postato il 18 Giugno 2012 | in "Economia, Politica"

Approvare subito la riforma del lavoro

Il presidente del Consiglio Mario Monti ha fatto un appello per approvare la riforma del lavoro prima del consiglio europeo del 28 giugno e noi dobbiamo rispondere ‘presente’. Poi,  in un secondo tempo, si può fare una verifica. Basta indebolire un governo che solo a parole si dice di voler sostenere. La crescita del Paese non e’ cosa che si possa affidare alla bacchetta magica di un ddl, ma questo rappresenta comunque un primo passo significativo. Sono rammaricato nel vedere che tra i partiti che sostengono l’esecutivo si tende, non a valorizzare il lavoro fatto fin qui, ma a screditarlo.

Pier Ferdinando

 

8 Commenti
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Gattestro
11 anni fa

Caro Presidente, ciò che lei con tanta forza denuncia, è sotto gli occhi degli italiani ormai da parecchio tempo.
La sgradevole verità, quella che molti italiani non vogliono sentire né vedere tappandosi occhi e orecchie, è che nella nostra classe politica abbondano persone e personaggi che non hanno a cuore nient’altro che se stessi, la propria posizione di privilegio e la gestione del potere.
Tutto qui.
Per questo motivo non mi stupiscono affatto determinate prese di posizione o dichiarazioni contro il governo Monti da parte di chi, almeno in teoria, dice di sostenerlo.
Ancora peggio quando queste forze politiche sono le stesse ( proprio le stesse con gli stessi uomini e donne! ), che ci hanno portato sull’orlo del baratro, magari dichiarando che evadere le tasse è in qualche modo giustificabile e facendo spot assurdi che invitavano a spendere di più (ma se a causa del carovita, della pressione fiscale e dei salari da miseria i soldi non ce li ho, come faccio a spenderli ?).
Anzi. Questi personaggi fino a novembre scorso ci dicevano che la crisi era passata e tutto andava bene.
Manco abitassero su Marte.

La stessa Lega, oggi forza di opposizione, tuona contro l’imu, “dimenticando” che solo pochi mesi fa, quand’era forza di governo, aveva già deciso di reintrodurla. Ma si sa, la coerenza non è il loro forte: hanno gridato “Roma Ladrona” e con questo slogan sono entrati nel Palazzo e adesso i ladri ce li hanno in casa (e ai massimi vertici!). Forse sperano che strepitando contro Monti, gli italiani dimentichino lo scandalo enorme in cui sono precipitati.

Non mi stupisco, dicevo. Perché in realtà l’unica cosa di cui hanno veramente paura è perdere il consenso. Vedersi ridurre le poltrone.
E’ questo (e forse solo questo) che fa strepitare pdl e pd contro Monti.

Buona serata e (mi si passi la parentesi sportiva) forza azzurri!

citoyenne
citoyenne
11 anni fa

Buongiorno, presidente

Ha ragione nel sollecitare i suoi compagni di merende a non fare gli schizzinosi, a turarsi il naso ed approvare anche questa legge sulla riforma del lavoro… “Poi, in un secondo tempo, si può fare una verifica.” Così dice lei, chissà se a Bruxelles arrivano anche questi suoi incitamenti, se leggono i suoi post, …. penseranno “è la solita Italia imbrogliona!”? Ma lei continui pure a sostenere questo governo in cui gli Italiani in buona fede avevano tanto creduto! Lei pensi, gli avevano creduto anche i pensionati, ed hanno potuto constatare quale grande regalo è stato loro fatto. Ora gli debbono credere anche gli imprenditori ed i lavoratori, e stiamo vedendo quale consenso sta ottenendo dall’una e dall’altra parte. Gli credevano anche i dipendenti pubblici e ci accorgeremo a breve come saranno premiati!
Quanti, tra gli elettori, diranno “grazie” a lei, ad Alfano, a Bersani quando andranno a votare. Lei dirà che non si pente di nulla perchè ha fatto e detto tutto per il bene dell’Italia futura… ma perchè non ha suggerito al prof. Monti e co., una bella patrimoniale sui redditi superiori a 500 mila euro, perchè non ha suggerito al governo Monti di annullare i fondi destinati all’editoria, perchè non ha suggerito al governo Monti di imporre l’Imu alle imprese, ai giornali, ai sindacati, alla chiesa, e a tutti quelli che potranno usufruire di particolari benefici. (Oggi non sto parlando dei vostri emolumenti e dei vostri vitalizi, troppo spesso immeritati!)
Non mi dica che parlo di briciole perchè anche la grande pagnotta è fatta di briciole.
Ieri leggevo su uno dei quotidiani che l’Alitalia è di nuovo in crisi… ci vuole scommettere che Monti, come il suo predecessore, chiederà agli Italiani di farsi carico anche di quei debiti, in nome dell’italianità? Monti, per c.c. (per copia conforme) =cav.?
Una citoyenne

cittadino
cittadino
11 anni fa

V(orrei chiedere alla citoyenne del paese dei balocchi di fare mente locale su ciò che è accaduto nell’ultimo ventennio della seconda repubblica con al comando, alternativamente, centro destra e lega, centro sinistra e estrema sinistra, scienziati del calibro di berlusconi, prodi, bossi, calderoli,diliberto, di pietro…(le minuscole sono del tutto appropriate!): debito pubblico aumentato dal 105% a 125%; risparmio privato, nostro fiore all’occhiello, diminuito drasticamente; disoccupazione giovanile (e non solo) veramente a livelli di guardia, precariato dilagante (l’ 80% dei nuovi contratti sono a tempo determinato o in forme che ricordano più lo status di servitù che quello di lavoro dipendente prestato in uno stato democratico), introdotto addirittura da un governo di centro sinistra nel 97 e senza che i sindacati facessero un’ora di sciopero, e poi aggravato da successivi interventi dall’opposta fazione. E la citoyenne del paese dei balocchi pensa che esista un mago che con la bacchetta magica possa in un batter d’occhi rimediare ai danni che due bande di preracottari, con a capo dei pescecani e altri peracottari, hanno causato al Paese in 20 anni? Sveglia! Sul vocabolario c’è il significato di “buon senso”: cerchiamo di capirlo e, soprattutto, cerchiamo di usarlo!
Un cittadino

freeskipper
11 anni fa

Il numero dei deputati non si tocca!
Chi sperava in un cambio di marcia della politica. Chi si era illuso che il buon esempio – in tempi di vacche magre – stesse lì lì per arrivare proprio dall’alto, ovvero da chi aveva avallato una manovra finanziaria di risanamento dei conti pubblici impostata sul rigore, fatta di lacrime e sangue e rivolta come sempre ai “soliti noti”. Chi confidava di non essere lasciato solo a dover pagare il debito di una crisi economica mondiale di cui non ha responsabilità e di una sciagurata gestione della cosa pubblica che non gli appartiene, ebbene, si sbagliava di grosso! Di riffe o di raffe il parlamento ha trovato anche stavolta il modo di… “sorvolare” sul taglio del numero di deputati e alla fine l’art. 1 del disegno di legge di riforma costituzionale sul ‘taglio dei deputati’ è stato accantonato. La richiesta è venuta dalla Lega che, con Bricolo e con l’ok del Pdl, ha proposto di affrontare prima le modifiche del Senato e dunque anche gli emendamenti con cui il Carroccio chiede il Senato federale. L’accantonamento dell’articolo 1 del ddl di riforma costituzionale ”non può essere interpretato come se non si torni piu’ a trattare della riduzione del numero dei parlamentari, si tratta di un accantonamento tecnico e non di merito, ci tenevo a precisarlo”. Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani in Aula. Fatto sta che l’articolo viene stralciato e si passa al successivo, il numero 2 che tratta del Senato federale. A nulla è servito il monito del relatore di minoranza Francesco Pancho Pardi (Idv) sulla possibilità che un eventuale accantonamento possa alimentare polemiche da parte dell’opinione pubblica. Morale della favola: NESSUN TAGLIO alle auto blu, agli stipendi dei parlamentari, al numero delle poltrone, agli enti inutili, al finanziamento dei partiti, ai privilegi della “casta”, ai “loro” benefit!!!! Chissà perchè quando si tratta di tagliarci stipendi, pensioni, posti di lavoro e welfare “loro” sono tutti d’accordo e decidono in tempi brevissimi? Un solo monito alla “genteperbene” di questo Paese: che nessun dorma!!! “Loro” non si arrenderanno mai. Noi neppure!

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

freeskipper, concordo con te…..
per inciso, quanto da te detto, lo ha denunciato anche casini oggi stesso.

citoyenne
citoyenne
11 anni fa

Ho letto solo questa mattina la replica del “cittadino”. Le comunico caro amico cittadino che sono felice di eesere nel “paese dei balocchi”.
Quello che della sua risposta non condivido è l’ammucchiata che Lei fa dell’ultimo ventennio. Mi pare che i governi centro sinistra abbiano lasciato sempre qualche briciola che è stata voracemente divorata dei governi di centro desra; divorata rapidamente e voracemente proprio perchè non ne restasse traccia. Quindi mettere tutti in un calderone mi sembra veramente fuor di luogo. Io li metto tutti nel calderone quando si parla di tagli ai loro benefici.
Mi pare che la lettera di freeskipper, postata dopo la sua, illustri abbastanza bene il quadro dell’Italia nei suoi diversificati strati: quella delle banche, quella delle assicurazioni, quella politica, quella imprenditoriale, quella curiale, fino ad arrivare alla “massa”, sulla quale gravano tutti i debiti fatti da quelli elencati prima.
Mi unisco a freeskipper per dire: teniamo gli occhi aperti, perchè noi di certo non possiamo prenderci il lusso di vacanze, quindi stiamo a guardare con attenzione.
una citoyenne

libero.pensatore
libero.pensatore
11 anni fa

siamo proprio messi male !!. Lunedì sarò in Emilia come tecnico volontario per i sopralluoghi sugli immobili. Sono già stato in Abruzzo 3 anni fa. Lo facciamo gratuitamente, prendendoci rischi e usando il nostro tempo. Ma serve solo ala nostra coscienza civica. Per il paese non serve a nulla perchè, a quanto ne so, in Abruzzo per gli interventi sugli edifici parzialmente agibili “con lavori” c’e uno sperpero di denaro pubblico pauroso. Tutto grazie ai tecnici locali, d’accordo con imprese e politici.
L’italia non uscirà mai, con questa mentalità criminale, dall’abisso in cui stiamo precipitando compromettendo anche le future generazioni !!!

cittadino
cittadino
11 anni fa

Gentile citoyenne del “paese dei balocchi”, dato che è così felice di immaginarsi di poter vivere nel suo mondo avulso, purtroppo, dalla realtà, perchè coerentemente non si occupa di “Pinocchio”, di “Anna dai capelli rossi” o di “Biancaneve e i sette nani”?
Io ho riportato dati non smentibili: debito pubblico dal 105% al 125%; risparmio privato ridotto drasticamente; disoccupazione dilagante; precariato, introdotto per la prima volta da treu nel 97,con il colpevole assenzo dei sindacati; condizioni lavorative, per i giovani che riescono a trovarlo, miserevoli e sotto il ricatto di non vedersi rinnovato il contratto a tempo determinato (80%). Se non vogliamo mettere chi in questi ultimi 20 anni ha causato questi disastri nello stesso calderone, ebbene mettiamoli in due calderoni diversi, ma trattasi sempre di calderoni pieni di qualche pescecane e di molti servi-peracottari. Se possiamo avere al comando della nostra disastrata nave un capitano ed un equipaggio dotati di ottima preparazione e credibilità internazionale, non auspicamoci neanche lontanamente il ritorno di qualche schettino di turno, di qualsiasi calderone sia, altrimenti non avremo alcuna possibilità di salvezza. Un cittadino.



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