Un imperdibile Monti a Strasburgo
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Mentre in Italia si discuteva ancora di scadenti sermoni declamati dal palco del teatro Ariston, il nostro Premier dava una lezione di buona educazione e di europeismo al Parlamento Europeo.
Nel video, che non esito con un po’ di orgoglio nazionale a definire epico, Mario Monti viene interrotto durante il suo discorso all’Aula di Strasburgo da un deputato euroscettico inglese (una specie di leghista d’oltremanica). Il buon Monti senza scomporsi risponde in perfetto inglese al contestatore con una frase che avrebbe fatto impallidire anche Winston Churchill:
“Penso che sia estremamente possibile conciliare democrazia e integrazione, solamente una cultura insulare molto superficiale può ritenere ingenuamente che integrazione significhi un super Stato”.
L’altro a dire qualcosa a Monti è stato ovviamente un leghista, Speroni che domandava se era andato in america per incontrare i complici o i padroni. Il premier ha risposto «mi riservo di poter esaminare il testo trascritto, per la complessità dei punti filosofici-sistemici che l’intervento presenta, le parole dell’on. Speroni ha voluto indirizzarmi…». No comment.
“l’altro” come dice costui è di sicuro meno l.adro di chi è andato in america senza il voto degli italiani ma solo con il consenso del tuo capo bacia banchi fal.so e ruffiano…..probabilmente come te. Vai a lavorre b.uffone