postato il 2 Marzo 2010
Va subito rimesso in moto il Paese: patto flessibile per far investire i comuni, incentivi alle imprese e sospensione di un anno per gli studi di settore
da ‘Il Sole 24 Ore’ di Fabrizio Forquet
«Ti auguro e mi auguro che la lista del Pdl venga riammessa». Di prima mattina Pier Ferdinando Casini è al telefono con Renata Polverini. I giornali sparsi sul divano titolano sull’esclusione della lista del popolo della libertà a Roma.
Per voi dell’ Udc è più un vantaggio o uno svantaggio?
Renata vincerà lo stesso. È questo che conta. Certo se continua così la volta prossima il Pdl dovrà chiamare Bertolaso per presentare le liste… Anche in queste cose c’è il segno di un’implosione di quel partito. Che non è evidentemente legata alle liste del Lazio, ma alla mancanza di disegno riformatore che è emersa in questa prima parte di legislatura. È di questo che bisogna parlare. [Continua a leggere]
postato il 24 Febbraio 2010
di Pier Ferdinando Casini
I risparmiatori Alitalia sono ancora in attesa di vedere realizzato l’impegno preso nel 2008 dal presidente del Consiglio. Il premier disse che non avrebbero perso un euro, l’ennesimo spot?
Da mesi l’Udc si sta battendo per il risarcimento degli obbligazionisti e piccoli azionisti, e in favore di chi vola con un servizio non sempre all’altezza. Il nostro emendamento al Milleproroghe prevedeva un rimborso integrale pari al valore nominale delle azioni e delle obbligazioni. Il governo l’ha ritenuto però inammissibile.
Alle centinaia di commentatori che hanno affollato il dibattito su questo blog e a tutti i risparmiatori in attesa di una risposta prometto che continueremo a batterci per ottenere giustizia.
postato il 9 Febbraio 2010
Un post da noi pubblicato di recente, dal titolo “Alitalia: uno scandalo, una truffa o semplice pressapochismo italiano” ha scatenato un vivace botta e risposta tra i commentatori.
Nell’articolo Gaspare Compagno sottolinea: “Sia il premier che il ministro dell’Economia dichiararono ai telegiornali per tutta l’estate del 2008 che i risparmiatori sarebbero stati tutelati. E invece no, perché il rimborso delle obbligazioni avviene con titoli che verranno rimborsati nel 2012 senza interessi”. [Continua a leggere]
postato il 8 Febbraio 2010
Alle elezioni regionali andremo avanti con le nostre idee, senza farci condizionare da Pd e Pdl. Vogliamo dimostrare agli elettori che la tanto criticata politica dei due forni è in realtà un grande atto di indipendenza dell’Udc, un modo per non farci incasellare e per restare indipendenti.
Pier Ferdinando
postato il 7 Febbraio 2010
L’abbassamento delle imposte rivendicato da Berlusconi è un semplice spot che non trova nessun riscontro nella realtà. Lanciamo al governo una proposta seria e concreta: abolire gli studi di settore, che sono stati pensati in una fase di espansione economica ed ora sono solo inutili e dannosi, perché pesano su un’economia già debole per la crisi.
Pier Ferdinando
postato il 10 Dicembre 2009
La Finanziaria ha portato in piazza a Roma circa quattrocento sindaci italiani, che si sono dati appuntamento a Montecitorio a margine dell’assemblea dell’Anci per protestare contro i tagli contenuti nella manovra. I sindaci chiedono la modifica del Patto di stabilità, l’abolizione delle sanzioni per chi lo ha sforato, la restituzione integrale dell’Ici. Denunciano l’attribuzione di nuove competenze senza idonee coperture di spesa, la persistente indisponibilità delle risorse stanziate con il FAS. [Continua a leggere]
postato il 6 Novembre 2009
Ormai quotidianamente si parla di Internet in termini sociali, analizzando i modi in cui ha cambiato il nostro modo di comunicare e di parlare di noi, scoprendo aneddoti curiosi o informandoci contro i pericoli della Rete.
Si parla molto più raramente dell’impatto economico della Rete, uno strumento di cui praticamente nessuna azienda può fare a meno.
Qualche giorno fa al Gartner Symposium, l’evento sull’Information Technology più prestigioso al mondo, il segnale forte per uscire dalla crisi era investire nell’online, introducendo la cultura del web 2.0 in azienda e abbattendo i costi.
Il rilancio, assicurano gli esperti, avverrà in termini di sistema: in alcune stime di quest’anno (e che quindi tengono conto dell’impatto della crisi) l’Unione Europea prevede un milione di posti di lavoro entro il 2015 e una crescita dell’economia di 850 miliardi di euro.
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postato il 29 Ottobre 2009
Lo scorso 15 ottobre il governo ha varato un disegno di legge per l’istituzione di un nuovo istituto di credito per il Sud, la Banca del Mezzogiorno . «Il mezzogiorno è l’unica parte d’Italia senza banche proprie. C’erano, ma sono venute meno» ha detto il ministro dell’Economia Tremonti. Negli intenti del titolare del Tesoro il nuovo istituto dovrebbe svilupparsi “sull’esempio del Credit Agricole francese, che nasce dal territorio ma poi confluisce in una struttura unica”. Un istituto in cui lo Stato avrà il ruolo di socio promotore, che servirà a finanziare le piccole e medie imprese e che, assicura Tremonti, non diventerà un carrozzone perché l’Europa non lo consente. [Continua a leggere]
postato il 26 Settembre 2009

Lo scudo fiscale non può
essere una sanatoria
per chi ha truffato lo Stato
e i risparmiatori.
Pier Ferdinando Casini
postato il 25 Settembre 2009
Ormai questo governo è affetto da schizofrenia finanziaria: mentre in sede Onu condanna senza appello i paradisi fiscali, in Italia concede un’amnistia a chi si è arricchito alle spalle dei cittadini onesti proprio grazie a quei paradisi fiscali.
La settimana prossima a Montecitorio si voterà per l’introduzione dello scudo fiscale esteso a reati come il falso in bilancio: in quell’occasione il ministro Tremonti dovrà spiegare senza ambiguità quale sia la sua linea di contrasto all’evasione.
Pier Ferdinando