26 marzo, Ponte San Giovanni (PG)
postato il 25 Marzo 2010Ore 17.00 – Park Hotel (Via Alessandro Volta, 1)
Incontro pubblico
Incontro pubblico
E’ ospite di ‘Unomattina’
E’ ospite di ‘Linea Notte’
Conferenza stampa per le elezioni regionali 2010
«Dal premier campagna rabbiosa, vuole abolire la par condicio per restare solo in tv. Ma è un segno di debolezza»
Pubblichiamo da ‘Il Messaggero’ l’intervista a Pier Ferdinando Casini di Claudio Rizza
Pier Ferdinando Casini non ne può più di questa Italia devastata dalle liti, del tutti contro tutti: «Serve una riconciliazione nazionale». Il problema, dice in un’intervista al Messaggero, non è occupare il centro, ma creare un partito che si ponga questo obiettivo. La campagna furiosa di Berlusconi è giudicata un grave errore che «aumenterà l’assenteismo». « Una volta il premier era lieve e simpatico, ora è rabbioso e arrogante». E aggiunge: «Guai ad abbassare il tasso etico di questo Paese». Il leader dell’ Udc vede una similitudine tra il Cavaliere e Sarkozy: troppe promesse non mantenute. E un pericolo grave: che stia cedendo la sovranità a Bossi, che con lui gioca come il gatto col topo. E dopo le elezioni si porrà il problema del rapporto tra i due. Quanto alla polemica sull’intervento del cardinal Bertone, Casini afferma che «i vescovi vanno sempre ascoltati, ma non secondo le convenienze, bensì secondo le convinzioni».
Presidente Casini, la campagna elettorale sta finendo. Per lei com’è stata?
«Brutta. Una campagna dove s’è parlato sempre e solo di questioni che nulla hanno a che vedere con le elezioni regionali. Tutti impegnati a politicizzarla». [Continua a leggere]
Casini: “Serve una riconciliazione nazionale” (Messaggero)
Casini: “Se vince il Carroccio saranno molti a pentirsi” (Il Gazzettino)
Casini: “In Toscana c’è un patto Pd-Pdl” (Corriere di Firenze)
Cesa: «Bassolino governatore ombra se vince il sindaco» (Il Mattino)
Chiusura della campagna elettorale in Piemonte
Chiusura della campagna elettorale in Lombardia
Berlusconi ci teme. Il voto per l’Udc è utile alla gente
Pubblichiamo da ‘QN’ l’intervista a Pier Ferdinando Casini di Marcella Cocchi
Ripete di essere sereno. Rivendica di aver fatto scelte coraggiose, pragmatiche, «sempre per e mai contro». L’opposto, insomma, dell’«opportunismo politico» di cui è accusata l’Udc, alleata a volte con il centrodestra a volte con il centrosinistra, spesso in corsa solitaria. E senza risparmiare critiche né a Berlusconi né a Bersani il leader dei moderati attende il verdetto elettorale. [Continua a leggere]
Casini «Da Silvio promesse vecchie 20 anni. E Bersani impari dal disastro Pd» (QN)
L’Udc noi al lavoro per il dopo-Berlusconi (Il Messaggero)
La linea anti-abortista prioritaria (Il Messaggero)
Casini «In difesa dei valori moderati» (Il Giornale di Brescia)