postato il 24 Dicembre 2012 | in "Politica"

“Adesso tutto è nelle mani di Mario, con Bersani dopo il voto ma solo se serve”

Pubblichiamo da ‘La Repubblica’ l’intervista a Pier Ferdinando Casini

di Carmelo Lopapa
«Adesso tutto è nelle mani del presidente Monti. Nelle prossime ore sarà lui a raccogliere i consensi e i sostegni alla sua agenda. Sarà lui a decidere se sarà meglio procedere con una lista piuttosto che con più formazioni».

Pier Ferdinando Casini è raggiante. La conferenza stampa del premier è terminata da alcune ore ma la giornata che si conclude segna lo spartiacque che in tanti, al Centro, attendevano. Il Professore in campo determina un valore aggiunto che il leader Udc non esita a definire «enorme». Ora tutto può partire. Il Berlusconi in tv è il “dejavu francamente penoso”. Col Pd, piuttosto, tutto è rinviato a dopo il voto, quando un’intesa sarà possibile se si riproporranno le esigenze da «emergenza nazionale» vissute in questa legislatura.

Presidente Casini, eccola la disponibilità di Mario Monti che tanto attendevate. E adesso?
«Monti si è assunto la responsabilità di delineare un’agenda per il Paese e per l’Europa. Non ha avuto paura di sottolineare i rischi che questo Paese ancora sta correndo. Quelli del populismo, della demagogia, di un certo conservatorismo dell’estrema sinistra vendoliana. È una scelta certamente non facile. E bisogna rendergli onore perché quando una persona ha davanti a sé due strade, una difficile e una facile, e decide di imboccare quella difficile, beh, vuol dire che è animato da nobili propositi».

D’accordo, ma come si muoverà il centro montiano del quale lei è tra i maggiori azionisti? Che farete da oggi?
«Nelle prossime ore si dovranno esprimere sull’agenda Monti le forze politiche che lo hanno sostenuto in questi mesi. Ma anche i movimenti della società civile che sono già in campo».

Il Pdl berlusconiano si è già espresso, a suo modo.
«Discorso chiuso. È sotto gli occhi di tutti».

Dopo che tutti avranno detto la loro sull’agenda?
«A quel punto il presidente del Consiglio assumerà la decisione che riterrà più giusta. Ma è importante avere chiara un’idea, da questo momento: ovvero che c’è, esiste questa offerta politica che esprime i sentimenti di una vasta area del Paese. Che va oltre le persone, che esprime una politica impostata sulla responsabilità e su scelte anche impopolari».

Scelte tanto impopolari che le percentuali di un ipotetico centro montiano sembrano non incoraggiare più di tanto. Non vi preoccupano?
«Se avessi dovuto seguire la politica delle convenienze, avrei dovuto fare l’opposto di quel che ho fatto in questi anni. Ma sono convinto che è la medicina che va proposta agli italiani. Detto questo, le percentuali, i sondaggi mi lasciano del tutto indifferente. Io ho sfidato Berlusconi all’apice del suo successo politico perché avevo preso atto che la demagogia avrebbe portato fuori strada il Paese. Non esito, oggi che il clima è cambiato, a riproporre la stessa battaglia. Di una cosa oggi sono confortato: dal fatto che una legislatura nata all’insegna della suggestione populista si sia conclusa con Mario Monti: all’insegna della serietà».

Monti disponibile a guidare la coalizione vuoi dire Monti candidato premier del vostro schieramento, giusto?
«Se si realizzasse questa possibilità, sarebbe uno straordinario segno di incoraggiamento per i milioni di italiani che criticano la politica ma poi non si lasciano coinvolgere in prima persona per migliorarla. Non forziamo Monti, ma è inutile dire che se questo avverrà, il valore aggiunto al progetto sarà enorme».

Ma lista unica o più liste in sostegno al Professore?
«E l’ultimo dei problemi. Ognuno ha la sua faccia. E bisognerà distinguere la pianta buona da quella cattiva. In ogni settore. Ci sono politici che meritano di andare a casa perché hanno usato la politica e non l’hanno servita. Ci sono imprenditori o professionisti che non sono certamente migliori, che non possono essere la medicina. Ci sono infine persone straordinarie e meravigliose nell’impresa, nelle libere professioni e nelle categorie che è auspicabile vengano candidate».

Sarà l’ultimo dei problemi ma tra otto settimane si vota. Andrete sotto un unico simbolo o no? Che ne sarà dell’Udc?
«Bisognerà verificare se è politicamente più conveniente presentarsi con una lista unica o più liste. È un discorso molto concreto. Io sono aperto a ogni soluzione. Quando avremo formalmente un candidato premier sarà nelle sue mani anche questa decisione di carattere strategico».

In queste ore, esponenti moderati del Pd e del Pdl stanno già aderendo all’agenda Monti. Alcuni popolari democratici o i Frattini e Mantovano del Pdl. Li accoglierete tra le vostre file?
«Le conversioni sincere sono il segno che il buon senso non ha confini. Poi, naturalmente, come sempre esiste la sincerità e l’opportunismo. Ma questo vale per la società civile non meno che per la politica».

Intanto imperversa il diluvio televisivo di Berlusconi, gli attacchi a lei, a Fini, al vostro “centrino”. Che sensazioni le suscitano?
«Berlusconi mi ha fatto pena, francamente. Quando un politico si esprime insultando gli altri è a corto di argomenti. E lui ha insultato tanto. Ma, davvero, è stato così penoso che ritengo non utile rispondergli. Se va in tv con queste modalità continuerà a fare campagne per i suoi avversari. Un dejavù, passiamo oltre».

Al Pd, per esempio. Monti sembra non escludere affatto un’intesa post elettorale con Bersani.

«Se si vuole fare l’alleanza col Partito democratico la si deve fare alla luce del sole. Fin da adesso».

E voi la farete?
«No, non è tra le nostre intenzioni. Dopo il voto, se nessuno riuscirà a prevalere, allora potrebbe verificarsi quel che è accaduto nella legislatura appena terminata, allorché sulla scorta di un’emergenza nazionale un dialogo è stato aperto. Ma è prematuro parlarne ora».

10 Commenti
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gianangelo
gianangelo
11 anni fa

Ho sempre votato a sinistra ma il mio voto è disponibile ad una condizione: niente accordi con Berlusconi, avrei dovuto dire niente accordi col PDL ma dov’è la differenza?

Francesco Paolo SAPONARO
Francesco Paolo SAPONARO
11 anni fa

Un cittadino che scrive a Monti (e a chi dice di incarnare i valori dei cattolici autentici).

Egregio Prof. Monti,

sono il Sig. Francesco Paolo SAPONARO e desidero porre all’attenzione della S.V. la seguente riflessione in relazione alla Sua “Agenda” per un impegno comune:

sicuramente avrà modo di estendere le definizione e i concetti espressi nell’agenda de qua, ad ogni modo nel 4° capitolo “Cambiare mentalità, cambiare comportamenti” – paragrafo “La famiglia in una società che cambia” è descritta in modo troppo evanescente, si direbbe finora poco rassicurante, quella che è definita “il cuore pulsante della società italiana” e “una risorsa fondamentale per la coesione sociale e d economica”. Ma quale è il modello di famiglia alla quale anela la Sua iniziativa politica? In questa domanda si eleva lo sgomento di un cittadino che teme fortemente di non vedere assecondato il profondo significato di famiglia distillato nel proprio cuore. Prima delle diverse riflessioni di natura economica, organizzativa e programmatica è questo che agita la coscienza di chi vuole essere fedele fino alle estreme conseguenze al magistero pontificio, di un cattolico “obbediente” e non eroso dai venti di secolarizzazione degli ultimo secolo. Chi vive questo turbamento interiore di chi dovrebbe fidarsi? Forse di quegli esponenti politici che credono oramai sia giunto il tempo di un cattolicesimo “maturo” e “progressista” che promuova i valori di un neo-umanesimo? Parole vacue di sedicenti cattolici che del cattolicesimo nulla incarnano, alla sequela del relativismo nichilista. Non occorre fare esempi perché troppo chiara è la situazione attuale: cattolaicisti travestiti da lupi!
Ma un faro nella tenebra c’è: il papa Benedetto XVI. Il nostro papa Benedetto XVI nell’enciclica “Caritas in Veritate” ci ha spiegato che i problemi morali sono problemi reali! Difficile da credere per l’uomo materialista e positivista di oggi eppure il papa dice che il problema morale è l’idea che spiega il comportamento di una persona. È il senso delle azioni. Se l’uomo lascia che gli strumenti (economia, politica, scienza) assumano autonomia morale, non rispondendo a delle scelte che si fondano su dei principi morali, gli strumenti vanno contro l’uomo. E’ quello che sta accadendo e le conseguenze dello strumento che assume autonomia morale sono nefaste per l’uomo e l’umanità.
Per questi motivi, pur concordando in linea teorica su larga parte di quanto scritto nella Sua agenda chi testimonia con autenticità e in pienezza la propria fede cattolica non può prescindere dai valori non negoziabili della persona umana. Si desidera vedere fatti su chi dice essere cattolico. Credo Lei lo sia, Professore. Il futuro svelerà gli orientamenti nell’intorno della “dignità della persona umana”delle diverse forze politiche in campo per le elezioni del febbraio p.v.; anche il Suo egregio Professore.
Non si vuole fare uno scritto di apologetica ma il taglio della riflessione è nitido. La difesa della famiglia come intesa dai nostri Padri Costituenti è una priorità assoluta e ad essa è correlata ineludibilmente la soluzione della problematica del calo demografico, sicuramente causa principale della profonda crisi economica che si sta attraversando. Sa molto meglio dello scrivente, Professore, che con crescita zero (due figli a famiglia) in un contesto di ipertrofizzazione dei costi fissi il P.I.L. non avrà mai le condizioni necessarie per crescere in modo strutturato.
Non si è avuta assolutamente la presunzione di esaurire tematiche di così vasta portata esistenziale ma l’augurio di un cattolico “radicale” è davvero di vedere un nuovo umanesimo ma tutto teso al trascendente.

Con i migliori auguri,

Sig. Francesco Paolo SAPONARO

giangutt
giangutt
11 anni fa

AL DISSANGUATORE DEL POPOLO “VAMPIRO” MONTI NON GLE NE FREGA NIENTE DI RISANARE L’ECONOMIA ITALIANA.
AL VAMPIRO MONTI ASPIRA SOLO A TUTELARE GLI INTERESSI DELLA CASTA DI POLITICI E SUPERBUROCRATI SUPERPAGATI E CONPRIVILEGI ASSURDI DI CUI ANCHE LUI NE FA PARTE.
IL PARASSITA DISSANGUATORE DEL POPOLO MONTI IN NOME DELLA SPENDING REWIEW HA MASSACRATO DI TASSE LE FAMIGLIE DI LAVORATORI CHE GIA’ PRIMA NON RIUSCIVANO AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE.
A COMPLETAMENTO DI TUTTO QUESTO GLI E’ ARRIVATO IL CONSENSO, OLTRE DAL PARASSITA CASINI CON REDDITO MENSILE DI 40.000,00 EURO AL MESE , ANCHE DA RAZZINGER CHE ANCHE I GIORNALI TEDESCHI INDICANO COME BAMBINO ENFANT SIMPATIZZANTE, INSIEME AL FRATELLO, DEL NAZISMO.
IL FUTURO DI UN GOVERNO MONTI??????? SAREBBE VERAMENTE IN DISASTRO PER I LAVORATORI ITALIANI.

cittadino
cittadino
11 anni fa

@giangutt, CHE PENA! Cittadino.

GIANGUTT
GIANGUTT
11 anni fa

@ cittadino. Certamente non sei altro che un leccapiedi di politici che si sono impossessati di una poltrona al governo solo per il loro sporco tornaconto e pur di riempirsi le tasche con privilegi vergognosi non si curano dei danni che causano alla collettività.
Io sono un pensionato, ho iniziato a lavorare a 15 anni, nonostante più di 40 anni di contributi a stento riesco ad arrivare alla fine del mese. Non descrivo la situazione di mia madre invalida completamente immobile, alla quale il vampiro Monti ha tolto 2 mensilità di pensione con il salasso dell’IMU. E poi mia figlia, trentenne, laureata con 110 e lode attualmente impiegata con contratto di collaborazione , risultato 600,00 euro al mese e non ha diritto a nessun contributo.
Ebbene sign. cittadino, sono sempre stato una persona onesta ma oggi se potessi, se avessi l’occasione, qualche politico lo metterei sotto terra a forza di bastonate. Uno dei primi potrebbe essere Monti e poi la Fornero che si permette di chiamare i nostri figli CIUCI.
Oltre al dissanguamento delle tasse si permettono di offendere i cittadini che non hanno un lavoro, i precari ” come mia figlia” e gli invalidi “togliendogli oltre ai soldi anche l’assistenza di cui hanno necessità” E QUESTA SIG. CITTADINO LA CHIAMI POLITICA ONESTA???? – Il sig. Casini con l’apprezzamento alla politica di Monti aspira solo ad avere una prestigiosa poltrona ” presidente delle camere oppure presidente del senato ” – A lui che cazzo gle ne frega se poi il Monti dissangua la popolazione.
I politici di oggi non sono degni neanche di pulire le scarpe a De Gasperi o De Nicola o Berlinguer o Moro, gli attuali governanti non sono altro che parassiti del popolo . Certamente con il puttaniere di marocchine Berlusconi abbiamo raggiunto il massimo dello squallore politico. Se poi vuoi una conferma dell squallore politico ti faccio solo pochi nomi : Tangentisti e ladri : Penati – Fiorito – Lusi – Scaiola” con il suo appartemento con vista sul colosseo” – Giannino ecc. ecc. – Mafiosi : Cuffaro, Dell’Utri ecc.ecc. Mi fermo qui perche’ mi viene il voltastomaco solo a nominarli.
Be sig. cittadinio tienili ben stretti questi parassiti politici

GIANGUTT
GIANGUTT
11 anni fa

@ cittadino – Io ti faccio pena perchè evidenzio la disonestà politica .
Credo che fai pena tu perchè pensi solo al tuo orticello. Certamte sei il solito leccapiedi di qualche politico.
Io invece no. Sono un cittadino che ha iniziato a lavorare a 15 anni e l’ho fatto sempre onestamente, senza chiedere nulla a nessuno.
Il risultato è che dalla classe politica che ha governato per decenni e decenni, sia di destra che di sinistra, sono stato, come tutti gli onesti lavoratori, sempre tartassato.
Il risultato è che oggi che sono pensionato mi trovo a sopportare ancora la delinquenza politica che persiste nel dissanguamento delle famiglie solo per mantenersi i propri privilegi, e il parssita Monti non è da meno, anzi con le sue imposizioni ha contribuito maggiormente a rendere la popolazione più povera.
Forse per te non è cosi, sei un benestante al sercizio di politici di discutibile onestà che hanno come priorità aumentarsi e mantenersi le lucrose poltrone e privileggi a danno della collettività.
Come già evidenziato il babbione di Napolitano ha dato l’esempio del discutibile opportunismo dei vecchiardi che hanno governato l’Italia. Lui ” poverino che ci costa quattro volte i costi della casa reale inglese” in presenza di una difficile situazione economica del paese di cui è presidente, dopo aver dato incarico a Monti di dissanguare la popolazione in nome della spendig review , si è aumentato il proprio compenso mensile di 8.000,00 euro e cioè 104.000,00 euro l’anno.
Forse questi politici di dubbia onestà sono ancora la governo perchè molti italiani sono come te ” disinteressati all’onestà di chi ci governa.
Mi viene in mente quello che recentemente mi ha detto scherzando un mio amico tedesco : Dio ha creato la terra, ha fatto la francia e ci ha messo i francesi, ha creato l’inghilterra e ci ha messo gli inglesi, ha creato la germania e ci ha messo i tedeschi, poi ha fatto l’Italia bella troppo bella allora per compensare ci ha messo gli italiani ” sig. cittadino” italiani come te che sopportano la disonestà politica.
Citadino vantati di essere un cittadino contento di essere governato da mafiosi, ladri, puttanieri, tangentisti ecc. ecc. Io me vergogno.

cittadino
cittadino
11 anni fa

@giangutt, credo che la risoluzione dei suoi problemi non venga dal suo atteggiamento di disprezzo verso tutti e tutto. Lei non mi conosce, come può darmi del servo, dell’ opportunista, del leccapiedi etc.? Se si ferma un po’ a riflettere si accorgerà che che il suo modo di porsi è totalmente scorretto. Tuttavia lei è libero di pensare ciò che vuole ma non per questo è autorizzato ad offendere chi non l’ ha offesa, altrimenti, ammesso che abbia ragione nelle sue considerazioni, passa dalla ragione al torto. Inoltre, secondo le regole di questo blog, non si dovrebbero usare termini offensivi verso nessuno (questo non è il vaffa-blog di Grillo): io ho usato l’ espressione “che pena” riferendomi appunto al suo modo aggressivo ed offensivo di porsi. Stia sereno, non mi permetterò più di rispondere ai suoi commenti (qualunque cosa scriva): penso che non servirebbe nè al dialogo, nè ad alcuna possibilità di chiarimento del nostro pensiero. Cittadino

Ajo
Ajo
11 anni fa

Un buon governo è attento anche alle famiglie e ai lavoratori.
Un buon governo se davvero tale deve comportarsi come un buon padre ( e madre) di famiglia: non spende per se stesso, lasciando i figli senza il minimo sostentamento. Un buon governo deve lavorare perchè la scuola pubblica torni a funzionare. Un buon governo deve tutelare l’ambiente soprattutto per le generazioni future. un buon governo deve farsi che le banche tornino ad avere il ruolo che dovrebbero avere: basta con la finanza facile, basta con derivati e porcate di questo genere. LAVORO; LAVORO E ANCORA LAVORO!!! Basta con i privilegi della casta. Anche i parlamentari come i comuni lavoratori devono percepire la pensione solo dopo aver versato i 40-42 anni di contributi. basta con le pensioni d’oro! basta con i super manager che dopo aver fatto danni incassano buone uscite vergognose!!! Pulizia di politici che hanno fatto porcate; di politici che anno fatto del facile populismo la loro bandiera!

guido
guido
11 anni fa

se, come tutto lascia presumere, ci sarà nuovamente un governo Monti fatto di sole tasse e tagli e senza eliminazioni di sprechi, privilegi e costi della politica. Un governo al soldo delle banche europee, senza una vera unione politica ed economica a garanzia dei debiti di tutti gli stati, ci sarà la rivolta sociale del popolo dei disoccupati, dei tartassati, degli esodati, delle partite iva !!!.Lo stato di polizia voluto dal governo è senza precedenti (e non ha riscontro nel mondo civile) e, se nessuno si azzarda più a fare investimenti e acquisti, accade anche per questo.
L’economia ha bisogno, per riprendersi ,di un cambiamento radicale di metodo, invece (vedi grecia) si continua a imporre solo nuove tasse riducendo alla fame il popolo ….

mario pezzati
mario pezzati
11 anni fa

MONTI HA FAVORITO LE BANCHE? Falso, semmai ha fatto qualcosa che le ha fatte infuriare; pensate alla gratuità dei conti corrente per i pensionati con ISEE inferiore a 7.500 euro o con una pensione fino a 1.500 euro/mese e l’inserimento di una tassa bancaria sui conti oltre un certo reddito. Per non parlare della richiesta franco-italiana a livello europeo della Tobin tax. E infine l’aver “disturbato” le regine delle banche mondiali, le banche svizzere, con un accordo in cantiere tra il governo presieduto da Mario Monti e il Governo Svizzero per combattere l’evasione (questo scoraggerà il deposito di capitali italiani nelle banche elvetiche).



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