Dl anti crisi: noi pronti con proposte, governo con sindrome di autosufficienza
“Ci sono tre questioni, su cui noi vorremmo che l’attenzione di un Parlamento disattento si concentrasse. Il primo: è stata cassata la norma che limita per le banche la possibilità di aumentare costi e tassi per i clienti risparmiatori.
Poi l’ambiente. Il Ministro Prestigiacomo ha parlato di norma inaccettabile, ha parlato di prepotenza, ha parlato di arroganza: sono stati levati i soldi al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, comparto che riguarda anche interessi molto concreti come gli impianti di creazione di energia e di impianti eolici.
Il tema dell’Abruzzo: sono ripristinate dal 1° gennaio del 2010 le tasse senza riduzione per i terremotati. Perché questa doppia misura, questo doppio peso rispetto alle Marche, rispetto all’Umbria?
Infine, vorrei ricordare due soggetti che sono del tutto esclusi da questo provvedimento. Il primo soggetto è la famiglia – e durante tutta l’estate sosterremo una forte campagna a favore del quoziente familiare; il secondo è il Sud: si rischia di far nascere accanto alla questione settentrionale una gigantesca questione del Mezzogiorno d’Italia”.
discorso importante, coerente, realistico, obbiettivo, sincero …. direi da Primo Ministro !! Grande Casini.
Per una buona qualità della vita, siano importanti le relazioni sociali, le interazioni, le amicizie che una persona riesce ad intessere nella propria comunità. Allo stesso modo la capacità e la possibilità di poter sviluppare in modo autonomo e creativo il proprio tempo libero.dall’altro lato anche il fatto di possedere un lavoro soddisfacente e un adeguato reddito.le concrete esperienza di vita, intese come la storia della singola persona, gli aspetti legati alla persona quali il carattere, la cultura, il reddito, la condizione lavorativa e abitativa, la salute..; i rimandi che altri significativi quali ad esempio genitori, partner, amici, danno alla persona stessa relativamente al grado di accettazione, importanza, stima…. quali l’indipendenza, la possibilità cioè che ha una persona di potere progettare e dirigere in autonomia la propria vita.La soddisfazione ricavata dalla propria esperienza lavorativa, la sua integrazione all’interno della comunità di appartenenza ecc…
Mi soffermo sulla prima questione:
con lo stralcio della norma che limita alle banche di aumentare tassi e costi, si penalizza ancora una volta il ceto medio, le famiglie, le PMI.
Si mostrano i muscoli con i “deboli”.
Penso a tutte quelle famiglie che hanno debiti con le banche (mutui in particolare). Mi domando come si può pensare di uscire dalla crisi in questo modo.
Presidente io vorrei esprimere semplicemnte la mia gratitudine per lo splendido intervento da lei sostenuto!!!ha toccato veramente i temi che stanno a cuore alla gente!!!credo che la battaglia che ha intrapreso nel difendere la famiglia sia sul piano etico-sociale che sul piano politico-economico non potrà che portarle il consenso di una larga parte della nostra società che vede ancora nella famiglia la cellula fondamentale di quel meraviglioso corpo che è il nostro stato.E se la cellula sta male chiaramente è malato tutto il corpo.Presidente l’Italia soffre di un grave problema demografico e questo non solo ci rende uno stato che per ovvi motivi è poco fiducioso e proiettato nel futoro ma anche ci indebolisce economicamente!!la battaglia che sta conducendo in parlamento e al di fuori a proposito del quoziente familiare le fa onore e mi colma di fiducia e speranza sicuro di avere un gruppo parlamentare alla Camera e al Senato che veramente si preoccupa di rispondere ai bisogni dei cittadini!!!infatti se vogliamo incrementare le nascite dobbiamo dare alle famiglie la necessaria sicurezza che non saranno lasciate sole nel momento del bisogno e il quoziente familiare è certamente un buon mezzo per iniziare a dare una risposta a tale questione!!!nel disegno anti-crisi il governo ha utilizzato ancora la decretazione d’urgenza e l’istituto di fiducia oscurando il parlamento…abbiamo il dovere di continuare a difendere la nostra reubblica democratica, nutrendo sempre la convinzione che i peggiori nemici di coloro che si ergono a capo di tutto e tutti non rispettando il pluralismo democratico sono loro stessi.
Grazie Presidente
Salve sig Casini, volevo solo chiederle una cosa in merito alla frase a fine articolo:
“La politica migliore è l’onestà.”
Charles Spurgeon.
La domanda è questa: come pensa di essere credibile con personaggi del calibro di Cuffaro nel suo partito condannato in primo grado a 5 anni?
Perchè non viene sospeso dal partito fino a quando la sua vicenda non viene chiarita?
Quando lei parla di onestà a dire il vero mi sento preso un pò in giro.
Distinti saluti, Ciro.
Presidente,
un discorso serio, equilibrato e obiettivo. Dimostriamo che noi, UDC,non muoviamo critiche inutili, cerchiamo di far notare le ingiustizie, di far aprire gli occhi ai cittadini, di riportare alla realtà chi ha perso di vista i veri problemi dei cittadini.
E’ questo ciò che un’opposizione seria deve fare e,secondo me, in questo modo stiamo ripagando la fiducia degli elettori.
Un tema molto importante è proprio il quoziente familiare. Dobbiamo continuare a batterci per questo, così da portare nuovo ossigeno all’economia italiana e alle famiglie che, oggi, purtroppo faticano ad arrivare a fine mese.
GRAZIE.
Marta
Sostanzialmente si distinguono le nostre generazioni dai nostri padri e nonni è che loro vivevano nella speranza di un nuovo mondo, migliore rispetto alla povertà e alla guerra che hanno direttamente provato. Adesso c’è un apparente benessere che il capitalismo con grande furbizia è riuscito a darci. Un benessere che oramai è al collasso e quindi crea paura per il prossimo futuro di ognuno. Si vive per non peggiorare una situazione di crisi già intensa, che si rapporta con la base dei cittadini con la precarietà, la disoccupazione, le privatizzazioni dei beni pubblici e della sanità, i tagli alla scuola, la crisi di valori.Adesso stanno pagando gli extracomunitari per noi, per la nostra incapacità di costruirci un futuro certo.E che tutta colpa loro che portano via lavoro, rendono meno sicure le nostre strade, portano la droga e ci portano via le donne… Il capitalismo e la televisione sono riusciti anche a farci credere questo.
Caro Presidente confidiamo soltanto in lei ,è gia da un anno che “il presidente del consiglio” millanta di aver fatto tanto e che si sta impegnando parecchio per il mezzogiorno.
Io sono un ragazzo siciliano e sinceramente è gia da un paio di anni che i governi ci lasciano un po allo sbando.
Non basta convocare un semplice consiglio dei ministri ad hoc per farsi solamente pubblicità,forse non ha capito che dei suoi sondaggi “non ce ne puo fregà de meno”,contano i fatti.E poi gli aiuti dell’Unione Europea che fine hanno fatto? Inoltre un consiglio per il “presidente del consiglio” prima di convocare un prossimo consiglio dei ministri magari sullo stretto di messina ,perchè non viene a rendersi conto direttamente in che stato versano le nostre autostrade? Grazie per l’attenzione. Presidente Casini conti sempre su di noi.
@Ciro
Fino a quando non ci sarà una sentenza passata in giudicato, ritengo debba valere la presunzione di innocenza. Noi siamo fiduciosi, aspettiamo quello che dirà la magistratura.
Pier Ferdinando