postato il 28 Novembre 2012 | in "Politica"

Sull’Ilva governo e parlamento corretti e tempestivi

Sulla vicenda Ilva il governo e il Parlamento sono intervenuti con tempestività e correttezza. Non c’e’ alcun piano del governo per limitare la corretta azione penale della magistratura. Si tratta di riaffermare con forza e oltre ogni ragionevole dubbio che l’esercizio dell’attivita’ industriale dell’Ilva e’ regolata dall’autorizzazione amministrativa rilasciata dalle autorita’ competenti. Su questo non possiamo accettare equivoci di sorta.

Pier Ferdinando

2 Commenti
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patrizia
11 anni fa

Presidente Casini, non credo sia Renzi ossessionato da lei, ma sono i giornalisti che propongono a Renzi come una litania la stessa domanda:” alleato si o alleato no”. Per non parlare poi della Rai, il cui giornalismo televisivo sembra sempre più manovrato dalla politica, dalla politica del potere, oggi al telegiornale delle 14.20 della tre, nessuno accenno al probabile coinvolgimento di Bersani con finanziamenti poco chiari al PD ricevuti dall’ILVA, mentre giornali, televisioni private, rete, si riempivano di queste notizie,sia ben chiaro niente di provato, ma la Rai quando vuole, ci vive di cose “non provate”. I nostri telegiornali della Rai credo siano i peggiori in Europa.Domenica passata, giornata di primarie per il PD, la Lucia Annunziata chiede alla Camusso, per chi avesse votato e la Camusso candidamente dopo qualche finta riserva ammette di aver votato a Bersani. Tutto volutamente preparato, e tutto sicuramente poco leale. L’emittente nazionale dovrebbe essere al servizio della gente, invece come tutto è al servizio del peggio potere. Il mio non è populismo ma credo sia arrivato che la politica tutta deve comprendere che la gente non è più stupida, noi non vogliamo scegliere se farci governare se dalla destra o sinistra , noi vogliamo scegliere come farci governare. Non vogliamo essere presi in giro dal giornalismo televisivo, oggi grazie a Dio possiamo scegliere cosa vedere e a cosa credere. Questo forse non è lo spazio adatto per questa mia lettera, mi scusi per questo, cordialmente la saluto.

Francesco
Francesco
11 anni fa

Il Governo ha fatto ciò che si doveva fare. Però è triste che una persona debba scegliere tra il lavoro e la salute, drammatico direi.
Eppure sono rimasto sconcertato leggendo le dichiarazioni di Vendola, “Il decreto rischia di apparire uno schiaffo al ‘bisogno di salute’ di una città” “Francamente non si può davvero capire come possano mantenersi in equilibrio industria e salute, se si autorizza la prima e non si presidia la seconda”. Certo che ha una bella faccia tosta a fare quelle affermazioni, come se il Presidente di una Regione non abbia nessuna responsabilità, tutte le regioni hanno un carrozzone che si chiama Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale anche in Puglia. Se gli organi di vigilanza e controllo non fanno il loro dovere, se tutto è corrotto e marcio, un governatore non se ne può tirare fuori, soprattutto se governa da molti anni.



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