Lazio: «Il Pd non sapeva nulla? Mi scappa da ridere…»
Allora lo sapevano tutti, pure Lei!!!!!

Il marciume che emerge, ogni giorno di più, dalle vicende del Consiglio Regionale del Lazio consiglierebbe anzitutto alla Polverini (Poverina) di presentare le dimissioni per mandare a casa tutti e fare pulizia. La Poverina (Polverini) ne aveva l’occasione e non l’ha fatto. Ne pagherà anche lei il conto così come lo pagheranno i consiglieri dell’UdC presenti in Consiglio i quali, pur riconoscendosi nel “partito nuovo” che propone Casini, praticano politiche vecchie tipo quelle di scaricare su altri, il PdL ad esempio, responsabilità che sono anche loro in quanto parte della maggioranza che gestisce la Regione Lazio.
Non ho mai condiviso in nulla Buttiglione e anche l’idea di appartenere, come Rosa per l’Italia, alla stessa alleanza politica mi ha sempre messo a disagio. Ciò nonostante lo condivido quando dice che lui se fosse al posto dei consiglieri regionali dell’UdC si dimetterebbe, mentre trovo assurdo che Casini abbia a bocciare la proposta del PD ai partiti di opposizione e all’UdC per le dimissioni di tutti i consiglieri semplicemente chiedendosi dove erano loro quando hanno votato le norme che hanno favorito gli sprechi. Non si rende conto Casini che la stessa domanda è rivolta anche all’UdC con l’aggravante che essa è parte della maggioranza? Se l’Udc non vuole associarsi alle motivazioni del PD trovi altre motivazioni per lasciare il Consiglio Regionale, l’importante è che esca dalla maggioranza e dal Consiglio. Non si rende conto Casini che in caso contrario continua a legittimare gli sprechi e il malgoverno? In ogni caso gli organi nazionali dell’UdC devono decidere se salvare la vergognosa maggioranza del Consiglio Regionale del Lazio oppure cancellare una proposta e un progetto politico e con essa perdere quanti in essa hanno creduto.
Attendo fatti non parole.

R. Vialba