postato il 19 Aprile 2010 | in "Giovani, Spunti di riflessione"

Giovani e volontariato, l’Italia migliore

Sfatiamo un luogo comune: i giovani non sono tutti disinteressati a ciò che li circonda. Ce ne sono tanti che giornalmente si impegnano per migliorare il mondo. E lo fanno senza dare troppo nell’occhio, senza pubblicità.
Alle parole preferiscono i fatti i giovani impegnati nel volontariato, che non si donano per avere qualcosa in cambio, ma per imparare “che un sorriso è un dono meraviglioso a qualsiasi latitudine – come racconta Marco – e spesso meno cose hanno le persone e più i sorrisi sono caldi e sinceri. Che un mondo con tutte queste disparità non ha un futuro brillante, ma che ognuno di noi deve fare quanto può per migliorarlo e che le cose possono cambiare”.
Sono più di 800mila i volontari in Italia secondo le stime del Centro nazionale per il volontariato, il 22,1% di loro è composto da giovani sotto i 29 anni. Le occasioni per impegnarsi non mancano, come dimostrato dai numerosi portali dedicati al settore.
A queste “generazioni impegnate” la politica deve guardare con interesse, cogliere dai loro racconti le istanze dei più deboli e farsene portatrice. Invitiamo chi di voi ha vissuto un’esperienza di questo tipo a renderci partecipi commentando il nostro post.
Dite la vostra.

3 Commenti
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ASSOCIAZIONE COSTITUZIONE CATTOLICA
ASSOCIAZIONE COSTITUZIONE CATTOLICA
14 anni fa

La politica non ha trovato i linguaggi adatti per i giovani, e sicuramente anche gli strumenti.
E allora meglio dedicarsi al volontariato, alle associazioni non governative. Meglio dialogare sui blog che rimanere per ore seduti tra il pubblico di un talk show televisivo ad ascoltare i politici.
Per chi come il sottoscritto ha cercato di monitorare il rapporto tra giovani, politica e volontariato in fasi diverse e per ragioni diverse, nulla di nuovo all’orizzonte. Anche se rimane interessante la “certificazione” arrivata poche ore fa da parte della Commissione Europea che ha studiato i comportamenti delle nuove generazioni in otto paesi dell’Unione (Austria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Slovacchia e Regno Unito).
Soltanto il 43% dei giovani intervistati dalla Fondazione Iard, l’ente no profit che ha condotto la ricerca nel nostro paese, ha dichiarato di essere sensibile alla partecipazione politica. Ma in generale i ragazzi europei associano la politica a “vuote promesse” (46%), “corruzione” (35%) ma anche un “gioco per gente di una certa età”.
Sono giovani che soprattutto in Italia apprendono e cercano di capire la politica dalla tv (80,4%). Una politica che al contrario di altri paesi, come l’Estonia e la Finlandia, non ha ancora capito l’importanza di internet.
Chissà se dopo questa indagine i dirigenti dei partiti capiranno che devono parlare con i giovani in una lingua comprensibile e quindi non certamente in politichese.
Ma non siamo molto ottimisti. È vero che il 63% dice di essere disinteressato, soprattutto perché non capisce la politica. Sono in pochi coloro che cercano di trovare nella politica degli ideali, ma poi i loro sogni vengono uccisi dai sistemi dei partiti protesi ad imporre una linea più che a costruirla insieme.

Livio Napoleone
Livio Napoleone
14 anni fa

Il volontariato, non solo rappresenta l’Italia migliore, ma costituisce una strordinaria occasione di crescita spirituale, etica, sociale e non ultima, professionale.
L’esperienza che si può acquisire tramite le diverse forme di volontariato è un bagaglio che ciascuno di noi si porta dentro per sempre, perchè occasione di contatti sociali e scambio culturale senza pari.
Anche i piccoli contributi dati a una causa qualunque, purchè onesta devono, soprattutto per le giovani generazioni essere motivo d’orgoglio e tuttosommato di felicità, perchè in fondo questo rebus, che nella nostra società post industriale sembra quasi insolubile, può essere sciolto solo sentendosi parte di un tutto, chiamato società. Solo l’utilità sociale sottesa a determinate esperienze, rende la persona e in specie il giovane, partecipe della comunità alla quale appartiene.
Io ad esempio, come “volontario per Casini web”, nonchè come delegato al movimento giovanile del mio Paese ho avuto modo di sentirmi coinvolto in tante iniziative che mi hanno fatto sentire realizzato in un gruppo di persone. Da ultimo un grande e diretto coinvolgimento mio e del movimento giovanile che rappresento nella campagna elettorale per le elezioni comunali nel mio Paese.
Siccome tanti amici son certo abbiano contribuito in tal modo anche per le regionali, vorrei dire loro che non è mai tempo sprecato o sfruttamento, ma solo e soltanto esperienza da far con piacere e mettere in un cassetto. Perchè si suol dire: ” TUTTO CIO’ CHE DAI E’ TUO PER SEMPRE”.

Rosario
Rosario
14 anni fa

Sono pienamente d’accordo infatti in parecchi miei interventi ho sempre esaltato il ruolo del volontario, sia giovane che anziano, infatti se non ci fossero i volontari molte cose non si potrebbero realizzare, certamente nei volontari ci sono anche molti politici per i quali fanno volontariato spassionatamente senza alle volte cercare voti e la cosa più antipatica che molte volte noi volontari non accettiamo è fare volontariato per qualche scopo, perchè è vero quello che dice Marco un sorriso alle volte fatto da un bambino che Ti trovi in accoglienza che Ti fa rinascere e portarti su con l’animo, Presidente per questo molte volte ci rivolgiamo a Voi tutti, per essere aiutati in questo compito, perchè sappiamo che sicuramente saremo capiti confortati e aiutati.
Ciao a tutti



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