postato il 31 Maggio 2010 | in "Politica"

Pubblicità delle udienze, cosa c’entra con le intercettazioni?

Pubblicità delle udienze, cosa c'entra con le intercettazioni?Una norma contenuta nel ddl intercettazioni rischia di impedire la possibilità di registrare e trasmettere su Radio radicale le udienze dei processi.

Si tratta della modifica a un articolo delle norme di attuazione del codice di procedura penale: quello che consente al Giudice di autorizzare anche senza il consenso delle parti, quando sussista un interesse sociale particola mente rilevante alla conoscenza del dibattimento, la ripresa e la trasmissione radiofonica del processo.

Ma cosa c’entra la pubblicità delle udienze con le intercettazioni?

La questione è stata sollevata dal capogruppo Udc al Senato Gianpiero D’Alia: “Non riesco a capire il senso di questa norma, perché i processi sono pubblici, è prevista la partecipazione alle udienze dei cittadini, e non capisco la ragione per la quale si debba innovare rispetto a una situazione che mi sembra sia sempre stato gestita in maniera equilibrata”.

“Non mi risulta che le parti abbiano mai lamentato la pubblicità ai lavori decisa dal presidente. In questo modo – continua D’Alia – si rischia un giro di vite alla pubblicità dell’attività della giustizia. I processi devono essere segreti nella parte delle indagini preliminari, mentre nella parte relativa alla celebrazione dei processi , proprio perché le sentenze sono emesse in nome del popolo italiano, questa pubblicità ci deve essere”.

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prati enzo
prati enzo
13 anni fa

In un paese normale la questione non dovrebbe neanchè porsi. Il cattivo funzionamento dei processi favorisce quasi sempre i prepotenti e poche volte si ottiene giustizia rovinando le famiglie con le spese per gli avvocati.



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