Casini: Imu operazione dolorosa ma no a demagogie fiscali
postato il 3 Maggio 2012
Pier Ferdinando Casini intervistato da Sky Tg 24 parla di Imu, spending review, elezioni amministrative, nuovo partito, elezioni in Francia
Maroni come Alice nel Paese delle meraviglie
Chi e’ responsabile delle ricette fallimentari di questi mesi abbia almeno il pudore di stare zitto.
Lo dico in riferimento ai tanti, che ogni giorno dicono a Monti cosa deve fare, ed al ministro Maroni che mi sembra essere come Alice nel Paese delle meraviglie, come se non avesse governato 9 degli ultimi 11 anni.
Pier Ferdinando
L’intervento di Pier Ferdinando Casini pubblicato su ‘Il Sole 24 Ore’
Gentile direttore, Le chiedo ospitalità perché l’articolo di Sergio Fabbrini, da lei pubblicato venerdì con il titolo «La politica e le ragioni dell’Italia», ha descritto con precisione le ansie e le preoccupazioni, ma anche le speranze, che mi hanno recentemente convinto a lanciare il progetto di un nuovo partito, moderato e riformista, capace di consolidare nella storia italiana, anche dopo il 2013, l’esperienza del governo Monti, che non è e non può restare una parentesi. Perché, purtroppo, la crisi dell’Europa non è una parentesi. Le analisi di Fabbrini mi consentono di spiegare meglio cosa ho in mente. [Continua a leggere]
E’ Monti che ha impostato il tema della crescita ed e’ grazie a lui che in Europa oggi se ne parla. L’Italia negli ultimi 15 anni è cresciuta la metà della media europea ed ora, grazie a Monti, l’Europa ha preso la strada giusta: rigore prima e poi crescita. Diamo tempo al Governo di fare cose che gli altri non hanno fatto nonostante abbiano avuto anni e anni a disposizione.
Pier Ferdinando
L’intervento pubblicato su ‘Il Messaggero’
L’Europa ha dimenticato Yulia Timoshenko? Il primo marzo scorso, al vertice del Ppe a Bruxelles, una sedia vuota con la sua foto ricordava ai leader moderati di tutto il Vecchio Continente che l’ex premier ucraina, principale avversaria del presidente Yanukovich, da quasi un anno, ormai, è detenuta in un carcere del suo Paese, con accuse su cui è lecito avanzare molti dubbi e dopo un processo ancor più discutibile. Recentemente, al pari di altri esponenti politici, ho incontrato a Roma la figlia di Yulia, che si sta battendo per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul caso di sua madre. [Continua a leggere]
L’intervista ai microfoni del Tg3
«Grillo mi fa lo stesso effetto del cappio leghista vent’anni fa»
Pubblichiamo da QN l’intervista a Pier Ferdinando Casini
di Francesco De Robertis
ROMA –Presidente Casini, ha sentito che Napolitano è tornato a tuonare contro l’antipolitica.
«Meno male che c’è Napolitano».
A chi parlava il presidente?
«È un monito in una doppia direzione: ai partiti perché si rinnovino ed estirpino il malcostume e alla gente perché non pensi che si possa fare a meno della politica. Altrimenti si sfocia nel populismo. Non dimentichiamoci però che la situazione in cui siamo è dovuta al fatto che per troppo tempo abbiamo sentito le solite parole d’ordine e anche le solite decisioni demagogiche».
A chi si riferisce?
«Faccio un esempio: adesso in molti si lamentano giustamente dell’Imu, che è molto pesante. Ma quando si è abolito l’Ici eravamo in pochi, e io tra questi, a dire che era una sciocchezza». [Continua a leggere]
Si andrà a votare ad aprile-maggio dell’anno prossimo perché, in un’emergenza forte e nel mezzo di una bufera internazionale come quella nella quale ci troviamo, è bene che Monti possa avere carta bianca e possa continuare a governare: con lui siamo in buone mani.
Pier Ferdinando
L’unita’ dei moderati si costruisce sulle cose concrete, sui programmi, sull’idea del Paese e non sui nominalismi. In questi anni il termine ‘moderato’ è stato molto abusato e, per nome e per conto dei moderati, si sono fatte politiche tutt’altro che moderate.
Pier Ferdinando