Tutti i post con tag: Berlusconi

Una mattinata d’ordinaria inutilità

postato il 13 Ottobre 2011

Quella di oggi alla Camera dei Deputati è stata una giornata d’ordinaria inutilità, come le tante altre che ormai si susseguono stancamente e ininterrottamente da quando Berlusconi è a Palazzo Chigi. In un’aula abbandonata dalle opposizioni e presidiata da una maggioranza ridotta a claque mal pagata, Berlusconi si è presentato ancora una volta come alfa e omega della politica italiana e come un disco rotto ha recitato la consueta litania (i cronisti la sanno a memoria) delle riforme da fare. Un momento di rara tristezza reso ancora peggiore dalla coreografia grottesca: Bossi afflitto da una crisi di sonno, i deputati di centrodestra che fotografano i banchi vuoti della sinistra, e peones di ogni risma che animano, se così si può dire, un dibattito lunare privo di alcun senso.  La mattinata di vuoto pneumatico si esaurisce da sola, le regole parlamentari impongono però altre 24 ore di vuoto prima di votare la fiducia. Il tempo e lo spazio sembrano svaniti nell’aula parlamentare, ma l’orologio in cima al Palazzo di Montecitorio sembra con le sue lancette additare i parlamentari che abbandonano la Camera dopo la mattinata di ordinaria inutilità: “pereunt et imputantur”, le ore passano e vi vengono addebitate.

Adriano Frinchi

Commenti disabilitati su Una mattinata d’ordinaria inutilità

Berlusconi non lascia la poltrona e getta il Paese nel discredito

postato il 12 Ottobre 2011

Goria e Andreotti si dimisero


Quando Goria e Andreotti si trovarono nella stessa situazione andarono al Quirinale per dimettersi: un minimo senso delle istituzioni avrebbe portato anche il premier a far questo. Ma Berlusconi, non guarda in faccia la realtà  e, passando di voto di fiducia in fiducia, fa sprofondare il Paese nel discredito. I colleghi della maggioranza dovrebbero avere un sussulto di dignità ed essere i primi a rendersi conto di questa gravissima anomalia e della e bomba atomica che può rappresentare la distanza che abbiamo nei confronti del Paese perché il Presidente del Consiglio non vuole lasciare la poltrona. Questa è la realtà: il resto sono chiacchiere.

Pier Ferdinando

4 Commenti

Ora passo indietro di Tremonti e Berlusconi

postato il 11 Ottobre 2011

Noi non siamo ossessionati dalla litania delle dimissioni di Berlusconi, ma la maggioranza e’ paralizzata: non riescono a trovare un nome per il governatore di Bankitalia, non riescono a fare il decreto sviluppo e oggi in Aula sono andati sotto un provvedimento economico rilevante.
Il Paese non puo’ pagare il costo di un governo inefficiente.
Oggi, le dimissioni di Berlusconi e di Tremonti, sono inevitabili per ridare credibilita’ all’Italia.

Pier Ferdinando

3 Commenti

Serve armistizio tra i partiti, o meglio il voto

postato il 10 Ottobre 2011

L’intervista ai microfoni del Tg1

1 Commento

«Se premier si farà da parte non lo manderemo in esilio»

postato il 8 Ottobre 2011

Ma eviteremo il voto nel 2012. La strada giusta è quella di Pisanu

Pubblichiamo da ‘La Repubblica’ l’intervista a Pier Ferdinando Casini
di Carmelo Lopapa

Una “provocazione”, quell’appello di Silvio Berlusconi all’unità dei moderati Pier Ferdinando Casini, che nel sondaggio Crespi è balzato in testa alla classifica dei leader di partito più apprezzati, si trova a Malaga per la presentazione del programma elettorale del Partito popolare, in vista delle elezioni spagnole del 20 novembre. In Italia di elezioni invece non se ne parla, per ora. «Eppure, l’unica cosa credibile che il premier possa fare è farsi da parte, non certo per andare in esilio, ma per concorrere in modo diverso alla vita democratica. È giunto il momento in cui le forze più serie di destra e sinistra si facciano carica di un governo di responsabilità nazionale».

Presidente Casini, Berlusconi ha appena ribadito che non lo accetterà mai.
«Mi trovo in Spagna e tutto il mondo ha capito perché lo spread tra titoli spagnoli e tedeschi sia diminuito mentre quello italiano è cresciuto. Qui Zapatero, con grande dignità, ha preferito dimettersi e difendere il Paese, piuttosto che il suo posto». [Continua a leggere]

4 Commenti

Crisi: governo escluda il condono all’unanimità

postato il 8 Ottobre 2011

Ombre non ancora dissipate, è una vergogna solo parlarne

E’ una vergogna che si parli di condono, una ulteriore offesa per i cittadini onesti di questo Paese che svuota completamente ogni proposito di lotta all’evasione fiscale. Dopo quanto affermato ieri dal Pdl, chiediamo perciò al governo di pronunciarsi unanimemente.
Non c’è un’idea per rilanciare lo sviluppo di questo Paese, mentre l’Italia ha bisogno di essere governata.

Pier Ferdinando

Commenti disabilitati su Crisi: governo escluda il condono all’unanimità


Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram