postato il 19 Febbraio 2011 | in "Esteri, Politica"

Il Governo riferisca alle Camere e condanni le violenze In Libia

In Libia è in corso un silenzioso massacro di giovani intellettuali e lavoratori che protestano contro un regime liberticida. Le autorità italiane assistono in modo silenzioso e forse imbarazzato nel ricordare le indegne sceneggiate a cui ci ha costretto ad assistere il colonnello Gheddafi sul territorio italiano con la sola voce indignata di una parte dell’opposizione.
Chiediamo che il Governo riferisca in Parlamento al più presto su quanto sta avvenendo e che le Camere esprimano una condanna netta e ferma per atti di violenza perpetrati nei confronti di spontanee manifestazioni di protesta popolare contro un regime tirannico.

Pier Ferdinando

6 Commenti
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Patrizia
13 anni fa

Gentile Presidente, dopo quel disgustoso spettacolo che ci è stato offerto qualche mese da Gheddafi a casa nostra con l’approvazione e affetto del nostro premier, credo proprio che il nostro governo tacerà spudoratamente, sappiano tutti chi è Gheddafi, è un dittatore che fa spregio dei diritti umani deportando e torturando i profughi nei lager costruiti nel deserto, un essere che ha sempre appoggiato il terrorismo internazionale, un politico che in un momento della sua vita ha pensato bene,con l’appoggio di un “politico italiano” che anche lui mercifica il corpo della donna, di venire nel nostro paese a fare proseliti ed ad offendere la donna, non si tratta di folclore come qualcuno del governo voleva farci credere, ancora una volta l’Italia si inchinava davanti ad un pessimo soggetto o forse voleva continuare a nascondere le verità che si nascondono dietro il Trattato Italia-Libia.
Sono certa che nessun altro paese occidentale avrebbe consentito al dittatore Gheddafi questo umiliante, degradante e disgustoso spettacolo ed ora che pensiamo che il governo riferirà….
Cordiali saluti, Patrizia.

francesco(aq)
francesco(aq)
13 anni fa

Qui non si tratta più di cricca nostrana,si deve parlare di eurocricca se non di mondialcricca sul territorio italiano. Chiunque può spopolare,tutti da est ad ovest da nord a sud,Putin, Mubarak,
Gheddafi e pensare che suo figlio ha giocato con il Perugia calcio. L’Italia accoglie tutti,dai braccianti alle escort, ma permette ai suoi ricercatori,ai suoi tecnici migliori di lasciare il nostro paese,la propria terra.Questo è disgustante, è riluttante,ma ….quando durerà? Quando finirà?

trackback
13 anni fa

[…] di Bengasi. Fiumi di sangue e la fine dello status quo in Nord Africa e Medio Oriente dovrebbero spingere Berlusconi a riferire alla Camere, e più in generale dovrebbero costringere l’intera Europa a riflettere sulle conseguenze di […]

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
13 anni fa

Il seguente post, Onorevole, non c’entra con la questione libica:
Il Giornale è di destra, i 3 canali Mediaset pure, Repubblica e l’Unità sono di sinistra, anche il Manifesto e il Riformista, di destra sono RAI 1 e RAI 2, pure Libero e il mio preferito, Il Foglio, di sinistra è il Manifesto, la 7 e RAI 3, Il Tempo e l’Avvenire sono di destra, così pure il Sole 24 ore, il Corrierone e la Stampa, Europa è di sinistra.
E di centro? Sono tutti contro il Terzo Polo. Onore e merito alla Vostra proposta politica, Onorevole, ma sembra una battaglia impari, il divario è esagerato. Zero contro un’enormità di mass media. Non trova?

Paolo
Paolo
13 anni fa

Caro Casini, la Libia e tutto il Nord Africa è in piena rivolta: il governo si preoccupa delle grane giudiziarie di Berlusconi, delle sue amanti. Abbiamo un ministro degli Esteri che è muto di fronte a un fenomeno che fa paura.
Ma come possono essere credibili questi nostri governanti!
Tu che sai distinguere i fatti dalle chiacchere, chiedi che Berlusconi e Frattini riferiscano immediatamente in Parlamento. Ora è già tardi.

Laura
Laura
13 anni fa

Vorrei condividere una lettera che ho appena inviato al direttore di Repubblica con la speranza che possa essere motivo di reflessione ed accellerare l’uscita da questo momento di empasse in cui sembra si trovi intrappolata l’opposizione. Capisco che l’ on. Casini non sia particolarmente a favore di una alleanza ma Napolitano l’ha detto chiaro e tondo finche` ci sono i numeri il governo regge. Possano questi ultimi eventi aiutare a riflettere sul da farsi.Cordiali saluti

Carissimo Direttore, Le scrivo perche` pur seguendo quotidianamente le vicende italiane dall’estero attraverso il suo giornale e per par condicio attraverso il Corriere della Sera non riesco veramente a capire la situazione politica italiana. Forse saro` un po` naïve, forse anche un po` stupida chissa`. La diaspora all’interno del FLi-incredibile! Il Terzo Polo, l’ IDV, l’UDC, il PD devono capire una cosa semplicissima che se non si coalizzano non vanno da nessuna parte, nessunissima parte.Non c’e` piu` tempo per recriminazioni del tipo con questo o quel partito mai. Il popolo della Lega l’ha capito :se vogliono fare il federalismo con Berlusconi che proprio ieri ha dichiarato il 17 marzo festa nazionale (non e` una contraddizione????)devono otturarsi il naso e le tapparsi le orecchie e possibilmente dotarsi di un buon paio di parocchi e ed andare avanti appoggiando qualcuno che gia` oggi, con un paio di tranfughi in piu` rispetto a ieri, si permette il lusso di sfidare il Quirinale, la Consulta e lo stesso Bossi. Ora poiche` risiedo in Australia, leggendo le ultime notizie attraverso il suo giornale mi sono chiesta: il processo e` gia` avvenuto? Berlusconi e` stato dichiarato innocente? E se cosi` non fosse ma come si permette di dettar legge con Bossi ed ancora peggio con il Presidente della Repubblica ? L’opposizione si deve svegliare, deve, anche se a malincuore, stringere alleanze mai considerate in tempi normali se si vuole dare all’Italia la possibilita` di una rinascita . Non c’e` tempo per battibecchi. Ogni secondo perso dall’opposizione e` ossigeno per la maggioranza e la diaspora all’interno del FLI lo dimostra chiaramente. Personalmente non avevo mai considerato una logica alleanza quella tra LEGA, FORZA ITALIA ed AN semplicemente perche` vedere insieme un partito che vuole la secessione come la Lega ed un partito nazionalista come alleanza nazionale non ha molto senso. Ancora meno senso ha la coalizione in termini di valori tra il partito che fa capo a Berlusconi e la Lega . E con questo rimando il lettore al sito della Lega Nord ed in particolare ai valore Famiglia. Molto lontano dagli ultimi eventi. Mi ricordo come fosse ieri come il PDL strillo` con tutto il fiato che aveva in gola contro Marrazzo ecc. In quel caso c’era qualche foto , se non sbaglio nessuna intercettazione ma per il PDL questi elementi erano piu` che sufficienti per richiedere le dimissioni.Oggi noto che nonostante dall’opposizione si levi lo stesso grido di fronte a centinaia di pagine di intercettazioni e prove, questo grido e` destinato a non essere ascoltato.

L’UNIONE FA LA FORZA. L’UNIONE IN QUESTO CASO E` VITALE. L’IDEOLOGIA DI OGNUNO DEVE ESSERE SALVAGUARDATA MA LA SALVEZZA E LA DEMOCRAZIA DEL NOSTRO PAESE VENGONO PRIMA DI TUTTO E TUTTI. Cordiali saluti



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