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CI VUOLE DAVVERO UN BEL CORAGGIO A DARE RIOSPOSTE COSI’:
Un’ora fa, rivolgendosi a una giornalista che gli aveva chiesto cosa intendesse fare per combattere i privilegi della casta, durante il suo incontro a Piazza Affari, sede della borsa di Milano, Mario Monti ha risposto di avere “l’impressione che la domanda nella popolazione di sangue della politica sia sostanzialmente illimitata”.
Ha poi aggiunto che con il tetto di 305 mila euro agli stipendi dei top manager nella pubblica amministrazione farà fatica a trovare personalità di rilievo.
Non sono mai stato un accanito sostenitore della lotta per l’azzeramento del trattamento economico della cosiddetta casta. Dato per scontato che esistono una montagna di sprechi da abbattere e di sicuro molti privilegi inessenziali da sfrondare, vi sono però alcune garanzie che consentono di non relegare l’impegno per il bene del paese ai soli ricchi, tutele eliminate le quali la democrazia, anziché esserne fortificata, ne uscirebbe indebolita. Inoltre, in un momento storico dove la speculazione internazionale, con la compiacenza di alcune élite nostrane, ci consegna mani e piedi alle logiche di un’economia europeista di impoverimento di interi popoli, trovo uno spreco di energie concentrarsi sul taglio di qualche milione di euro, quando poi non battiamo ciglio sull’approvazione silenziosa di meccanismi ambigui come il MES che da subito ci costeranno 3 miliardi all’anno per 5 anni, più svariate altre decine a insindacabile giudizio di un consesso di intoccabili.
CHISSA COSA NE PENSANO I FUTURI PENSIONATI CON SITEMA CONTRIBUTIVO CHE AVRANNO 500 E. AL MESE DOPO OLTRE 40 ANNI DI LAVORO O 70 ANNI DI ETA’. OPPURE COLORO CHE PERDERANNO IL POSTO DI LAVORO E SARA’ CANCLELLATA PURE LA CIGS, COME VUOLE LA FORNESRO.
MA CHE RAZZA DI GENTE E’ ???????????????????
CHI SI CREDE DI ESSERE ?????????????????
FACCIA UN GIRO PER LE STRADE !!!!!!!!!
Caro Presidente, l’importante è che stiate il più lontano possibile da Berlusconi. Basta, guai a future alleanze con certi articoli.