postato il 30 Gennaio 2012 | in "In evidenza, Riceviamo e pubblichiamo, Spunti di riflessione"

Scalfaro in due tweet.

“Riceviamo e pubblichiamo” di Adriano Frinchi

Oggi si diranno e si scriveranno tante cose di Oscar Luigi Scalfaro. Non si conteranno articoli ampollosi, enfatici e sostanzialmente vuoti, i maestri dell’ipocrisia che in passato vomitarono su Scalfaro oggi avranno parole di cristiana pietà e infine i restanti si divideranno ancora una volta tra fan sfegatati e detrattori implacabili. Così vanno le cose in Italia. Fortunatamente nel marasma emotivo si riesce a cogliere anche qualche perla di saggezza che non a caso viene da Twitter che è stato anche il primo a dare la notizia della morte di Scalfaro. Mi sembra perciò opportuno in attesa di una riflessione più serena sull’opera politica di Scalfaro e in particolare sul suo settennato al Quirinale citare i tweet di due illustri commentatori che hanno messo in luce aspetti diversi della figura di Scalfaro. Il primo bel tweet a commento della scomparsa del Presidente emerito della Repubblica è di Enzo Carra:

Scalfaro visse a lungo ed ebbe diverse vite politiche, tutte vissute con passione.

Un commento sobrio, in perfetto stile democristiano diranno alcuni, dove si ricordano le diverse stagioni politiche di Scalfaro, più o meno condivisibili, ma dove si riconosce il valore profondo della passione civile di Scalfaro, della sua fede nella Costituzione simile a quella per il Vangelo. Scalfaro infatti fu uomo di fede: fede religiosa e fede civile, entrambe fedi radicali, senza sconti per se stesso e per gli altri.

Il secondo tweet che vale la pena citare è di Claudio Velardi:

Scalfaro era un vecchio conservatore. La destra se lo fece nemico e la sinistra se lo intestò. Questo dice tutto sull’Italia.

Una fotografia perfetta di quanto è accaduto e sta accadendo intorno alla figura di Scalfaro, un altro dei frutti amari del falso bipolarismo italiano senza idee e senza ideali.

Sarebbe ingiusto però adulterare la memoria di Scalfaro con la polemica politica, e se la riflessione storica ha bisogno di tempo è giusto in queste ore lasciare spazio alle emozioni, quelle emozioni suscitate dalle parole vigorose rivolte da Scalfaro ai giovani, quelle emozioni suscitate da quell’antico distintivo dell’Azione Cattolica sul bavero della giacca, segno di una tradizione forte di cui oggi si sente la mancanza.



Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram