Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Presidente Casini, dovrebbe dire anche che dispiace che alcuni parlamentari senza ragioni credibili si rifiutano di sottoporsi al test. Questo dovrebbe far riflettere gli italiani, che hanno diritto di essere rappresentati da persone che non hanno nulla da nascondere, tantomeno una cosa così grave come l’uso di cocaina.
Presidente in Sicilia la stessa legge,presentata da me la scorsa legislatura, addirittura non è mai uscita dalla commissione di merito,qualcuno la prese come lesa maestà…a presiedere l’Ars c’era Gianfranco Micciché…nulla di personale,ovviamente,ma non è ammissibile accettare il silenzio complice che vuole nascondere una realtà gravissima,noi non possiamo essere amministrati da gente alterata dai fumi delle droghe,gente che non solo non è lucida ma che, siccome non si trova certo al supermercato,ha anche costante rapporti di scambio con delinquenti.
Chi può dirci che non siano anche ricattati?
E poi fanno magari battaglie per la legalità ed antimafia,e la finanziano la mafia!
Caro Presidente, grazie per questa coerenza su un valore importante come la vita… Le ipocrisie di taluni sono veramente grandi, l’UDC rimane fedele a sè stessa.
Presidente Casini, ringrazio lei e l’On. De Poli, per esservi sottoposti spontaneamente al test antidroga. Sono fiera di voi: come esponenti dell’Udc avete dato il buon esempio. Mi aspetto, però, che tutti i nostri governanti, compreso il presidente Berlusconi, si sottopongano in tempi rapidi allo stesso test, al fine di dissipare i tanti dubbi che ultimamente aleggiano nell’aria: noi elettori abbiamo infatti il diritto di sapere con certezza che chi ci governa non usa sostanze stupefacenti. Chi è moralmente rigido con se stesso come me, pretende lo stesso rigore dagli altri. Il test antidroga dovrebbe diventare obbligatorio per ministri, senatori, deputati, per tutti quelli che ricoprono ruoli importanti nella gestione della cosa pubblica, ma anche per i pubblici funzionari e gli impiegati, come obbligatorie sono, ad es., la visita medica o la visita oculistica ai sensi della L.626/94.
Cara Loredana,
condivido il suo post,però se a Berlusconi fanno il test sul capello va in tilt la macchina,i suoi capelli sono bionici!
E’ giusto che i parlamentari si sottopongano ai test antidroga. Negli U.S.A. i rappresentanti delle due camere l’ho fanno da anni e i risultati vengono resi pubblici. Visto che l’elettorato dà la propria fiducia è giusto che sia ricambiata.
Credo che sia un passo importante verso una maggiore trasparenza della classe politica. Un buon inizio, ma non basta. In un periodo dove certamente il clima politico non è dei migliori, credo sia doveroso, che i parlamentari tutti, diano un segno di responsabilità e coerenza, verso chi ha dato fiducia ad un progetto di rinnovamento e sviluppo. E’ ora di dare una scossa a questa politica, una scossa che fa cambiare radicalmente il modo di fare politica. Dialogo sui veri problemi degli italiani, serietà di chi si occupa della cosa pubblica, lealtà e rispetto delle leggi; questi punti sembrerebbero scontati, ma è proprio questo il problema: non lo sono per niente. Lavoriamo per un interesse collettivo, accantoniamo i personalismi e i partitismi, l’Italia ha bisogno di questo. Mattia Ventroni
Credo che tutti i politici dovrebbero fare il drug test perchè è giusto che gli elettori sappiano realmente chi sono le persone a cui danno il proprio voto e andranno a rappresentarli nelle istituzioni. La ho sempre apprezzata, Presidente Casini per la posizione che ha sempre avuto in merito a questo tema. Di una cosa sono certa: coloro che faranno il test daranno sicuramente il buon esempio e dimostreranno serietà al Paese…gli altri, beh… sicuramente no!
Se c’è una forza in parlamento che non solo si è sempre battuta contro l’uso e l’abuso di stupefacenti, dalla cannabis alla cocaina e tutte le altre droghe pesanti, questa è l’UDC.
IN più serve che queste dorghe non siano usate in primo luogo dai politici (sia locali che nazionali) perchè la loro condotta deve essere esemplare in quanto rappresentano una istituzione.
Bene fa Casini a mettere in evidenza che una legge era stata già proposta dall’UDC stesso, tuttavia è cadua nell’indifferenza compiacente di chi ora ci governa e di chi vorrebbe che le droghe fossero libere.
Presidente, ottima dimostrazione di coerenza e serietà. Noi siamo contro le droghe, e chi ne fa uso non può amministrare uno stato.
E poi..Chi fa uso di sostanze stupefacenti va a favorire gli affari illegali che arricchiscono la mafia. Se sono politici a farlo, dovrebbero vergognarsi, perchè tradiscono la fiducia che gli elettori hanno riposto in loro e perchè vanno ad incrementare gli affari che,in realtà, dovrebbero sgominare!
Marta
Sono favorevole all’obbligatorietà del test antidroga per i Parlamentari più che altro perché la cittadinanza deve sapere da chi è rappresentata in aula. Mi chiedo come mai questa proposta nella scorsa legislatura sia stata bocciata…
I Parlamentari debbono assumersi le proprie responsabilità ed essere i primi al dare il buon esempio ai cittadini. “Il pesce puzza dalla testa” ed è proprio vero!
L’UDC però riesce sempre a distinguersi positivamente e ad esser trasparente: avanti così per una politica pulita e più vicina ai cittadini!
Eleonora Pichierri