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Complimenti Casini, questa é una questione davvero importante
on.casini ha perfettamente ragione quando vuole il parlamento sa correre, speriamo che lo faccia anche adesso che bisogna pensare a portare sulla retta via i ns ragazzi futuro dell’italia!sono dell’udc prossima forza di governo!saluti
Anche io sono molto d’accordo con questa decisione.
Ho 16 anni e,purtroppo, troppo spesso il sabato sera assisto a scene molto tristi:ragazzi, miei coetanei o addirittura più giovani, completamente ubriachi.
Io, per principio, non mi sono mai ubriacata e non lo farò mai, perchè so divertirmi anche senza alcol. Purtroppo ,oggi, molti giovani non la pensano come me, e associano l’alcol al divertimento, non curandosi dei pericoli ad esso legati.Perchè,in realtà, l’alcol è una droga, ma legalizzata.
Proprio per questo motivo vanno presi subito dei provvedimenti, come quello del sindaco Moratti. Ma se questo rimane circoscritto soltanto a una piccola zona di Milano, è inutile.
Perciò bisogna estenderlo a tutta l’Italia, per il nostro bene, per il nostro futuro.
Marta
L’importante è distinguere il problema dell’ordine publico e della tutela della salute dall’atto in sè. Non si tratta di proibizionismo, ma di consumo consapevole: vale a dire che i minori di 16 anni verranno abituati dai loro genitori a regolarsi in casa con l’alcool. Responsabilizzare di più le famiglie credo sia il miglior viatico per i giovani per avere un rapporto equilibrato con le sostanze alcooliche, che prese a giusta misura non hanno mai ammazzato nessuno. Come una festa normale fra amici veri. Il moralismo non paga, l’educazione alla libertà sì!