postato il 17 Luglio 2019 | in "Politica, Rassegna stampa"

Dem e M5S sbagliano, non si fa campagna elettorale con le commissioni d’ inchiesta

Ho presieduto quella sulle banche. Fu un errore. Sul caso Russia non ha bisogno di indagare il Parlamento, c’è già la Procura di Milano

L’intervista di Dino Martirano pubblicata sul Corriere della Sera

«Continuiamo pedissequamente a sfasciare le istituzioni utilizzando impropriamente le commissioni d’inchiesta che diventano succursale impropria della campagna elettorale». Il senatore Pier Ferdinando Casini, che da presidente della Camera si era già battuto su questo terreno, dice di essere «saltato sulla seggiola» quando ha letto che il Partito democratico aveva chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta,sull’affaire Metropol-Lega,seguito a ruota dal M5S che intendeva allargare l’indagine parlamentare al finanziamento dei partiti.

Nella XVII legislatura, però lei accettò di presiedere la commissione sulle crisi bancarie voluta dal Pd al governo che inseguiva il M5S allora all’opposizione.
«Ho accettato di presiedere quella commissione, ritenendo di avere gli strumenti per svolgere con moderazione quel compito, ma prima non avevo votato per la sua istituzione. Mi domando infatti: sulle banche abbiamo fatto una cosa intelligente a spostare in una sede istituzionale il regolamento di conti tra renziani e non renziani? Credo che sia stata una grossa stupidaggine,creando problemi al sistema creditizio. Ma oggi vedo che stiamo percorrendo lo stesso sentiero. Il Pd ha sbagliato sulle banche e sbaglia oggi su Salvini».

Il M5S chiede una commissione d’inchiesta sul finanziamento dei partiti. Sbagliano anche i grillini?
«L’errore dei grillini e ancora più grande perché loro, non avendo la forza di aprire una crisi di governo, cercano un regolamento di conti con l’alleato della Lega».

Perché il Parlamento non dovrebbe indagare sul presunto finanziamento russo della Lega?
«Perché c’è già la Procura di Milano, una delle migliori in Italia, che indaga su questo caso con magistrati molto più preparati e attrezzati di quan¬to possiamo esserlo noi parlamentari. Le commissioni d’inchiesta con i poteri dell’autorità giudiziaria furono concepite dal costituente solo come un’eccezione e invece stanno diventando la regola».

Qual è stata una commissione d’inchiesta necessaria?
«Io dico che la loggia P2 meritava una commissione d’inchiesta perché, allora, la situazione e i fenomeni oggetto dell’indagine erano davvero eccezionali».

Anche oggi sono troppe le commissioni d’inchiesta?
«Ci sono 87 proposte di legge per altrettante commissioni, 58 alla Camera e 29 al Senato. Già istituite le bicamerali sulla mafia,sul ciclo dei rifiuti e sulla comunità di Forteto. La nuova commissione sulle banche, poi,non decolla perché il Pd la boicotta non nominando i commissari. Poi ci sono le monocamerali su Giulio Regeni e sul femminicidio».

Pd e M5S chiedono che Salvini riferisca in Parlamento. Sbagliano?
«E’ sacrosanto chiedere che Salvini riferisca in Parlamento. Ma sulla commissione mi auguro che il Pd, il partito che ha più alto il senso dello Stato, desista»



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