Tutti i post della categoria: Rassegna stampa

Rassegna stampa, 10 giugno 2011

postato il 10 Giugno 2011
I Referendum sono sempre più vicini (si vota  giorno 12 e 13, non vorremmo che qualche tg vi avesse informato male) e la tensione politica si fa sempre più calda. Ieri annuncio “a sorpresa” (si fa per dire) del Premier Berlusconi, il quale ha annunciato – insieme a una “nuova” (ripetiamo quanto detto, si fa per dire) riforma del fisco – di non andare a votare, invitando gli italiani a fare altrettanto. Inaccettabile, a nostro avviso, ma – come ha sottolineato Casini – ci siamo abituati e ce ne faremo, anche stavolta, una ragione. Anche perché qualcosa bolle in pentola: la riforma del sistema elettorale, finora caldeggiata solo dalle opposizioni, ma ora guardata con interesse anche dalla Lega, potrebbe rappresentare un ulteriore problema per la tenuta della maggioranza (leggete, a questo proposito, Il Foglio). Ma c’è ancora molto, molto da fare.

Riforma elettorale, Casini gela Bersani: «C’è molto da fare» (Monica Guerzoni, Corriere della Sera)

Berlusconi: io non voterò (Roberto Giovannini, La Stampa)

Berlusconi accelera sul fisco: “Riforma entro l’estate e al referendum non voto” (Carmelo Lopapa, La Repubblica)

“Nessuna lite”, ma il Cavaliere alla fine deve ingoiare amaro (Ugo Magri, La Stampa)

Modello Pd-centrico (Marco Palombi, Il Foglio)

Codice Antimafia e rito civile semplificato per l’addio di Alfano (Dino Martirano, Corriere della Sera)

La morale naturale di un Papa fuori dagli schemi (Andrea Tornielli, La Stampa)

L’indignazione di Napolitano: «Lesi gli accordi con il Brasile» (Nino Bertoloni Meli, Il Messaggero)

Anticorruzione – Scontro al Senato sull’Authority (Donatella Stasio, Sole24Ore)

Macaluso – La crisi Tremonti e il Cavaliere (Emanuele Macaluso, Il Riformista)

Di Vico – Non punire gli onesti (Dario Di Vico, Corriere della Sera)

Emmott – Dieci anni di polemiche (Bill Emmott, La Stampa)

La gestione in rosso dell’era Moratti. Voci straordinarie e dividendi salvano i conti (Massimo Mucchetti, Corriere della Sera)

Veronesi: “Il mio timore è che si fermi la ricerca” (Mario Pappagallo, Corriere della Sera)

C’è qualcosa che non mi torna (Claudio Messora, ByoBlu)

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Rassegna stampa, 8 giugno 2011

postato il 8 Giugno 2011
Se l’asse Pdl-Lega, dopo l’incontro di ieri tra Berlusconi e Bossi, vi sembra ben saldo, date un’occhiata alla nostra rassegna stampa, a cominciare dalle analisi di Tommaso Labate sul Riformista e Massimo Franco sul Corriere: in un Carroccio sempre più inquieto, infatti, cresce la voglia di smarcarsi che potrebbe anche concretizzarsi in un tavolo con il Pd sulla riforma elettorale, che possa consentire a Bossi&Co. di andare soli alle prossime elezioni. Insomma, cresce la “febbre verde”, spinta sopratutto dalle insoddisfazioni della base leghista, che reclama “più fatti e meno parole”, mentre sullo sfondo si staglia – sempre più evidente – l’ombra di Tremonti, che ormai terrorizza un Berlusconi alle prese con le beghe del governo: la “promozione” di Alfano, infatti, sembra non aver modificato la guerra balcanica in atto all’interno del Pdl (Micchiché e la pattuglia sudista hanno annunciato oggi la loro fuoriuscita dal gruppo parlamentare, tra l’altro) e gli avversari – terzopolisti o democratici – si fanno sempre più pericolosi. Non ci restano, allora, che Ferrara e le sue (tanto simpatiche, quanto inutili) manifestazioni di sostegno al Cav. Quasi che il premier fosse un malato in agonia, assistito da un medico-clown.

Riforma elettorale. L’asse Pd-Lega (Tommaso Labate, Il Riformista)

Bossi a Berlusconi: “Abbassate le tasse” (Ugo Magri, La Stampa)

Franco – In un Carroccio inquieto cresce la tentazione di smarcarsi (Massimo Franco, Corriere della Sera)

Il Senatur prepara Pontida. La carta del patto di stabilità (Marco Cremonesi, Corriere della Sera)

L’ombra di Tremonti (Alessandro De Angelis, Il Riformista)

Contrordine, analisti: il terzo polo ha vinto (Roberto D’Alimonte, Liberal)

Fini sempre più “terzista” (La Stampa)

Prendiamoci sul serio, up to a point (Giuliano Ferrara, Il Foglio)

“Non vogliamo altri uffici ma tagli a tasse e spese”. Gli imprenditori padani si ribellano- “Fatti, non propaganda” (Marco Alfieri, Sole24Ore)

«Tasse, più flessibilità nella riscossione» Mozioni bipartisan contro Equitalia (Gregorio Massa, Avvenire)

Imarisio – Per la tav ci vuole l’esercito. Allora non slamo un paese normale (Marco Imarisio, Corriere della Sera)

Effetto domino, la tv di Telecom vola a +17% (Giovanna Lantini, Il Fatto Quotidiano)

Grasso – Rai, il silenzio dei garanti (Aldo Grasso, Corriere della Sera)

Belpietro – Il grande burattinaio (Maurizio Belpietro, Libero)

Sindaci, date un volto digitale alle vostre città (Juan Carlos De Martin, La Stampa)

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Rassegna stampa, 7 giugno 2011

postato il 7 Giugno 2011

Franco – Intesa formale che lascia intatti tutti i contrasti (Massimo Franco, Corriere della Sera)

La Lega lascia il 2011 al Cav. Poi voto o governo tecnico (Matteo Pandini, Libero)

Carroccio in trincea. Lega inquieta, in attesa dei referendum (Lina Palmerini, Sole24Ore)

Formica – Vi dico perché Tremonti c’è (Rino Formica, Il Riformista)

Vendola-Bersani, scontro sull’«affidabilità» (Monica Guerzoni, Corriere della Sera)

Caro D’Alema, non fare come Silvio (Vincenzo Faccioli Pintozzi, Liberal)

Gramellini – Tanto per cambiare (Massimo Gramellini, La Stampa)

La Rai liquida Santoro “Andrà a La7” (Leandro Palestini, La Repubblica)

Grasso – Un divorzio? No, un suicidio della Rai (Aldo Grasso, Corriere della Sera)

Alfano come Bruto? (Il congiurato, L’Unità)

Bersani sta vendendo la pelle di Silvio prima del tempo (Guido Liberati, Secolo d’Italia)

Rizzo – Meglio che le Poste facciano le Poste (Sergio Rizzo, Corriere della Sera)

Quando integrazione fa rima con identità (Claudio Sardo, Il Messaggero)

Integrazione, cambiare strada Una terza via per l’Europa (Franco Insardà, Liberal)

Terzo Polo, a luglio la convention nazionale (Il Messaggero)

Perché sul Web Europa e Stati Uniti ora sono su fronti opposti (Il Foglio)

Una nuvola digitale al posto del pc (Paolo Ottolina, Corriere della Sera)

La Porta – EBook tecnologia del futuro, ma per ora rivaluta il passato (Filippo La Porta, Corriere della Sera)

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Rassegna stampa, 6 giugno 2011

postato il 6 Giugno 2011

Buttiglione delude Pdl e Pd: «Né di qua, né di là» (Francesco Ghidetti, QN)

Governo, le condizioni di Bossi: sì di Berlusconi o voto anticipato (Alberto D’Argenio, La Repubblica)

Pdl e Lega in pressing su Tremonti (Ugo Magri, La Stampa)

Feltri – Il consiglio di guerra dei sopravvissuti (Mattia Feltri, La Stampa)

Referendum, i partiti scelgono è ancora polemica sui tg (Mario Stanganelli, Il Messaggero)

Battista – Rinnegare le proprie idee per far cadere il Nemico (Pierluigi Battista, Corriere della Sera)

I dubbi di Avvenire sulla scheda anti atomo: a rischio il piano energia (Antonietta Calabrò, Corriere della Sera)

Napolitano – Una reazione morale contro l’indifferenza (Giorgio Napolitano, Corriere della Sera)

Formigoni: “Subito riforme economiche. Ma tutti insieme” (Carlo Bertini, La Stampa)

Cirino Pomicino: «C’è voglia di Dc e Alfano? ha quel Dna. II Pdl Si disgregherà» (Fabrizio Roncone, Corriere della Sera)

Ferrara – Muoversi, cambiare tutto: chi deve farlo nome per nome (Giuliano Ferrara, Il Foglio)

Il Papa: «Non cedete alla convivenza» (Gian Guido Vecchi, Corriere della Sera)

Colao – Servono regole in rete, non ostacoli al mercato (Vittorio Colao, Corriere della Sera)

Gentili – La crescita come priorità non può essere solo uno slogan (Guido Gentili, Sole24Ore)

Golan, i soldati israeliani sparano sui palestinesi (Aldo Baquis, La Stampa)

150 anni dopo, Cavour resta il politico dei miei sogni (Massimo Gramellini, La Stampa)

In treno con le occasioni estive (Rossella Cadeo, Sole24Ore)

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Rassegna stampa, 2 giugno 2011

postato il 2 Giugno 2011
Angelino Alfano è stato eletto (o nominato?) segretario politico del Pdl: carica originariamente non prevista dallo statuto, che ora si aggiunge ai tre coordinatori nazionali e al grande capo; così – Mussolini dixit – “a litigare adesso saranno in quattro”. Pd e Udc ironizzano: non sarà un giro di valzer a cambiare le cose, i confini l’impero vacillante possono cedere da un momento all’altro e, di questo passo, la toppa sarà soltanto peggiore del buco. Nuovi scossoni si avvertono nel Pdl: a cominciare proprio da una possibile fuga di 6-7 deputati dalla maggioranza (Angelucci in testa). Destinazione? Ancora da chiarire, ma i rumors danno per probabile un loro arrivo nel Terzo Polo e nel gruppo dell’Unione di Centro. Vedremo.

Pd e Udc: i giri di valzer non risolvono le cose (Il Messaggero)

Angelino, il nemico delle correnti chiamato a difendere i confini di un impero vacillante (Francesco Verderami, Corriere della Sera)

«Alt alle ganasce fiscali sotto i 2 mila euro» (Roberto Bagnoli, Corriere della Sera)

Severgnini – II mal di pancia che unisce gli italiani (Beppe Severgnini, Corriere della Sera)

Feltri torna al Giornale? Angelucci lascia il Pdl (Francesca Schianchi, La Stampa)

Urbinati – La tv del potere sconfitta dal voto (Nadia Urbinati, La Repubblica)

Ma la vittoria non dipende dalle primarie (Francesco Cundari, Il Messaggero)

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Rassegna stampa, 1 giugno 2011

postato il 1 Giugno 2011
Il Terzo Polo riparte dal post ballottaggi e si prepara – ci informa il Messaggero – a farsi sentire su alleanze e riforma elettorale; in questa tornata già solo l’Udc ha fatto un en-plein di vittoria, con ben 13 sindaci eletti (tra cui quello di Chioggia in Veneto) e uno straordinario successo in Sicilia (con il risultato plebiscitario di Calogero Firetto a Porto Empedocle e l’affermazione a Bagheria e Noto). Ci prepariamo a raccogliere, quindi, quello che abbiamo seminato in questi mesi, a partire dalla costruzione di un vero partito dei moderati, così come auspicato da Buttiglione sulle pagine di Liberal. Il tutto, mentre B. affida ad Alfano la reggenza del partito (non c’è due senza tre e il quattro vien da sé) e la Lega prepara la resa dei conti.

Vertice del Terzo Polo su alleanze e riforma elettorale (Claudia Terracina, Il Messaggero)

Berlusconi resiste a Lega e Tremonti (Ugo Magri, La Stampa)

Magris – La scossa è stata forte, l’euforia fuori luogo (Claudio Magris, Corriere della Sera)

Nuovo polo nel pensatoio. Oggi proposta per ripartire (Avvenire)

Il Terzo polo cerca una linea unitaria. Ma il «flirt» Fli-Idv non piace ai centristi (Alessandro Trocino, Corriere della Sera)

E ora tutti vogliono avere Casini (Antonio Calitri, ItaliaOggi)

Moderati, un nuovo partito (Rocco Buttiglione, Liberal)

Bossi frena l’ottimismo del premier: “Avanti per ora, ma poco tranquilli” (Rodolfo Sala, La Repubblica)

La Lega rinvia la resa dei conti a Pontida (Paolo Bracalini, Il Giornale)

Il premier vuole Alfano «reggente», ma è scontro nel Pdl (Barbara Fiammeri, Il Sole24Ore)

Miccichè: «Si riparta da Lega, Forza del Sud e alleanza con Casini» (Felice Cavallaro, Corriere della Sera)

Lo sfogo di Lettieri: “Ora Silvio faccia un passo indietro” (Alessandro Arachi, Corriere della Sera)

Tutti per il proporzionale. Tanto ci perde l’elettore (Marco Gorra, Libero)

Pisapia: «Vendola ascolti la città prima di parlare» (Maurizio Giannattasio, Corriere della Sera)

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