postato il 8 Gennaio 2017 | in "Spunti di riflessione"

Voto anticipato? Per Renzi sarebbe un harakiri

Sì alla sfida di Parisi: primarie di centro aperte alle forze che si riconoscono nel Ppe
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L’intervista di Tommaso Ciriaco pubblicata su Repubblica

“Sa cosa penso, quando ascolto questa discussione demenziale sul voto anticipato?”
Cosa, presidente Pier Ferdinando Casini?
“Che è in atto una sorta di gara di harakiri collettivo”.

Perché, non sarebbe meglio tornare presto al voto?
“Gli italiani hanno di fronte grandi problemi, dalle banche all’immigrazione. E invece nella maggioranza è in atto una discussione brutale o allusiva sul tema della data del voto: è una gigantesca fuga dalla realtà. Se qualcuno pensa che basta fissare le elezioni per vincere, non ha capito che così facendo andrà incontro a una seconda catastrofe, dopo quella del referendum.”

Non vi prestate all’accusa di voler tirarla per le lunghe?
“Bisogna fare una legge elettorale che abbia un senso, innanzitutto. E i 5 stelle vanno contrastati solo con il buon governo. C’è davvero chi pensa che i problemi della Raggi e le vacanze in Kenya di Grillo servono ad abbattere il Movimento? Magari…

Guardi che è Renzi a volere fortemente le urne. Sbaglia?
“Intanto fa bene in questo momento a farsi le vacanze e a non farsi sentire, ci sono momenti in cui è meglio non stare ogni sera sulla scena. Tutti i suoi replicanti dovrebbero prendere esempio da lui. Sa cosa ho detto a Renzi in privato? Che si può anche votare domattina, a giugno o a settembre, ma l’importante è che questo non risulti una pretesa di Renzi e del Pd. Altrimenti sarà un calvario, un gesto autolesionista per lui e la maggioranza. Rifletta sul fatto che, con lui, a scalpitare per le elezioni ci sono Grillo e Salvini”.

È sempre Renzi a dire: sbrighiamoci o diranno che ritardiamo per prendere il vitalizio.
“A furia di inseguire Grillo, lo faremo vincere. L’unica che in Europa resiste è la Merkel, che non fa concessioni ai populisti.”

Un pezzo di PD rischia di voltare le spalle al ex premier, se dovesse insistere?
“Non vedo alternative a Renzi nel campo delle forze responsabili. È il migliore e ha fatto ripartire il Paese. Io gli dico le cose in faccia, ma credo che nei prossimi anni debba guidare lui il governo. Matteo intanto si occupi di ricostruire un sistema di alleanze, altrimenti la vedo male. Poi conterà molto la legge elettorale.”.

Secondo i renziani, va bene anche quella che uscirà dalla Corte.
“Ma scusi, non sappiamo neanche che tipo di sentenza sarà… chi la pensa così dimostra di giocare una partita che non ha nulla a che fare con il senso delle istituzioni. Nessuno vuole perdere tempo, ma bisogna aspettare la Corte, poi rapidamente intervenire.”

Come finirà questa partita?
“Il Mattarellum lo vedo difficile. Dovesse passare un sistema proporzionale puro, sarebbe bello raccogliere la sfida di Stefano Parisi e lanciare le primarie di centro, aperte alle forze che si riconoscono nel PPE. Dopo il voto, poi, sarà ineludibile per le forze del popolarismo e del socialismo collaborare, in modo da evitare l’avvento dei populisti.”



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