Tutti i post della categoria: Rassegna stampa

Rassegna stampa, 29 marzo 2011

postato il 29 Marzo 2011
Casini, in riferimento all’emergenza immigrati dal Nord Africa, in visita a Crotone, auspica un “impegno straordinario” da parte dell’Europa per fronteggiare il problema: da soli non possiamo farcela e se non si corre ai ripari in fretta, l’onda migratoria colpirà anche i Paesi limitrofi e – allora – sarà troppo tardi. Il problema è che l’Italia è sempre meno importante e presente tra i Paesi che contano: la diplomazia di Usa, Francia, Inghilterra e Germania decide su come muoversi e noi – che pure viviamo da vicino il problema più degli altri – non siamo nemmeno invitati. Non per colpa loro, temiamo, ma soprattutto per i nostri demeriti. Altro punto da non sottovalutare nella giornata di oggi: ieri il Premier si è recato (finalmente, aggiungerete voi!) in Tribunale: ma con che risultati e, principalmente, scopi? Ne scrivono Stefano Folli sul Sole, Aldo Cazzullo sul Corriere e Marcello Sorgi su La Stampa. Tra “nuovo” predellino, campagna elettorale ed eterne transizioni.

Casini: «Occorre un impegno straordinario dell’Europa» (Il Messaggero)

Videoconferenza a quattro. L’Italia fuori dalla porta (Maurizio Caprara, Corriere della Sera)

Responsabilità dei giudici, il Pdl attenua la stretta (Sole24Ore)

Responsabilità dei giudici. Ora la maggioranza frena (Dino Martirano, Corriere della Sera)

Rai, arriva il regolamento sul voto. E ci si scontra sulla chiusura dei talk show (Gianni Santamaria, Avvenire)

Tutti con Bersani alla direziona del Pd, i coltelli spunteranno a maggio (Sardoni Alessandra, Il Foglio)

Sorgi – E con le toghe il premier si fa lo spot (Marcello Sorgi, La Stampa)

E il Cavaliere risalì sul predellino (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera)

Il punto di Folli – Dopo 17 anni un altro predellino e l’idea di un’eterna transizione (Stefano Folli, Sole24Ore)

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Rassegna stampa, 25 marzo 2011

postato il 25 Marzo 2011
Continuano i grandi rompicapi del momento: si tratta e contratta su Libia e Giustizia. Se sul primo caso, l’accordo tra maggioranza e opposizioni sembra essere stato raggiunto, sul secondo i problemi sono maggiori: il Messaggero ci racconta di un blitz di Pdl e Lega e Francesca Forneria, su l’Unità, ci ironizza su (immunità anche dai fantasmi!).  E non è finita: ci sono anche i rebus del rimpasto (con i Responsabili che si scannano e Saverio Romano sempre più in difficoltà) e del federalismo (Calderoli parla di un accordo raggiunto con il Pd, ma il nostro Gianluca Galletti avverte: così pagheranno tutti di più). Infine, dal Corriere, leggete gli editoriali di Galli Della Loggia sul nuovo patriottismo che serve all’Italia e Maurizio Ferrera su un riformismo “sperimentale”.

Libia, sì della maggioranza sul filo. Voto bipartisan sul testo Pd-Terzo polo (Giovanna Casadio, La Repubblica)

Responsabilità civile delle toghe, blitz di Pdl e Lega in commissione (Il Messaggero)

Responsabilità delle toghe: primo sì tra le polemiche (Giovanna Grassi, Avvenire)

Calderoli: “Noi e il Pd? C’è stata una vera svolta” (Marco Cremonesi, Corriere della Sera)

Galletti: Ma la gente pagherà di più (Gianluca Galletti, QN)

Tutti contro tutti per 8.300 euro al mese (Mario Ajello, Il Messaggero)

Un nuovo Patriottismo (Ernesto Galli della Loggia, Corriere)

Serve un riformismo “sperimentale” (Maurizio Ferrera, Corriere)

Saverio e Cuffaro, vite parallele dall’entroterra al potere siciliano. Mannino: ambiziosi e imprudenti (Corriere)

Pac-Man e l’immunità dai fantasmi (Francesca Fornario, L’Unità)

I Responsabili si scannano (Fabrizio d’Esposito, Il Fatto Quotidiano)

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Rassegna stampa, 24 marzo ’11

postato il 24 Marzo 2011
Continua il rompicapo Libia: il Parlamento si è espresso favorevolmente all’intervento, anche se – come ci racconta Il Foglio – qualche difficoltà c’è stata. La linea del Premier (su cui torna anche Severgnini sul Corriere) sarebbe di sostegno alle operazioni militari ma anche, contemporaneamente, di cauta apertura a Gheddaffi: combattere senza fare la guerra, insomma. Anche perché, la preoccupazione per le ondate di immigrati sale e la Lega e Lampedusa – insoliti “alleati” di una comune battaglia – sono pronti ad alzare le barricate. Il rimpasto di governo, poi, o almeno l’inizio, è arrivato, con la nomina a ministro di Saverio Romano. Pur tra le riserve del Quirinale: su questo torna il Post, con un durissimo attacco: “non lasciamo passare la nomina mercantile del ministro Romano senza neanche alzare un sopracciglio. Abbiamo pensato di fermare Berlusconi, o di fermare ‘le sinistre’, e abbiamo votato accozzaglie di irresponsabili che oggi si ritrovano a trattare posti da ministro. Non si doveva. Ne siamo anche noi responsabili, dei Responsabili”. Già.

Libia, sì all’intervento. Passa il testo di Pdl e Lega (Maurizio Caprara, Corriere della Sera)

Sull’Odissea libica il Senato cincischia un po’, ma la linea del Cav. avanza- meno bombe e più profughi per tutti (Il Foglio)

Sorgi – Una nomina in cambio di due voti (Marcello Sorgi, La Stampa)

Romano ministro, il gelo del Colle (Luca Ostellino, Sole24Ore)

Rimpastino “responsabile”, Romano diventa ministro (Gian Luca Roselli, Libero)

I disponibili (Il Post)

La Cultura inquina (Massimo Gramellini, La Stampa)

Caso Ruby, la giunta vota il conflitto (Barbara Fiammeri, Sole24Ore)

Lampedusa, immigrati via sulla nave San Marco (Federico Geremicca, La Stampa)

Severgnini – Berlusconi sa leggere l’umore nazionale (Beppe Severgnini, Corriere della Sera)

Nava – Kosovo, Iraq, Libia (Massimo Nava, Corriere della Sera)

Stella – Quei numeri che non tornano nel patrimonio artistico italiano (Gian Antonio Stella, Corriere della Sera)

L’agenda digitale fissa le tappe (Sole24Ore, Nòva24, Luca Dello Iacovo)

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