postato il 27 Luglio 2011 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 27 luglio ’11

Continuano i problemi in casa della maggioranza: ieri, infatti, la voce del Quirinale si è levata alta e chiara contro lo spostamento di alcuni uffici ministeriali al Nord, atto ritenuto “fuori dalle regole e dalle procedure costituzionali”; in favore del richiamo presidenziale, si è subito schierato Casini – che ha ringraziato Napolitano per aver interpretato “un’esigenza di serietà avvertita in tutta la nazione” – insieme alla capogruppo del Pd in Senato, Anna Finocchiaro, e ai pidiellini Alemanno e Polverini, che hanno chiesto alla Lega di prendere atto dell’assurdità di una simile mossa. E ora, ci spiega Fuccaro sul Corriere, Berlusconi teme ripercussioni nel rapporto con la Lega: il Premier ha paura, in sostanza, che Napolitano voglia costringerlo ad allinearsi alla sua linea e che lo spinga a sconfessare pubblicamente la messinscena di Monza. Crainz, su Repubblica, scrive di “farsa del centrodestra”, che si è consumata anche con il debutto di Angelino Alfano quale nuovo segretario del Pdl (anzi, di un partito chiamato Cav., leggete Merlo sul Foglio) e con il grande rientro di Urso e Ronchi nella “famiglia del centrodestra”. Ma se Atene piange, Sparta non ride. Anche il Pd, infatti, ha le sue grandi magagne: oggi il segretario democratico, Bersani, scrive al Fatto assicurando di essere alla guida di un partito “perbene”, ma – come evidenziano, sia pure con toni diversi, Polito sul Corsera e Belpietro su Libero – ci sono troppi punti oscuri su cui è necessario far luce. Il tutto, mentre ieri la Camera ha affossato nuovamente la legge sull’omofobia: l’Udc ha votato a favore delle pregiudiziali di incostituzionalità e Buttiglione e Binetti spiegano, rispettivamente sul Messaggero e La Stampa, il perché di una simile scelta.

Berlusconi teme per la tregua con la Lega (Lorenzo Fuccaro, Corriere)

Da dieci giorni il Quirinale chiedeva spiegazioni al Cavaliere (Ugo Magri, La Stampa)

La farsa del centrodestra (Guido Crainz, Repubblica)

Il Quirinale certifica l’isolamento lumbard nella maggioranza (Massimo Franco, Corriere)

Alfano riaccoglie gli ex Urso e Ronchi con due incarichi (Repubblica)

Il primo giorno di Alfano, segretario di un partito chiamato Cav. (Salvatore Merlo, Il Foglio)

Il Pdl con Alfano apre a Fli e Udc (Fabrizio de Feo, Il Giornale)

Siamo gente perbene. Ci metto la faccia (Pier Luigi Bersani, Il Fatto)

Dietro le quinte del caso Tedesco (Tommaso Labate, Il Riformista)

Se Bersani finge di non avere il braccio destro (Maurizio Belpietro, Libero)

Quel che Bersani non ha scritto (Antonio Polito, Corriere)

Omofobia, la legge viene affossata. Carfagna si astiene (Corriere)

Buttiglione: “Rispettati i principi di uguaglianza” (Il Messaggero)

Binetti: “No a ogni violenza ma anche a creare categorie di parte” (La Stampa)

Scajola: “Per noi il rischio è di apparire conservatori” (Il Messaggero)

Maggioranza omofoba. Per la seconda volta (Europa)

Pari opportunità. Non per i cattolici (Nadia Pietrafitta, Il Tempo)

Tg1 o TgSport (Paolo Ojetti, Il Fatto)

Prestati alla politica (Filippo Facci, Libero)

Si dice fare il tifo, si legge clientelismo (Gian Antonio Stella, Corriere)



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