Tutti i post della categoria: Spunti di riflessione

La nave dei veleni, ma perché nessuno si muove?

postato il 14 Ottobre 2009

 

Giace a meno di 500 metri di profondità, a circa 20 miglia dalla costa di Cetraro (Cosenza), esattamente come indicato da un pentito di mafia, Francesco Fonti: è una delle «navi dei veleni». Finalmente hanno trovato oggettivo riscontro le denunce portate avanti da anni da Legambiente e da importanti settimanali italiani.
È passato poco più di un mese dal ritrovamento della ‘Cunski’, una delle tre navi tossiche, indicate dall’ex «santista», affiliato alla cosca Romeo di San Luca, insieme alla ‘Yvonne A’ a largo di Maratea (Potenza) e alla ‘Voriais Sporadais’, a largo di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), ma secondo notizie di stampa, sarebbero oltre trenta le navi con le stive cariche di sostanze tossiche o radioattive mandate a picco sui fondali intorno alla Calabria tra gli anni ‘80 e’90. [Continua a leggere]

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A Messina una tragedia già prevista

postato il 6 Ottobre 2009

messina1 “Riceviamo e pubblichiamo”

di Valerio Barrale
Coordinatore regionale Giovani UDC Sicilia

Di fronte al bilancio ancora provvisorio di 24 morti e 38 dispersi provocato dalla catastrofe messinese emergono dubbi ed interrogativi sulla prevedibilità della tragedia, in riferimento alla quale il continuo e reiterato rimbalzo di responsabilità da un ente all’altro sulle presunte competenze di prevenzione e di sicurezza richieste, non solo non giova alla commemorazione delle vittime senza placare il dolore delle tante famiglie coinvolte ma soprattutto fa emergere inquietanti interrogativi relative all’operato delle amministrazioni locali e centrali competenti determinando palesi responsabilità politiche sull’accaduto. [Continua a leggere]

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Libertà di informazione, il punto di vista di un giovane

postato il 5 Ottobre 2009

Ecco come un giovane giornalista, Germano Milite, racconta la manifestazione per la libertà di informazione svoltasi a Roma.

“Sono le ore 15:30 e Piazza Del Popolo è straripante di manifestanti già da oltre un’ora. La manifestazione comincia puntuale e, dal palco, gli organizzatori dichiarano sicuri: “Siamo trecentomila“. In effetti i presenti sembrano sul serio tanti; spiccano le bandiere della Cgil e dei partiti d’opposizione come Pd, Idv, Sinistra e libertà. [Continua a leggere]

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Nave dei veleni in Calabria: emergenza nazionale

postato il 5 Ottobre 2009

riceviamo-e-pubblichiamo“Riceviamo e pubblichiamo”
di Domenico Zappavigna

Commentiamo tante notizie, ma i veri problemi concreti non vengono trattati.

La Calabria sta vivendo una situazione da emergenza e “noi” non ne parliamo. E’ possibile che anche i vescovi italiani lancino l’allarme sul problema Sud e noi cittadini non capiamo che c’è una vera emergenza?
Così come il terremoto in Abruzzo è stata un’emergenza nazionale, anche la Calabria vive quotidianamente un’emergenza sociale, sanitaria ed ambientale, che deve essere vista come un problema nazionale.

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Per non dimenticare Anna Politkovskaja

postato il 30 Settembre 2009

Anna PolitkovskajaIl prossimo 7 ottobre saranno passati tre anni dall’omicidio di Anna Politkovskaja, indimenticabile giornalista russa assassinata perché raccontava le cose che vedeva, in Cecenia come a Mosca. In un mondo globalizzato e unito dai gasdotti, crediamo che tale omicidio non debba essere dimenticato, che debba rimanere vivo delle coscienze, se non delle autorità, della gente comune.
La politica occidentale fa affari con la “Russia di Putin” e come ha taciuto per la mattanza cecena, finge di indignarsi, ma se ne frega degli omicidi di giornalisti e difensori dei diritti umani nella Federazione Russa. Omicidi tutti rimasti impuniti come quello della Politkovskaja, di Markelov, della Baburova, della Estemirova, della Saludaeva, per citare solo quelli che hanno avuto eco in Occidente.
L’associazione Annaviva (nata per tener viva la memoria di Anna Politkovskaja) vorrebbe che il 7 ottobre diventasse una data “per non dimenticare” quel che accade e per ribadire con forza la richiesta di giustizia.

Se non potete eliminare l’ingiustizia, almeno raccontatela a tutti.
Ali Shariati

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iSchool Manifesto: investire nella scuola, investire nel futuro

postato il 28 Settembre 2009

Scuola e innovazione. Wired lancia l’iSchool Manifesto, un invito a ripensare la scuola, a investire nella tecnologia, a credere nell’istruzione, nel futuro.

Ecco come il direttore Riccardo Luna lo presenta nel suo editoriale:

A volte le parole non bastano, servono fatti: dimostrare concretamente di crederci, alla scuola. Quando abbiamo redatto l’iSchool Manifesto, mi è tornato in mente quella campagna di un mattino di dieci anni fa e il sogno di una scuola diversa. E mi sono chiesto: ma quanto costerebbe davvero dare un laptop a tutti gli studenti delle elementari?
Circa 400 milioni, credo. E quanti sono 400 milioni? Dipende.
[…] Sono quello che volete, a patto di volerlo davvero.
Sono soprattutto la speranza, concreta, di avere domani degli italiani migliori,un paese migliore.

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Dite la vostra: immigrazione e diritto di cittadinanza

postato il 28 Settembre 2009

Io non respingo, manifestazione antirazzista, foto di MarcusMercoledì pomeriggio è stata presentata alla Camera una proposta di legge sul diritto di cittadinanza: dimezzare i tempi, da 10 a 5 anni, per ottenere lo status di cittadino italiano, la possibilità di acquisire il diritto di cittadinanza anche per chi nasce in Italia da genitori stranieri regolari e, per i minori, l’obbligo di concludere un ciclo scolastico.
Un impegno che potrebbe aiutare a porre un argine agli stereotipi sulla presenza degli immigrati nel nostro Paese. Stereotipi che ormai dilagano anche tra i giovani. Lo dimostra la ricerca “L’altro/a tra noi” promossa dalla Fondazione Intercultura, che ha raccolto i pareri di 1.400 studenti delle scuole secondarie di otto province italiane, da Padova a Lecce.
I risultati? Ragazzi diffidenti, disinformati, ostili. Pensano che gli immigrati nel nostro Paese siano molti di più di quanti realmente sono. [Continua a leggere]

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Dite la vostra: quando il lavoro manca

postato il 25 Settembre 2009

Ciao! Sono arrivata...foto di leosagnottiLa crisi continua a mordere, e a soffrire è soprattutto il Sud. Gli ultimi dati Istat fotografano un’Italia che arranca: da aprile a giugno di quest’anno sono andati “in fumo” 378mila posti, la stragrande maggioranza al Sud (271 mila), mentre sembra incessante l’esodo verso il nord-Italia in cerca di prospettive migliori. Viviamo in un Paese ancora spaccato in due, dove la fuga di cervelli non accenna a diminuire.

Mi sono sempre chiesto il perché di tutto questo, troppi ragazzi del sud dalle menti eccezionali sono costretti ad abbandonare famiglia, amici, fidanzate, ma soprattutto la terra che amano e nello stesso tempo odiano profondamente”.

Sono le parole di Nicola, che raccontano il dolore e la rabbia nel vedersi costretto a lasciare la “sua” Sicilia. Un passo che accomuna tanti giovani in cerca di un futuro migliore.
Raccontate le vostre storie e le vostre proposte.

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postato il 21 Settembre 2009

POP up  no FOLGORE

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Balestrate: i giovani al centro

postato il 18 Settembre 2009

Vito Rizzo, giovane assessore UDC del comune di Balestrate (Palermo), racconta i suoi progetti per i giovani del suo paese nell’ambito di cultura, lavoro e innovazione:

Ho deciso di liberare la fantasia dei ragazzi con il concorso di idee per la realizzazione del logo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Balestrate, l’elaborato vincitore è stato realizzato da una ragazza della Provincia di Venezia, a testimonianza della rilevanza nazionale che ha avuto il concorso, che ha visto partecipare ragazzi e ragazze da tutta Italia. L’azione più forte in favore dei giovani è stata la elaborazione del progetto relativo al bando “Giovani protagonisti di sé e del territorio” predisposto dall’Assessorato Regionale alla Famiglia, che se verrà finanziato vedrà nascere a Balestrate un centro di aggregazione giovanile, con annessi laboratori artistico-culturali ed internet point-free, oltre ad attività di prevenzione e salvaguardia della salute, sostegno alle attività sportive e alle realtà associative locali, nonché iniziative per l’ educazione alla legalità. [leggi tutto…]

…insomma, i giovani al centro!

Speriamo sia solo la prima puntata di queste “cronache dal territorio” e vi invitiamo a raccontarci altri episodi e iniziative di questo tipo. Aspettiamo i vostri contributi!

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