Un governo che parla il linguaggio della verità
Mario Monti presentando la manovra in commissione ha detto qualcosa di assolutamente banale e scontato ma di tremendamente vero: il governo dei professori deve parlare il linguaggio della verità. E’ un’affermazione quella di Monti che implica necessariamente, in una sorta di sillogismo implacabile, il fatto che i governi precedenti e in generale la politica tutta non sono stati sinceri, non hanno detto la verità. E qual era la verità da dire a questo Paese? Era la verità dura ma necessaria delle riforme, dei provvedimenti urgenti più volte rinviati, era la verità di un sistema bipolare “ad alta concentrazione di conflitto”, o “muscolare” come lo definì a suo tempo Casini, incapace di governare l’Italia. Oggi, e fa una certa impressione dirlo, abbiamo un governo che parla il linguaggio della verità che dice a chiare lettere che è finita la ricreazione, che non è più tempo di prendere in giro se stessi e il Paese. Il governo dei tecnici non è una sospensione della politica, ma è un rimedio all’incapacità del sistema politico messo sotto accusa da quel “perché non le avete fatte voi queste cose?” di Mario Monti; può anche diventare, se le forze politiche continuano in questo slancio coraggioso, l’occasione per il rilancio della politica, una politica in cui, secondo l’auspicio di Monti, “gli eletti sappiano guardare abbastanza lontano per fare le cose che servono al futuro del Paese”. Questa rifondazione della politica può cominciare da subito: approfittando della “pax montiana” è possibile, se non doveroso, discutere della riforma della legge elettorale, che non è altro che un modo per ricostruire il rapporto perduto tra cittadini e politica, dove quest’ultima, come ha sottolineato Monti, è fatta da eletti e non da nominati.
Adriano Frinchi
Casini, scusi ci spiega cosa ha risposto lei a Monti quando chiede conto : perchè non le avete fatte voi ? – lei ovviamente non c’entra. Immagino.
@Antonino Triunfo lei è uno attento, avrà ascoltato con attenzione Monti, non le sembra Casinistyle?
Egr. Gianluca, lei non è il primo a dirmi che sono uno attento. La ringrazio, perchè l’attenzione che esercito mi fa sempre porre domande a me stesso prima e agli altri dopo. Quanto a Casinistyle, mi permetterà di rimproverarla nell’usare la parole Style per i burattini della finanza e delle affiliate della FED. Nel dizionario con la parola “stile” si indica : “Complesso dei caratteri linguistici e dei mezzi formali ed espressivi che contraddistinguono il modo di esprimersi di una persona”
bene ! non le pare che vi siano due termini “esprimersi e persona” che stridono ? Sono certo che non le sfugge la metafora.
Cordialità
A.T.
Spett.le REDAZIONE :
due domande
1) perchè non permettere al sito di inviare a chi scrive post, notifiche di commenti successivi fatti da altri ? (oppure è già possibile e non so come avviare il servizio ))
2) come si fa a comparire con la foto, come vedo per alcuni partecipanti al blog (io non sono iscritto a facebook o altri social forum) ?
Grazie.
A.T.