postato il 5 Maggio 2017 | in "Esteri"

Vanessa Ledezma: chiediamo pace e democrazia per il Venezuela

La lettera di Vanessa Ledezma, figlia di Antonio Ledezma, sindaco dell’Area Metropolitana di Caracas, importante esponente dell’opposizione venezuelana e prigioniero politico del regime di Maduro da due anni e mezzo, inviata a Sua Santità Papa Francesco.

Sua Santità, Papa Francesco

Esattamente un anno fa ho avuto il piacere e l’opportunità di parlare velocemente con Sua Grazia relativamente alla grave situazione esistente in Venezuela, in particolare di mio padre Antonio Ledezma, sindaco di Caracas, prigioniero politico del regime di Nicolas Maduro. Sento la necessità di rivolgermi a Lei ancora una volta in questo momento di dolore, impotenza e disperazione, in quanto non abbiamo notizie precise e tantomeno incoraggianti. Le proteste pacifiche continuano in tutto il paese da più di 30 giorni, in tutto il mondo i venezuelani protestano respingendo un regime genocida e dittatoriale, perché noi cerchiamo la PACE, la GIUSTIZIA e la LIBERTA!!! Forse è un peccato o è chiedere troppo??

Dopo diversi tentativi di dialogo in cui Lei e stato mediatore il governo ha dimostrato chiaramente di non mantenere la parola data e non sono stati in grado di soddisfare nessuno degli accordi presi e questo “dialogo” non ha portato risultati ma piuttosto ha rallentato il processo di transizione in Venezuela; Inoltre ci hanno negato la possibilità di indire un Referendum Revocatorio e non si è aperto un Canale Umanitario; non sono stati rilasciati i Prigionieri Politici, non è stata rispettata l’indipendenza dell’Assemblea Nazionale, né il calendario elettorale… Oggi, 6 mesi dopo, la situazione non è cambiata nè migliorata, si tenta di negoziare di nuovo, ma nella mia umile posizione non riesco a capire come si può negoziare e/o dialogare quando i criminali hanno il potere assoluto delle istituzioni, non si può dialogare mentre massacrano brutalmente le persone solo per un pensiero diverso, e nel frattempo il presidente intende imporre una Costituente illegalmente e lo celebra “ballando la salsa” alla radio e alla televisione, allo stesso tempo, milioni di venezuelani sono per le strade massacrati dalla Guardia nazionale e migliaia di venezuelani muoiono per mancanza di cibo e medicinali di base, per l’alta criminalità, l’inflazione, la corruzione e la brama di potere. Come si può negoziare, mentre i leader dell’opposizione sono incarcerati ingiustamente… come si può negoziare se siamo di fronte a una DITTATURA. Non c’è bisogno di descrivere che cosa significa, mi chiedo ancora e ancora: FINO A QUANDO DOBBIAMO SOPPORTARE TANTA INGIUSTIZIA???

In questi tempi difficili per il Venezuela, Le chiedo di pregare e di intercedere per il benessere di tutti i venezuelani, ma soprattutto Le chiedo con tutto il rispetto che merita, di benedire la strada della transizione e il percorso per trovare la pace in Venezuela. Le chiedo di ascoltare il popolo venezuelano. Le ricordo che non è un problema politico, questo va oltre, si tratta di una Catastrofe Umanitaria con sistematica violazione dei diritti umani fondamentali!!

Le chiedo, sua Santità, la benedizione per tutte le famiglie del Venezuela!

Vanessa Ledezma



Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram