Cartoline dalla Luna
“Riceviamo e pubblichiamo” di Adriano Frinchi
Esagera Pier Ferdinando Casini quando dice che “molti sembrano sulla Luna”? Facendosi un giretto in rete ci si può facilmente accorgere che in molti, a destra e a sinistra, non sembrano solamente sulla Luna, ma addirittura su Marte. In una giornata nera come quella di ieri il panorama dei siti politici era sconfortante. Nel siti di riferimento del Pdl dominava una celebrazione tipo PCUS del milione di tessere. Il sito ufficiale del Popolo delle Libertà annunciava che il Pdl è vivo e vegeto; il sito personale del segretario politico Angelino Alfano si è subito aggregato alla celebrazione, ma suFacebook il segretario ha fatto di più: si è impegnato a ringraziare ad uno a uno il milione di iscritti al Pdl. Evidentemente ha molto tempo libero. Per restare nell’ambito dei siti collegati al Pdl, la pagina dedicata al “governo del fare” propone alla meditazione di elettori e simpatizzanti una pagina dell’ultimo libro del ministro Sacconi, ma ancora più surreale sembra il blog del ministro della gioventù Giorgia Meloni, dove invece di prendere posizionesul boom della disoccupazione giovanile il ministro si cimenta in una dotta dissertazione sulla “via italiana all’integrazione”. Purtroppo a sinistra le cose non sembrano andare meglio e malgrado lodevoli tentativi di mettere al centro la crisi, l’attenzione dell’establishment democratico sembra decisamente orientate alle rovinose dinamiche interne del Pd: Debora Serracchiani dal suo blog e da Facebook chiede la riunione della direzione del Pd ufficialmente per discutere della crisi, ma sembra più una mossa per mettere in difficoltà Bersani che invece è piuttosto impegnato ad organizzarel’ennesima manifestazione di piazza. Ancora sulla dialettica interna ai democratici il blog di Pippo Civati, dove si può leggere una accorata lettera al Pd. Peccato per la data, 2 novembre, che fa molto necrologio. E se Matteo Renzi ci fa sapere da Facebook che è stato a registrare una puntata di “Matrix“, il migliore rimane come sempre Walter Veltroni che in questi giorniha trovato il tempo di organizzare un viaggio-pellegrinaggio ad Auschwitz per parlamentari. Iniziativa lodevole ma anche questa un poco lunare, come la lamentela sull’assenza dei leader.
Senza entrare nei meandri dell’antipolitica, ma sappiamo tutti come queste tessere vengono fatte, di qualsiasi partito, è la solita uscita propagandistica, a cui purtroppo ci siamo abituati e li sopportiamo. Il Pd continua a litigare, non ho capito dove sia la notizia, tutti insieme senza insultarsi a vicenda sanno solo dire: “Berlusconi dimettiti” non sanno fare altro. Nessuna alternativa all’orizzonte.
SCUSAMI ANDREA, MA NEL NOSTRO PICCOLO, CIOè NEL LODIGIANO LE TESSERE SONO TUTTE AUTENTICHE, NEL SENSO CHE CI SONO I MODULI ,DI ADESI0NE AL PARTITO, FIRMATI. DEVO COMUNQUE AMMETTERE CHE NELL’UDC, MI SEMBRA, NON CI SIANO LOTTE INTERNE PER LA LEADERSHIP. E DA QUESTO, ALMENO ADESSO, SI DESUME UN PARTITO SERIO. IO IN OGNI CASO MI UNISCO AL CORO, E NON DA OGGI: BERLUSCONI DIMETTITI!
CIAO
Forse mi sono spiegato male, è il sistema del tesseramento che fa acqua da tutte le parti. Non voglio di certo accusare gratuitamente e senza prove l’Udc di Lodi e/o tutto il mio partito, ma anche nel PCI dicevano che le tessere erano tutte vere, peccato che alle elezioni risultavano più tesserati che voti ricevuti, stranezze del tesseramento dei partiti, ripeto di ogni partito. E’ il sistema che è malato. Credo che sia inutile tesserare decine di persone (spesso parenti) se poi alle riunioni partecipano sempre il solito 10% di tutti i “potenziali” tesserati. Mi sembra strano che ci sia gente che paga la tessera da anni e non si faccia mai vedere. Poi se la mettiamo sul lato della reperibilità di liquidi, senza dubbio meglio il tesseramento “farlocco” che le votazioni (o primarie) a pagamento del PD.