postato il 30 Gennaio 2011 | in "In evidenza, Media e tecnologia"

C’è voglia di buona politica nella rete

C’è grande entusiasmo intorno al nuovo Polo per l’Italia, un entusiasmo che è stato palpabile a Todi dove si sono riuniti i parlamentari di Udc, Fli, Api, Mpa, liberali e Repubblicani ma che traspare anche dai commenti degli internauti. Sul palco di Todi tutti gli oratori che si sono succeduti non hanno portato soltanto il loro contributo politico e programmatico ma hanno trasmesso anche la loro grinta per una nuova avventura e si è percepita la bellezza di percorsi e contributi diversi espressi di volta in volta da Italo Bocchino, Rocco Buttiglione, Bruno Tabacci.

Ma l’entusiasmo per il nuovo Polo ha varcato anche la soglia dell’Hotel Bramante di Todi e grazie alla rete si è diffuso tra gli italiani. Ed è dalla rete che viene chiaramente l’indicazione di un forte interesse per questo progetto politico: in tanti si sono collegati al sito di Pier Ferdinando Casini e alla web Tv dell’Udc (grazie!) per avere notizie e informazioni su Todi che difficilmente hanno trovato spazio sui siti dei grandi quotidiani. Ma sono stati i social network il vero termometro di questo evento: su FacebookTwitter elettori, simpatizzanti e semplici curiosi hanno trovato materiale e notizie e hanno potuto esprimere il loro interesse, le loro proposte e le loro speranze. I “mi piace” e le “condivisioni” dei social network sono diventate incredibilmente le gambe del nuovo Polo che comincia subito a  correre veloce nella rete e conseguentemente anche nei cuori e nelle menti di tanti italiani ed italiane. Naturalmente ci sono anche le critiche, che terremo in considerazione!

La rete, come stanno dimostrando le “sollevazioni democratiche” che si stanno verificando nei paesi nordafricani, è veramente la nuova “agorà”, il luogo della democrazia e del cambiamento, una forza tranquilla che tiranni e politicanti di ogni specie – ai quali risulta molto scomoda, in quanto alla rete non si può tappare la bocca – vogliono fermare per preservare il loro potere. Essere protagonista nella rete, nei social network con le idee e i programmi non è solo un auspicio ma un dovere per il Polo per l’itala che si candida a rappresentare quegli italiani che vogliono un cambiamento radicale e che  nella rete trovano quello spazio di partecipazione politica che troppo spesso è negato dalla politica.

La Redazione

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Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

D’accordo. In pieno.



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