La lettera con cui mi dimetto da Presidente del gruppo parlamentare UDC
Cari Colleghi,
anzitutto grazie per la collaborazione preziosa che mi avete assicurato in questi quattro anni difficili: prima come opposizione responsabile al governo Berlusconi, poi come sostegno decisivo al Governo Monti, il Gruppo parlamentare dell’UDC ha dimostrato che anche imprese difficili si possono concretizzare se c’è coraggio di cantare fuori dal coro e serietà programmatica.
Con la presente vi rassegno le mie dimissioni da Presidente del gruppo parlamentare.
Intendo rafforzare il mio impegno alla guida dell’Internazionale Democratico – Cristiana e assicurare ogni sforzo ed energia all’impegno che insieme abbiamo assunto: assicurare ai moderati italiani una nuova proposta politica imperniata sul rifiuto di ogni demagogia e populismo, che parli il linguaggio della verità e della serietà.
Un’impresa plurale da condividere con altri, per dare all’Italia, dopo la scadenza di questa legislatura una prospettiva di governo stabile e forte, capace di farsi sentire in un’Europa troppo spesso incerta, di ascoltare le fasce deboli della nostra popolazione e di modernizzare un Paese che merita di più di quanto abbiamo saputo fare.
Grazie a tutti voi, ai membri del direttivo, e in particolare al segretario Lorenzo Cesa.
Pier Ferdinando
Casini Le auguro buona fortuna. Lei potrebbe rappresentare i miei interessi. Sono un modestissimo benestante. Ha mai conosciuto un Ladro? Se mi dà un nome, voterò per Lei. Se mi dà due nomi voterà anche mia moglie per Lei. Se cinque anche i miei figli, se mi dà N nomi convincerò N miei amici a votare per Lei. Come vede non chiedo molto per votare per Lei. Basta che Lei si guardi intorno a 360 gradi. Non guardi lo specchio per favore, non si sa mai!
Auguri ! Ci auguriamo che tutti i buoni propositi da lei manifestati si realizzino, per il bene dell’Italia tutta.
Caro Casini nel suo partito ci sono bravi tecnici che domani potrebbero essere utili per un nuovo progetto di governo. Le faccio un nome perche’ ne ho grandissima stima per il lavoro fatto presso il Comune di Milano: Gianni Verga. Se prporra’ figure di questo livello, capacita’ ed esperienza avra’ il mio voto. Non scegliero’ i partiti ma le persone. Grazie
Guglielmo Pelliccioli
Caro Benedetto,
due, tre (cento) nomi te li indico io:
Umberto Bossi;
Renzo Bossi;
Belsito;
Rosi Mauro;
Calderoli;
Formigoni;
Tutti i vertici della Regione Lombardia;
Ecc.;
aiutare le fasce deboli e modernizzare il paese che merita di più di quanto abbiamo saputo fare.dopo questa dichiarazione ti resta una sola cosa da fare vai a casa .dopo 28 anni se questo è il risultato dovremmo chiederti i……..DANNI
E’ stato bello rivederTi sabato e spero che presto riuscirai a venire anche nella mia bella Pentone (CZ).
Caro Casini,io l’ho votata,a suo tempo, per il coraggio che ha avuto a dissociarsi da Berlusconi, questo, per me è stato motivo di approvazione e di scelta, sento parlare ora di possibili unioni dette di moderati, non riesco ad accettare che quelli del PDL possano ritenersi dei moderati a iniziare proprio da Berlusconi che tutto si può definire fuorchè un moderato e tanti altri. Comunque un appello che vorrei farle è di rimanere fedele a se stesso, di perseguire la buona, onesta, pulita. trasparente, politica fatta di fatti e sempre orientata al bene comune e mai fare calcoli di consensi vari che hanno portato l’Italia allo sfacelo. Avrà sempre il mio voto se saprà portare avanti questi valori di onestà, pulizia e equità. Le faccio i miei più sentiti auguri di buon lavoro.