Rassegna stampa, 22 Agosto ’12
Francesco Bei, su Repubblica, delinea la road map messa a punto dai partiti: pare si vada verso una rapida approvazione della legge elettorale, per consentire il ritorno al voto già a novembre (dopo l’approvazione degli ultimi decreti per la crescita e lo sviluppo) – Ainis sul Corriere mette le cose in chiaro, però: il tempo scaduto non sia l’alibi per non far nulla o peggio per fare male. Ieri, poi, le agenzie di rating hanno clamorosamente rivisto il proprio giudizio sull’Italia, promuovendo a pieni voti l’operato di Mario Monti (“è credibile e autorevole”), prevedendo il ritorno alla crescita già nel 2013 (Sinai, guru di Wall Street, conferma su La Stampa), ma esponendo al contempo un giudizio negativo sulla nostra classe politica. Sul Sole 24 Ore, trovate al riguardo il commento di Gentili (finalmente i mercati si accorgono dei nostri passi avanti) e l’analisi di Pesole (torniamo davvero a crescere se vinciamo la scommessa di un fisco più leggero). Anche Bonanni, leader sindacale CISL, apre all’idea di un Monti bis (che ritiene inevitabile), ma chiede al Premier di rivedere i suoi giudizi sulla concertazione (leggete pure l’intervista di Barca, sul Corriere: non basta decidere, concertare, bisogna attuare le misure). Da leggere poi, sul tema della guerra all’evasione fiscale, l’intervista di Pizzetti ad Avvenire (che suggerisce di togliere il diritto di voto agli evasori) e Gabanelli sul Corriere (che spiega perché bisogna ridurre e contrastare l’uso del contante).I poli accelerano, riforma elettorale e voto a novembre. (Francesco Bei, la Repubblica)
Il grande alibi del tempo scaduto. (Michele Ainis, Corriere della Sera)
La pagella dei passi avanti (Guido Gentili, Sole24Ore)
Crescita e fisco leggero, sfide ancora da vincere (Dino Pesole, Sole24Ore)
Bonanni: Il Monti bis è inevitabile Come la concertazione. (Laura Della Pasqua, il Tempo)
Decrescita, un’illusione romantica. (Irene Tinagli, La Stampa)
Sinai: “La crescita nel 2013 ci sarà, ma l’Europa deve sostenerla” (Maurizio Molinari, La Stampa)
Che fine ha fatto l’agenda digitale. (Massimo Sideri, Corriere della Sera)
Pizzetti: via il voto agli evasori. Basta con l’omertà (Vincenzo Spagnolo, Avvenire)
Perché va combattuto l’uso del contante. (Milena Gabanelli, Corriere della Sera)
Trentenni, svegliamoci. (Giacomo Poggiali, Europa)
Le feste dei partiti tra alleanze e novità. Sobriamente. (Tullia Fabiani, l’Unità)
Ecco perche’ la Gabanelli vuole eliminare il contante :
http://www.youtube.com/watch?v=tX8HvM5l_4Y