postato il 28 Febbraio 2012
E’ sempre meglio non mettere la fiducia ma se il provvedimento sulle liberalizzazioni deve essere ulteriormente annacquato, allora ben venga. Su questo il presidente del Consiglio deciderà e farà quello che ritiene più opportuno.
Noi avremmo voluto più coraggio dall’esecutivo, in particolare riguardo le professioni, ma prendiamo atto che, come spesso accade in politica, si è trovato un punto d’intesa a metà strada.
Pier Ferdinando
postato il 28 Febbraio 2012
Siamo tutti molto tristi per l’episodio di ieri perché sulle vite umane non si può scherzare. E’ chiaro però che l’opera deve andare avanti: era indispensabile ieri, lo è oggi e lo sarà a maggior ragione domani.
E’ un’opera necessaria per non tagliare fuori il nostro Paese dalle linee integrate europee.
La modernizzazione dell’Italia non può essere proclamata solo a parole, si devono mettere in atto i fatti.
Pier Ferdinando
postato il 27 Febbraio 2012
Sulle liberalizzazioni il presidente del Consiglio sa che ha la solidarietà della maggioranza. Se vuole mettere la fiducia la metta, perché in questo caso è a fin di bene. Le lobby non possono paralizzare una azione riformatrice che è indispensabile.
Pier Ferdinando
postato il 27 Febbraio 2012
Sull’Imu alle scuole paritarie non c’e’ nessuna novità, tutto come previsto: chi fa un esercizio commerciale deve pagare, chi fa un’azione a favore della comunità e delle famiglie è giusto che sia esentato.
Pier Ferdinando
postato il 27 Febbraio 2012
L’intervista di Carmelo Lopapa pubblicata su Repubblica
«Il presidente del Consiglio Monti nel 2013 riconsegnerà ai partiti e alla politica le chiavi del governo del Paese. Che poi i partiti quelle chiavi gliele riconsegnino, al termine della campagna elettorale, non è da escludere: ma questo sarà conseguenza di un ragionamento più complesso, che io sto portando avanti». Il premier saluta con un arrivederci al prossimo anno i colleghi della Bocconi – è avvenuto sabato – ma Pier Ferdinando Casini si dice convinto che questa fase politica – il governo dei tecnici, la grossa coalizione che lo sostiene – «non possa essere liquidata come una parentesi di fine legislatura». Guarda oltre, il leader del Terzo polo, e punta alla costruzione di un «grande partito popolare, capace di pacificare gli italiani». Nega però di aver già lanciato l’opa sul Pdl.
Presidente Casini, se il governo Monti non è una parentesi, cos’è?
«Stiamo vivendo una fase costituente. Ma non credo proprio che l’operazione che ha portato al governo tecnico possa essere liquidata e superata facilmente. Ritengo che la situazione del Paese, anche alla luce del contesto internazionale, renderà palese la necessità che si pensi a un proseguimento di questa esperienza. L’alternanza è un principio acquisito dalla nostra democrazia. Ma difficilmente da qui a un anno le condizioni muteranno. Ciascuno faccia la sua campagna elettorale. Ma sarà inevitabile, subito dopo, prendere atto della realtà».
Insomma, lei non scommetterebbe sul ritorno del presidente Monti all’università.
«Non rimarrà certo disoccupato. Su una cosa ho pochi dubbi: la linearità del suo comportamento. Se qualcuno ritiene che l’esito di questo anno sia un’avventura elettorale del professor Monti, sbaglia di grosso. Vorrebbe dire sminuire l’alto valore civile e sociale della sua missione». [Continua a leggere]
postato il 25 Febbraio 2012
Modi, forme e tempi li decidera’ il governo
L’extra gettito fiscale che derivera’ dalla lotta all’evasione deve servire a dare un segnale concreto alle famiglie italiane, che stanno scivolando nella poverta’. Modi, forme e tempi li decidera’ il governo, ma non c’e’ dubbio che l’extra gettito fiscale deve andare a beneficio delle famiglie italiane.
Pier Ferdinando
postato il 25 Febbraio 2012
E’ chiaro che il Parlamento non puo’ essere espropriato ma Napolitano non ha espropriato il Parlamento, ha semplicemente detto: emendate sul testo del decreto legge, non approfittate degli emendamenti per inserire materie estranee, per cui il monito del Capo dello Stato e’ correttissimo.
Pier Ferdinando
postato il 24 Febbraio 2012
Indecente assedio lobby e corporazioni
Sulle liberalizzazioni il Governo deve andare avanti con forza, perché si chiedono sacrifici ai cittadini e non si puo’ aver scherzato. Il Parlamento deve rafforzare il provvedimento, non indebolirlo: i partiti che diventano cassa di risonanza delle categorie mancano un altro appuntamento importante con i cittadini. Bisogna quindi andare avanti con coraggio. C’e’ un assedio delle lobby e delle corporazioni quasi indecente, ma con questa logica non si migliora.
Pier Ferdinando
postato il 20 Febbraio 2012
Addio alle vecchie alleanze, la politica deve reinventarsi
Dall’esperienza di questo governo i partiti non usciranno più con le vecchie alleanze del passato, incapaci di governare il Paese. Mi sembra difficile che il Pdl si ripresenti con la Lega, protagonista oggi dell’opposizione a Monti, così come mi sembra difficile che il Pd possa credibilmente presentarsi con gli alleati di Vasto, che oggi sono all’opposizione del governo che fortemente il Pd sostiene in Parlamento.
Dopo i due fallimenti del governo Prodi e del governo Berlusconi la politica deve reinventarsi intorno a Monti, non puo’ più essere la stessa. Noi crediamo che i partiti debbano capire che le vecchie formule del passato non saranno più in grado di convincere gli italiani e di cambiare il Paese.
Pier Ferdinando