postato il 5 Luglio 2011 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 5 luglio 2011

Scoppia il caso del lodo Mondadori (Monica Guerzoni, Corriere della Sera)

Cucinata all’insaputa di Tremonti (Francesco Bei, La Repubblica)

P4, la Lega frena su Papa verso il no all’arresto (Mario Ajello, Il Messaggero)

Se Papa non muore Alfano non nasce (Fausto Carioti, Libero)

Vietti – I tribunali non sono un impresa (MIchele Vietti, Corriere della Sera)

Cambiate la manovra! (Franco Insardà, Liberal)

«Cattolici, possibile tornare all’unità in politica» (Luca Liverani, Avvenire)

Ddl sul fine vita al voto: è la settimana decisiva (Pier Luigi Fornari, Avvenire)

La discesa agli inferi di Bobo (come Maroni divenne l’eterno sospettato) (Cristina Giudici, Il Foglio)

Viale Mazzini, ultima chiamata (Loris Mazzetti, Il Fatto Quotidiano)

Tinagli – Se manca la visione del futuro (Irene Tinagli, La Stampa)

Grosso – Contro ogni logica (Carlo Federico Grosso, La Stampa)

Rizzo – Più cemento, meno infrastrutture. Benvenuti nel «Paese del non fare» (Sergio Rizzo, Corriere della Sera)



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