postato il 23 Aprile 2009 | in "Riforme"

COSTITUZIONE: CASINI, GOVERNABILITA’ E RIFORME NON SONO IN CONTRADDIZIONE

Roma, 23 apr. (Adnkronos) – Governabilita’ e riforme istituzionali “non sono in contraddizione”. E’ l’opinione del leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, che e’ intervenuto a “Panorama del giorno” su Canale 5 sul monito lanciato ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, secondo il quale la Costituzione “non puo’ essere violata in nome della governabilita’”. “La Costituzione puo’ essere migliorata -ha osservato Casini- il bicameralismo perfetto puo’ essere superato e si puo’ anche rispondere alle esigenze della governabilita’, affidando maggiori poteri al presidente del Consiglio”. “Questo aspetto e’ stato sottolineato, prima che lo ponesse Berlusconi, da altri presidenti del Consiglio. Certo e’ -ha continuato Casini sposando l’espressione adottata ieri da Napolitano- che la Costituzione non e’ un residuato bellico. Piu’ passa il tempo e piu’ vediamo che regge. Piu’ che la Costituzione, non reggono certe riforme affrettate che sono state fatte. Certi apprendisti stregoni che oggi vogliono impiantare sull’assetto dello stato la bandiera federalista in modo improvvisato, dovrebbe prendere esempio dai nostri padri costituenti”. “Non mettiamo in cotraddizione l’esigenza della governabilita’ -ha concluso l’ex presidente della Camera- con il ruolo del Parlamento che resta fondamentale. Non esiste il leader del popolo, esiste un presidente del Consiglio eletto dal Parlamento, perche’ questo e’ l’impianto della Costituzione”.



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