro da due anni con il gruppo di macroeconomisti del Levy Institute Bard College di New York sulla crisi dell’Eurozona. Siamo guidati dal Prof. L. Randall Wray dell’Università del Missouri Kansas City, che coordina altri 10 colleghi inglesi e australiani.

Presidente, è incomprensibile che Lei non scelga di salvare la nazione, e il Suo governo, rendendo pubblico che:

a) l’Euro fu disegnato precisamente per affossare gli Stati del sud Europa, fra cui l’Italia.

b) esistono responsabili italiani ed europei di questo “colpo di Stato finanziario di proporzioni storiche”. (Una definizione del tutto ragionata offerta dell’economista americano Michael Hudson).

Presidente, dalle pagine del Financial Times, del Wall Street Journal e persino del New York Times, da mesi economisti del calibro di Martin Wolf, Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Nouriel Roubini, Marshall Auerback, Le stanno suggerendo la via d’uscita. A Parigi, l’eccellente Prof. Alain Parguez dell’Università di Besancon ne ha trattato esaustivamente. Wray e i suoi colleghi Mosler, Tcherneva e Hudson pure. Nel dettaglio, essi hanno scritto che:

L’Italia è stata condannata a un’aggressione senza precedenti da parte dei mercati dall’operato dei governi di centrosinistra che La hanno preceduta, poiché essi hanno portato il nostro Paese nel catastrofico costrutto dell’Eurozona. Le famiglie italiane e il Suo governo non devono pagare per colpe non loro. Lei deve dire alla nazione ciò che sta veramente accadendo, e chi ci ha condotti a questo dramma.

L’Euro fu pensato nel 1943 dal francese Francois Perroux con il dichiarato intento di “Togliere agli Stati la loro ragion d’essere”. La moneta unica è infatti un progetto franco-germanico …

… da quasi mezzo secolo (Attali, Delors, Issing, Weigel et al.), col fine di congelare le svalutazioni competitive d’Italia e Spagna, e col fine di deprimere i redditi del sud Europa per delocalizzare in esso manodopera industriale per l’esclusivo vantaggio del Neomercantilismo franco-tedesco.

Specificamente, la moneta unica:

– Esclude un prestatore di ultima istanza sul modello Federal Reserve USA, proprio per portare la sfiducia dei mercati sui debiti dell’Eurozona.

– I debiti dell’Eurozona non sono più sovrani, poiché l’Euro è moneta che ogni Stato può solo usare, non emettere, e che ogni Stato deve prendere in prestito dai mercati di capitali privati che lo acquisiscono all’emissione. L’Euro è moneta di nessuno, non sovrana per alcuno.

– I due punti precedenti hanno distrutto il fondamentale più importante della macroeconomia di Stato, che è “Ability to pay”, cioè la capacità di uno Stato di onorare sempre il proprio debito emettendo la propria moneta sovrana. L’attuale aggressività dei mercati contro il nostro Paese (ed altri) è dovuta in larghissima parte proprio alla loro consapevolezza della nostra perdita di “Ability to pay”, la cui presenza è infatti l’unica rassicurazione che può calmare i mercati. Motivo per il quale il Giappone dello Yen sovrano, che registra il 200% di debito/PIL, non è da essi aggredito e ha inflazione vicina allo 0%. Motivo per cui l’Italia della Lira sovrana mai si trovò in condizioni simili al dramma attuale, nonostante parametri ben peggiori di quelli oggi presenti.

– L’Euro è moneta insostenibile, disegnata precisamente affinché l’assenza radicale di “Ability to pay”nei governi più deboli dell’Eurozona inneschi un circolo vizioso di crisi che alimenta la sfiducia dei mercati che alimenta crisi. Non se ne esce, qualsiasi correttivo non altera, né mai altererà, questo fondamentale negativo, e i mercati infatti non si placano.

– Le estreme misure di austerità per la riduzione del deficit di bilancio che vengono oggi imposte al Suo governo, sono distruttive per la Aggregate Demand di cui qualsiasi economia necessita per crescere. Sono cioè il farmaco che causa la malattia,invece di curarla. Anche questo non accade per un caso.

– Tali misure ci vengono imposte proprio perché il nostro debito pubblico non è più sovrano, a causa dell’adozione di una moneta non sovrana. Infatti, ogni spazio di manovra del Suo governo al fine di stimolare crescita e riduzione del debito attraverso scelte di spesa sovrana (fiscal policy), è stato annullato dall’adozione della moneta unica, che, ribadisco, l’Italia non può emettere come invece fanno USA o Giappone. Si tratta di una perdita di sovranità governativa senza precedenti nella storia repubblicana, e di cui le misure imposte dalla Commissione UE come il European Semester e l’Europact sono l’espressione più estreme, ma di cui noi cittadini e Lei paghiamo le estreme conseguenze.

– L’Euro e i Trattati europei che l’hanno introdotto, sbandierati a salvezza nazionale dal centrosinistra, stanno, per i motivi sopraccitati, umiliando l’Italia, nazione che ha uno dei risparmi privati migliori del mondo, 9.000 miliardi in ricchezza privata, una capacità industriale invidiata dai G20, banche assai più sane della media occidentale, e parametri di deficit che sono inferiori ad altri Stati dell’Eurozona. Lei, Presidente, sarà il capro espiatorio, noi italiani ne soffriremo conseguenze devastanti per generazioni.

Presidente, Lei deve e può denunciare pubblicamente la realtà di questa moneta disegnata per fallire. Lei può e deve smascherare le responsabilità del centrosinistra italiano e dei governi ‘tecnici’ in queste scelte sovranazionali catastrofiche.

Presidente, il team di macroeconomisti accademici del Levy Institute Bard College di New York e dell’Università del Missouri Kansas City, sono coloro che hanno strutturato il piano Jefes che ha portato l’Argentina dal default al divenire una delle economie più in crescita del mondo di oggi. Essi sono a Sua disposizione per definire sia la strategia comunicativa che quella economica per salvare l’Italia, e il Suo governo, da un destino tragico e che non meritiamo.

In ultimo una precisazione di ordine morale.

Presidente, io non sono un Suo elettore, e avrei cose dure da dire sul segno che la Sua entrata in politica ha lasciato in Italia. Ma non sono un cieco fanatico vittima della cultura dell’odio irrazionale che ha posseduto gli elettori dell’opposizione in questo Paese, guidati da falsari ideologici disprezzabili, come Eugenio Scalfari, Paolo Flores d’Arcais, Paolo Savona, e i loro scherani mediatici come Michele Santoro, Marco Travaglio e codazzo al seguito. Perciò come prima cosa mi ripugna che Lei sia bollato come il responsabile di colpe che Lei non ha, e che sono tutte a carico del centrosinistra italiano. Incolpare un innocente, per quanto criticabile egli sia, è sempre inaccettabile. Ma soprattutto, Presidente, se l’Italia verrà consegnata dal golpe finanziario in atto contro di noi, e da elettori sconsiderati e ignoranti, nelle mani del Partito Democratico, per noi sarà la fine. Sarà l’entrata trionfale a Roma dei carnefici del Neoliberismo più impietoso, sarà la calata della Shock Therapy su un popolo ignaro, cioè il saccheggio del bene comune più scientificamente organizzato di ogni tempo, quello che nell’Est europeo ha già mietuto più di 40 milioni di vite in due decadi, senza contare le sofferenze sociali inenarrabili che porta con sé.

I volti di Mario Monti, di Massimo D’Alema, di Mario Draghi, di Romano Prodi, dell’infimo Bersani, sono le maschere funebri di questa nazione, veri criminali e falsari di portata storica. Il cerimoniere complice si chiama Giorgio Napolitano.

Mi appello a Lei Presidente perché mi rendo conto che i miei connazionali non hanno la più pallida idea di ciò che il centrosinistra italiano ha già inflitto al nostro Paese, di ciò che gli infliggerebbe se salisse al governo, ma soprattutto di chi li guida dietro le quinte. Le eminenze grigie sono le elite Neoclassiche, Neomercantili e Neoliberiste, gente senza nessuna pietà.

Resista Presidente, affinché Lei possa usare il tempo che Le rimane per smascherare il “colpo di Stato finanziario” che sta travolgendo, fra gli altri, la nostra Italia. I mercati finanziari della “classe predatrice”, così ben descritta nella sua abiezione dall’americano James Galbraith, la odiano a morte, ci odiano a morte. Sia, Presidente, colui che piazza la mina nei cingoli della loro macchina infernale, rivelandone l’inganno chiamato Euro e Trattato di Lisbona. Gli italiani non lo faranno. Non ne sono capaci.

libero.pensatore
libero.pensatore
13 anni fa
citoyenne
citoyenne
13 anni fa

Buongiorno, presidente

Trovo veramente restrittivi e provinciali i suoi benestanti (non può che essere così, visto che della crisi sembrano fregarsene) sostenitori, i quali piuttosto che guardare alla precarissime situazioni economiche degli Italiani, guardano alle alleanze.
Io vedo con preoccupazione che ci sono divesi transfughi da questo governo che approdano alle sponde dell’UDC: stia attento che tra questi non figurino, piuttosto che guardare all’inviso PD, personaggi del genere Mastella e Dini, sono quelli i personaggi da tenere lontano da un partito che vuole assurgere al governo dell’Italia.
Una citoyenne

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

chiunque abbia un minimo di conoscenza storica ed economica, può trovare deliranti le farneticazioni di Paolo Barnard, che ha scritto un articolo travisando completamente la storia, le motivazioni e le dinamiche economiche.
il prossimo passo di barnard quale sarà, affermare che la seconda guerra mondiale è una bufala???

libero.pensatore
libero.pensatore
13 anni fa

Ognuno la pensa come crede, le opininoni indipendenti vanno rispettate. Ero convinto che l’Euro rappresentasse un passo avanti importante nella unificazione europea. Non è stato così, ora si può dire che sia stato un madornale errore storico, perchè oltre alla monetà unica non è nato un governo centrale (politico ed economico), ma anzi si sono accentuate le differenze e i nazionalismi (in primis germania e francia). Chiediamoci perchè il Regno Unito ne sia rimasto fuori !! Gli interessi contrapposti sono ormai superiori a quelli comuni. Meglio sarebbe quindi tornare alle monete nazionali, legate da un rapporto di cambio rigido, ma flessibile. Ogni stato deve essere padrone del proprio destino, deve poter gestire la propria economia, il proprio debito e poter battere moneta, non la BCE.
Tagliare gli stipendi, licenziare, togliere le pensioni, distruggere la sanità ed i servizi pubblici primari, mettere le mani nele tasche degli italiani (del ceto medio) come hanno fatto i (tutti) i governi che dal dopoguerra si sono avvicendati, non crea lavoro e benessere, ma incertezza e miseria !!
Poco più di un mese fa sono stato in grecia, ad Atene precisamente, c’era un clima surreale precatastrofe ! Che colpa ne ha la gente dei distastri che combinano quelli che ci governano ?
Chisenefrega di chi guiderà il prossimo governo !!!!

Patrizia
Patrizia
13 anni fa

Libero pensatore, mi scusi ma lei dove vive? L’euro è un bene comune e non si deve toccare. Elimina i rischi di cambio , determinando pertanto una riduzione dei tassi di interesse e mi creda per le aziende pagare i soldi fino al 10% in meno per interessi bancari non è certo poca cosa, i cittadini si spostano liberamente all’interno dell’area dell’euro non devono più effettuare il cambio di valuta, per il quale è richiesto il pagamento di una commissione, le aziende commerciano liberamente nel mercato europeo ed i tempi e
i costi di transito merce si riducono , caro libero pensatore, purtroppo certe affermazioni non sono da libero pensatore.

Max
Max
13 anni fa

Gentile Onorevole Casini,
faccio già molta fatica a digerire alleanze con Rutelli… in caso di alleanza con il PD, per quel poco che possa valere il mio voto tornerebbe a destra.
Cordiali Saluti,

libero.pensatore
libero.pensatore
13 anni fa

ha letto un po’ in fretta sig.ra Patrizia. l’Euro poteva (anzi doveva) essere una risorsa. Peccato però che insieme alla moneta unica si dovesse anche fare in tempi ragionevoli l’Europa. Purtroppo le opere incompiute hanno effetti ancora peggiori delle cose mai fatte. Ci sono stati 10 anni di tempo e si sono fatti solo danni.
Ora l’Italia non ha nessuna possibilità di ridurre il debito pubblico. Neppure con le manovre più sanguinarie e la macelleria sociale in arrivo con il governo Monti. Per pagare, lo Stato fa debiti su cui paga interessi talmente alti, che le manovre sono vanificate ancora prima di nascere. Sarebbe già molto avere un avanzo primario, ma occorrerebbe una economia che tira, lavoro e sviluppo che non c’è. Anzi con questo calvario continuo, c’è da stupirsi che ci sia ancora gente disposta a rischiare, ad investire.
Questo vuol dire che i nostri risparmi pochi o tanti che siano (peggio se sono pochi) finiranno per buona parte in fumo, con buona pace dei nostri nonni e genitori.
Comunque ci resta la speranza …. che malgrado chi ci governa in Italia, in Europa e nel Mondo, l’economia sappia riprendersi da se, grazie a tanta gente onesta che lavora, risparmia e non si lamenta…………in Italia, in Grecia, in Spagna, in Francia …. etc…etc….

Patrizia
Patrizia
13 anni fa

Grazia_52, se si vuole continuare ad accapigliarsi, prego si accomodi, di liti, ripicche politiche in questa seconda repubblica ne abbiamo le tasche piene,oggi serve riconciliazione, per portare fuori l’Italia dalla grave situazione economica in cui si trova, bisogna mettere da parte rancori e polemiche.
Vedere Bersani a braccetto con Casini non piace neanche a me, come non mi piaceva Casini a braccetto con Berlusconi. Non mi piace neanche che il Terzo Polo diventi il riciclo dei topi in fuga come ho gia espresso in questo spazio libero, ma mi creda lei prima di accusare il Terzo Polo cerchi di vedere a casa sua dove indagati e corrotti non mancano certo, Penati poveraccio ha pagato per tutti .
Comunque aldilà di polemiche nella cui trappola sto cadendo anch’io vorrei dirle solo questo, io credo in questo Terzo Polo, io non ho mai votato nè il centro-sinistra nè il centro-destra, per chi mi accusava di non voler la fine di berlusconi poiche non votavo il PD che forse sarebbe stato il meno peggio, io ho sempre replicato che io per i miei figli non volevo il meno peggio, ma esigo il meglio, forse questo nuovo polo non sarà il meglio ma rimane il fatto che bisogna provarle tutte le strade della politica, tra l’altro il PD quando è stato al governo non è stato in grado neanche di fare la legge sul conflitto d’interessi.Sono anche convinta che non sia tanto Casini a cercare Bersani ma che sia l’esatto contrario, il PD con la nascita di un Terzo Polo collocato al centro rischia di perdere parte dell’elettorato, che magari fino ad oggi non ha votato “il meglio” ma solo il meno peggio..

Patrizia
Patrizia
13 anni fa

Max si tenga Berlusconi.

mario pezzati
mario pezzati
13 anni fa

sig. liberopensatore, io rispetto le opinioniindipendenti, ma solo quando sono supportate da fatti e sono logiche.
Francamente non vedo nulla di tutto ciò in quello che lei scrive.
La crisi della grecia è nata perchè i governanti della grecia avevano truccato i conti, e perchè il sistema greco era insostenibile (è sostenibile un sistema ceh paga un bonus ai dipendenti pubblici se arrivano in orario???).
La famosa macelleria sociale che lei dice, non è macelleria, ma è adeguarsi alle mutate condizioni del mondo e della società.
Il sistema del welfare ceh avevamo andava bene in un sistema in cui il paese era in forte sviluppo, ma i tassi di sviluppo non possono essere mantneuti indefinitamente alti (la stessa cina sta inziando a rallentare epsantemente, come dimostrano gli indici PMI).
SI doveva agire diversamente, ma negli anni settanta prima e 80 poi… em i creda che in quel caso, le decisioni prese non avevano nulla a chevedere con l’Euro.
L’Italia scelse di mantenere una “pace sociale”, di spendere e spandere senza pensare ai costi e senza pensare ad un piano economico serio.
Se studierà qualche testo di storia economica vedrà che in fondo non siamo mai stati capaci di una pianificazione economica decente.
E questo, è un fatto storico che lo si può apprendere studiando la sotria economica italiana nei secoli (non anni, ma secoli).
Allo stato attuale lei non consoce neanche l’avanzo primario italaino (che è positivo, ma diventa engativo con il conteggio degli interessi passivi).
Lei dice ceh la svalutazione di una moneta ci aiuterebbe? Le dico che non è così: andava bene fino al 1990 quando l’economia era ancora work intensive, ma oggi, con l’attuale sviluppo tecnologico, di quanto si dovrebbe svalutare la ipotetica lira per reggere il confronto con cina, USA, Brasile e resto del mondo?
La verità è che noi siamo attaccati ad un passato che rischia di farci sprofondare.
Ho 36 anni, ho iniziato a lavorare verso i 20 anni… quando andrò in pensione??? Probabilmente a 70 anni, ma non posso lamentarmi, perchè so che andare in pensione a 60 anni è impensabile… e non per cattiveria di qualcuno, ma perchè è insostenibile come costi.
dire che è tutta colpa dell’euro è solo una falsità…vogliamo risanare l’italia? Benissimo, inisiamo a denunciare i casi di evasione.
Iniziamo a chiedere la fattura se si va dal meccanico o sui mandano i figli a lezione privata.
Oggi a Bergamo hanno scoperto un finto invalido tramite denuncia di un cittadino.
Se facessimo tutti così, letruffe all’inps e l’evasione sarebbero molto minori.

Francesco
Francesco
13 anni fa

Onorevole Casini, quando tutte queste ingiustizie saranno risolte allora potrete cominciare a parlare delle pensioni di anzianità non dovete prenderci in giro.
Ricordate prima o dopo ci sarà da votare, c’e ne ricorderemo.

Sanguisughe su Facebook
La Casta – il dossier

17:14 – Da Sanguisughe.com:

Sì, ne ho scoperto un altro con la doppia pensione (e che doppia pensione). Si tratta di Paris dell’Unto, già socialista craxiano della Prima Repubblica: prende 8.455 euro al mese come pensione parlamentare e 9000 euro lordi come pensione da ex consigliere del Lazio.

In totale oltre 17mila euro lordi. Non male, no? Avanti tutta, la denuncia continua…

Luisella
Luisella
13 anni fa

sarebbe bello non allearsi con il PDL e nemmeno con il PD. Sarebbe bello non aver bisogno di allearsi con nessuno perchè tutti la pensiamo allo stesso modo. Ma è un’UTOPIA! Anche all’interno dei singoli partiti ogni testa è un “piccolo mondo” per cui se non vogliamo parlare di “alleanza” parliamo di collaborazione, per salvare il salvabile. Quando sarà il momento penseremo alla politica un pò più litigiosa ma ora è il caso di smetterla di litigare e lavorare per un obbiettivo solo : l’Italia. Lorenzo, condivido ciò che dici e chiedo a Grazia 52 di mitigare i toni. Vedrai che insieme si potrà fare molto e bene!



Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram