Serve pacificazione nazionale
Convergenza in Parlamento, ma ognuno resta al suo posto
L’obiettivo dell’Unione di Centro ma anche delle altre forze del Polo degli Italiani che abbiamo costituito ha in mente una cosa chiara e netta: un confronto in Parlamento. Non diciamo né sì né no a un tavolo, constatiamo che un tavolo c’è già. La via maestra è quella del Parlamento su cui porre i provvedimenti seri che servono al Paese e ciascuno si assumerà le responsabilità.
Bersani propone un’alleanza costituzionale? È un’idea che nasce sul concetto di una possibile emergenza, ma io mi auguro che assieme potremmo scongiurarla e che in questi due anni di legislatura si possano trovare delle nuove convergenze. Ho fatto l’esempio americano: lì i democratici che sono in maggioranza collaborano con i repubblicani che sono all’opposizione e hanno varato riforme fiscali, atti parlamentari importantissimi su cui Obama si era arenato. Perché non seguire la stessa strada? Perché non chiamare le forze di responsabilità a un impegno convergente e ciascuno rimane dov’è, maggioranza e opposizione?
La pacificazione è l’idea che ciascuno possa concorrere al bene del Paese. Basta risse, basta polemiche. Se c’è un limite anche nella conferenza stampa di ieri del Presidente del Consiglio è che ha parlato poco all’Italia, agli italiani, dei problemi che la gente vive tutti i giorni.
Facebook
Youtube
Flickr
Blip.tv
Delicious
Twitter
Dopplr
Casini: “Il Terzo Polo nasce perché il bipolarismo non funziona” SKYTG24 25.12.2010 [VIDEO]-> http://www.youtube.com/watch?v=jt144BsRyOQ
Non credo che ci sia lo spirito giusto da parte delle varie forze politiche, per pensare prioritariamente al bene del paese.
Io vedo solo il fallimento del berlusconismo e della demagogia leghista, che non riescono proprio a prenderne atto, continuando con crescente impegno l’opera di corruzione degli uomini e delle istituzioni, pur di sopravvivere a sè stessi. Francamente non intravedo nè segnali di distensione, nè tantomeno di ottimismo,
ormai a quanto sembra, anche le probabilità di andare a votare con regole più rappresentative, e con la preferenza per i candidati, sono davvero scarse. E questo è stato forse l’obiettivo principale della campagna acquisti, che il governo ha messo in atto.
Egregio onorevole,
credo che parlare di una pacificazione nazionale a posteriore degli avvenimenti politici degli ultimi due mesi, sia doverosa. Dio sa quanto il paese ne avrebbe bisogno, ma in realta’ dopo la bufera che ha fatto traballare la poltrona del Presidente del Consiglio, proprio il paese, dunque gli elettori si sentono fuorviati. Le chiedo: era proprio necessario tentare una sorta di processo di destituzione ai danni di Berlusconi? Il caso Fini versus berlusconi…e’ un caso, oppure la loro incompatibilita’ nasconde dell’altro che gli elettori non sanno, e’ un caso che le tempeste mediatiche di Berlusconi, in merito alla spazzatura di napoli, il bunga e le feste di rudi, ed altro ancora, siano esplose in maniera cosi stranamente complementare alla crisi di governo conseguente al tentativo di creazione del terzo polo? e ancora…..e’ un caso che molti elettori come me comincino a pensare che oggi la politica sia diventata solo un gioco al massacro che preluda unicamente alla presa del potere con ogni mezzo? Da giornalista free lance non mi permetto di fare illazioni o proferire critiche o accuse a nessuno , ci mancherebbe altro. Pero’ questo e’ il pensiero comune. Vede,per molti anni ormai i cittadini assistono inermi a vicende che la stampa nazionale di parte tenta di far passare come il “frutto del caso”. Ma chi ha una buona conoscenza delle logiche politiche , sa che un uomo di potere, qualunque esso sia, non si affida mai al caso per vincere una battaglia, senno’ non sarebbe tale.
La ringrazio dell’attenzione e buon lavoro
EDUARDO PARENTE
http://www.facebook.com/pages/No-censura-cose-che-molti-fanno-finta-di-non-sapere/173023909399568