postato il 27 Febbraio 2013
Nella vita si vince e si perde, vale per la vita e per la politica, abbiamo dato tutto per un progetto. Siamo sereni perché abbiamo fatto ciò in cui credevamo.
Pier Ferdinando
postato il 24 Febbraio 2013
“Riceviamo e pubblichiamo” di Mario Pezzati
Berlusconi aveva detto che avrebbe restituito l’Imu grazie ad un accordo con la Svizzera. Peccato che nessuno abbia avvisato il governo svizzero che ,in maniera garbata, ha fatto sapere che non è disponibile ad un accordo.
E soprattutto hanno anche specificato che il gettito di un eventuale accordo non potrà essere usato per rimborsare l’Imu 2012. E sapete perché?
Intanto perché le trattative sono ad un punto morto e non si sa se e quando verranno chiuse; ma soprattutto, fa sapere Eveline Widmer Schlumpf, ministro delle finanza svizzero, che anche se per magia si riuscisse a firmare gli accordi quest’anno (cosa ritenuta altamente improbabile dagli svizzeri), i soldi arriveranno molto dopo.
Anzi, precisa il ministro svizzero “è difficile prevedere un’entrata in vigore prima del 1 gennaio 2015”.
A questo punto la domanda è scontata: come farà Berlusconi a rimborsare l’Imu prima casa e coprire i costi delle mancate entrate per il 2013?
postato il 23 Febbraio 2013
di Adriano Frinchi
Non è un appuntamento elettorale sereno quello che ci apprestiamo a vivere: previsioni fosche e toni da Terrore giacobino sono stati i protagonisti degli ultimi giorni. Poi ci sono stati i sondaggi che fino all’ultimo anche sotto forma di corse di cavalli ci hanno detto come deve finire causando anche un senso di frustrazione come ha scritto Luca Sofri:
“non possiamo accettarlo, di essere prevedibili, e i piccoli fallimenti dei sondaggi ci eccitano e gratificano. Ci fanno sperare di essere noi, quelli diversi che non erano stati previsti. Io-sono-diverso.
Ma non è vero, e hanno ragione loro, per quanto inconcepibile sia: siamo qualunque”.
Tutto già scritto allora? No, il finale non è stato già scritto, al contrario possiamo scriverlo noi: quelli a cui i sondaggisti non telefonano mai, quelli a cui non è arrivato il “rimborso Imu” perché stiamo in affitto, quelli che non si fanno rincretinire dalla televisione, quelli che credono che nella vita come in politica non basta mandare a quel paese.
Domani e Lunedì i protagonisti saremo noi, con le nostre schede e le nostre matite sfidando anche le intemperie di un improbabile voto invernale. Saremo noi a decidere del nostro futuro, saremo noi a fare la differenza. Solo noi possiamo scacciare le nostre paure più grosse.
postato il 23 Febbraio 2013
In questa campagna elettorale ne abbiamo sentite di tutti i colori: il Pdl vuole restituire l’IMU, Grillo vuole dare mille euro al mese a tutti, il Pd se ne esce fuori con l’abolizione del ticket. Noi non perdiamo il senno e ci impegnamo unicamente a diminuire le tasse, aumentando detrazioni e deduzioni, per le famiglie con figli, disabili e anziani a carico. Un aiuto alla famiglia perché non ci stancheremo mai di affermarlo: la famiglia, che strenuamente difendiamo, è stato il principale, se non unico, ammortizzatore sociale contro questa crisi che è economica e valoriale. Proposte realizzabili e non promesse al vento. Domenica e Lunedì vota e fai votare UDC alla Camera e Lista Monti al Senato.
Pier Ferdinando
Su votoudc.it programma e materiali.
postato il 22 Febbraio 2013
Da troppi anni, ormai, la politica sembra aver accantonato i problemi di 3 milioni di pendolari (di cui 1/3 lombardi) che, ogni giorno, utilizzano il trasporto pubblico per recarsi a scuola, all’Università o a lavoro.
I disagi sono tanti e le risorse sempre meno: tanti dei soldi investiti nei trasporti, negli anni, si sono persi in corruzione e sprechi, finendo col rendere il viaggio in treno, un inferno giornaliero.
La politica, però, non può limitarsi a gettare la spugna: per questo motivo, i giovani dell’UDC lombardo, guidati dal segretario regionale Federico Villa, hanno deciso di utilizzare capillarmente i TPL lombardi raccogliendo le rimostranze, i reclami, i suggerimenti e le proposte dei viaggiatori al fine di rilevare il punto di vista dei cittadini sulle principali criticità dei trasporti regionali.
Un modo per evidenziare quanto i trasporti siano un elemento strategico per il territorio lombardo e quanto il trasporto pubblico possa essere la chiave di volta per risolvere problemi legati al traffico e all’inquinamento e, al contempo, rimettere in moto l’economia, creando nuovi posti di lavoro.
Una bella iniziativa per riportare al centro della discussione politica i problemi reali dei cittadini, in una campagna elettorale dove molti sembrano averlo dimenticato.