postato il 21 Giugno 2010 | in "Ambiente, In evidenza, Politica, Riceviamo e pubblichiamo"

Verso un nuovo condono edilizio 2010, l’abuso definitivo?

edificio abusivo di Gaspare Compagno

In spregio al buon senso, alcuni parlamentari hanno deciso di ritirare fuori il condono edilizio che la maggioranza, fino a pochi giorni prima aveva negato, ma d’altronde cosa aspettarsi da una manovra in cui la stessa maggioranza propone 1200 emendamenti e sbugiarda chi dovrebbe averla scritta ovvero Berlusconi e Tremonti, i quali a loro volta si contraddicono tra di loro e con loro stessi?
Sembra incredibile che ci sia ancora qualcosa da condonare in Italia, ma è così: a parte tutti gli scudi fiscali e i condoni ad essi collegati, questo è il terzo condono edilizio realizzato in 16 anni. Contiamoli assieme: il primo è del 1994, che riguardava in forma molto allargata le case abusive; il secondo risale al 2003; ora vi sarebbe il terzo, questo attuale, che servirebbe a condonare le case rimaste escluse dalla sanatoria del 2003. Un condono di cui avevamo già avuto sentore a marzo.
condono_edilizio1Perché questo condono sarebbe così scandaloso?
Intanto per come viene presentato: i tre senatori del PDL (Paolo Tancredi, Cosimo Latronico e Gilberto Pichetto Fratin) che lo hanno presentato non usano giri di parole e nel titolo della proposta affermano: “Emendamento condono edilizio”. Più chiari di così non si può.
Ma non è neanche questa la cosa peggiore.
E’ l’oggetto del condono che fa davvero rabbrividire: riapre i termini del precedente condono del 2003 (legge 269) per gli abusi edilizi commessi fino al 30 marzo 2010 e va a coprire le costruzioni poste (cito testualmente) “in aree sottoposte alla disciplina di cui al codice dei beni culturali e del paesaggio” purché la domanda venga presentata entro il 31 dicembre 2010.
Che significa in concreto? Mentre prima dalla sanatoria del 2003 erano state escluse le costruzioni poste in siti sotto vincolo di tutela ambientale o in zone di tutela del patrimonio culturale, ora queste abitazioni possono essere sanate e divenire regolari.
Facciamo qualche esempio concreto: le case costruite sui costoni rocciosi di Ischia, che sono a permanente rischio frana (e hanno già causato un morto) potrebbero venire sanate.
Le case costruite nella valle dei templi ad Agrigento potrebbero venire sanate e quindi potranno essere regolarizzate, in barba a tutti i provvedimenti firmati per fare abbattere questi ecomostri.
Ma non è finita: le case costruite a Palermo sul monte Pizzosella potrebbero venire sanate, nonostante sentenze e ordinanze comunali.
Le case di San Fratello, dove i geologi continuano a lanciare segnali di allarme per il rischio frane potrebbero essere sanate.
Le case lungo la costa ligure e lungo la costa amalfitana, potrebbero venire sanate.
I villini che sorgono dentro i parchi lombardi e veneti, togliendo aria alle famiglie, potrebbero essere sanati.

condono edilizioE si, perché oltre a sanare, questo emendamento di fatto interviene anche se le precedenti richieste di condono sono state respinte e addirittura sospende “tutti i procedimenti sanzionatori amministrativi e penali già avviati, anche in esecuzione di sentenze passate in giudicato”. Cioè, non solo vengono sospese tutte le sentenze della magistratura per abbattere case abusive, ma anche le ordinanze comunali, provinciali e regionali, in barba al federalismo sbandierato da questo governo come uno dei suoi obbiettivi principe.
Ora quello che si prospetta è un emendamento che pur di fare cassa e di sanare le “furbizie dei soliti italiani”, condanna al cemento l’Italia e dimostra ancora una volta che in questo paese una scappatoia per sanare l’illegalità prima o poi si trova sempre.
Il Governo ha subito stoppato i tre firmatari, ma vista l’insistenza con cui il tema ritorna periodicamente all’attenzione, e considerando la mole di emendamenti di maggioranza, potrà succedere di tutto e sarà meglio stare molto in guardia per evitare di svendere il nostro ambiente e la sicurezza della nostra casa.

86 Commenti
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13 anni fa

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christian condemi
christian condemi
13 anni fa

E’ proprio vero non ci sono più i condoni di una volta.Forse l’Italia aveva necessità di batter cassa grazie alle abilità dei Palazzinari.Invece zitto zitto il governo tra il secondo tempo della partita di un opaca nazionale ha fatto la sua figura scialba tra condono edilizio e quello fiscale,manco fosse stato Lippi lo stesso legislatore.Credo che questa voglia di condono difficilmente verrà sedata,e all’italiano medio non resterà che guardare la faccia di Capezzone per uno spezzone di qualche trenta secondi su un tg qualunque che ci propopinerà chissa quale fandonia.Poi con le entrate dei comuni in rosso e un paese pronto a spaccarsi pure sul pallone,non ci sarà vergogna che tenga.

ivan
ivan
13 anni fa

E invece il condono ci vuole: per motivi macro-economici (cassa), e per tutte quelle povere persone soprattutto del Sud, che non hanno altro a volte che, o un piccolo appezzamento per costruirci una cinquantina di mq, o qualche vecchio rudere o un’officina in disuso, e vuole convertirlo in abitazione. Ma visto che la Campania è per il 90% “vincolata” senza nessun criterio, si ricade nell’abuso. La Campania ha un’alta percentuale di abusivismo proprio per questo: tutto il territorio è minato da vincoli assurdi e senza senso.
Ben venga il condono…e che venga presto!

Alessandro Valesi
Alessandro Valesi
13 anni fa

Il condono non serve a niente,e gli fa un baffo..anzi è uno sberleffo per chi ha veramente bisogno.Questo è il paese delle bugie e delle statistiche,da noi chi evade va in barca e non in galera.Lo stesso sud dove ci si da malati con certificato per una puntura di zanzara,lo stesso sud dove buona parte ha seconde case,stesse case che crollano come pastafrolla,per un sisma o uno smottamento,vedasi molise,calabria,sicilia,napoli,ischia… Il contributo dei dipendenti pubblici al recupero dell’economia nazionale viene assolutamente dimenticato,anzi punito,invece di punire le consulenze che servono solo agli amici di partito e alle clientale e ai favori.Mi trovo parzialmente daccordo con il pensiero di cristian.

gaspare
gaspare
13 anni fa

Ivan ma per favore…. vincolata? Vogliamo parlare dei villoni che sono sorti abusivamente a Ischia e a Capri? Non mi sembra che siano le ville o le case dei poveracci quelle.
Vogliamo parlare deille case sulle pendici e sui fianchi di un vulcano addormentato (non spento) come il vesuvio?
Ma si, costruiamo dovunque, e freghiamocene di tutto e di tutti… costruiamo pure sulle spiagge…ma poi non veniamo a lamentarci che manca il verde o che le case crollano.
Questo condono arrichirà solo chi è già ricco.
Ivan, la vuoi detta tutta? Se questo governo avesse veramente a cuore la povera gente, non farebbe un condono edilizio, ma farebbe un paino case serio, in cui finanzia la costruzione di case popolari per chi ha basso reddito: in tal modo vai incontro alla gente e crei occupazione stimolando l’edilizia.
Invece si farà il solito ocndono per i soliti furbi

gaspare
gaspare
13 anni fa

senza contare tutte le case sorte abusivamente all’interno zone ambientali, come le cinque terre in liguria o nei parchi lombardi e veneti

ivan
ivan
13 anni fa

Per Gaspare:
Ciao, io non ho parlato di villoni. Ho cercato di essere preciso scrivendo “…piccolo appezzamento per costruirci una cinquantina di mq, o qualche vecchio rudere o un’officina in disuso, e vuole convertirlo in abitazione”: è di questo tipo di abusi che soffre la gente!!! Per non parlare poi dei vincoli che sbucano di qua e di la, grazie a qualche assessore che si inventa qualche “Parco”, qualche “Selva” o qualche “Riserva”, solo per avere finanziamenti da Regione, Ue e simili. Vedi ad esempio il “Parco delle Colline” a Napoli. Tale parco, nato e VINCOLATO PAESAGGISTICAMENTE dal 2003, racchiude al suo interno: la zona delle fontanelle (zona con la più alta percentuale di scippatori d’Italia), la “Selva” di Chiaiano (dove il governo l’anno scorso ci ha fatto una bella mega-discarica), la “Salita dello Scudillo” (uno stradone in salita CHIUSO ed ovviamente pieno di munnezza), Agnano……no tu dimmi che ha di paesaggistico Agnano!!!! Dico queste cose perchè sono di Napoli, e le vivo tutti i giorni.

antonio di matteo
antonio di matteo
13 anni fa

niente condoni nei prossimi 2000 anni. basta moratorie. molti dei nostri parlamentari potrebbero trarre vantaggio dai condoni, perchè anche loro in possesso di edifici abusivi in chissà quale paradiso terreste della nostra stupenda italia. basta condoni. è troppo facile assecondare l’illegalità, bisogna combatterla. la lega in questo caso dove si è nascosta?

gaspare
gaspare
13 anni fa

Ivan, proprio per questo io sono a favore, che, più che un condono, che va a favorire anche e soprattutto i ricchi, si dovrebbe realizzare un paino di ediliza pubblica fatta bene come negli anni 70.
SI ottengono questi risultati:
1) si da una casa decente (quelle degli anni 70 sono ancora in piedi e furono fatte veramente bene, chiedi ad un qualsiasi operaio o geometra e ti descriverà le lodi dei pilastri) a chi ne ha bisogno
2) la si dà a prezzi calmierati (commisurandola alle disponibilità finanziarie: se non hai nulla, lo stato si fa carico delle spese)
3) si stimola l’edilizia, un settore che dà lavoro a tanti
4) non si favoriscono i ricchi o i furbi.

il discorso che dici tu è giustissimo bada bene, ma poi è usato dalla cricca per giustificare i loro intrallazzi, mascherando i loro interessi con l’interesse del cittadino povero.
e abbiamo visto tutti, questa finanziaria chi va a colpire. non certo i cittadini ricchi.

thanos
thanos
13 anni fa

gaspare, per evitare quel che dici tu, basterebbe limitare i condoni solo alle prime case e solo entro una certa estensione.
IN tal modo tuteliamo i piccoli, e non favoriamo i grandi.

ivan
ivan
13 anni fa

Gaspare, concordo con thanos. Io penso a vari punti:
– innanzitutto rivedere tutti i vincoli, per verificare se l’ente nato per tutelare il vincolo stesso è operativo, o è nato solo per fregarsi solo i soldi pubblici
– cambio di destinazione d’uso e frazionamento, anche in aree vincolate ad edificabilità relativa (che non comportino aumenti di cubatura all’esterno)
– stabilire e verificare una “congruenza” tra prima casa e abuso anche in aree vincolate ad edificabilità relativa: nel senso che non posso considerare prima casa, una villa a tre piani con piscina!!!

gaspare
gaspare
13 anni fa

ivan, su questa tua proposta invece concordo pienamente anche io

gaspare
gaspare
13 anni fa

nel frattempo, se non erro, il condono parrebbe ritirato….bho..riciccerà fuori prima o poi

ivan
ivan
13 anni fa

Io spero per tutta la povera gente che si faccia. Leggevo di abbattimenti ripartiti in Campania. La cosa che mi fa andare in bestia e che prima prendono i soldi progettisti, banche, notai, e poi si scopre l’abuso, e risolvono abbattendo tutto, stroncando migliaia di famiglie: io sono di Napoli, ed ho assistito alle scene degli abbattimenti. Gaspare, non si può spiegare… fa rabbrividire… ho ancora nella testa la disperazione, i pianti, il viso dei padri di famiglia persi nel vuoto: i sacrifici, i sogni, le speranze, i 700 euro al mese di mutuo da pagare ancora per 15 anni ed intanto ti buttano giù la casa….non ci sono parole…..non ci sono parole….
Che Dio punisca i furbi, gli speculatori, e chi agisce in malafede… e prego dal profondo del mio cuore che aiuti, ma veramente non so come, la povera gente onesta.

benny
benny
13 anni fa

ivan, qualcosa di simile si è vissuto a Palermo con i villini di pizzosella, che, contrariamente a quel che ha detto gaspare, non sono stati sanati nè bisognano di sanatoria.
Erano illegali, ovviamente, ma la società che li ha costruiti è fallita, e gli acquirenti erano in buona fede come ha accertato il giudice.
swiccome per molti è unica casa di abitazione, il giudice ha stabilito con sentenza che i villini fossero restituiti ai proprietari i quali, come ho detto, erano in buona fede e non sapevano che la concessione edilizia era quanto meno farlokka.

gaspare
gaspare
13 anni fa

benny, chiedo venia per l’imprecisione da me commessa, non sapevo della recente sentenza del tribunale.
ma, imprecisione a parte, direi che il problema nella sostanza non muta, giusto?

Marco
Marco
13 anni fa

Ciao a tutti, io vorrei sapere tra di voi se c’è qualcuno che abita ad Ischia, io sono di Ischia e di tutto quello che si è detto negli ultimi periodi non è vero assolutamente nulla, tragedie a pate, purtroppo, quelle sono accadute per davvero.
Andiamo per ordine, poi se avete domande sarò lieto di rispondervi e chiarire tutto.
L’ultima frana accaduta a Novembre non ha nulla a che vedere con le case abusive, la frana è successa solo perchè chi doveva controllare il territorio non lo ha fatto per decenni, il fango e la pioggia nel tempo hanno fatto il resto, e per tempo parlo di decenni, non di 10 giorni di cattivo tempo, per immensa sfortuna una ragazzina ci ha rimesso la vita e per immensa fortuna non ci sono state altre vittime, poi per politici è facile trovare nelle case abusive il capro espiatorio, ormai tutto quello che succede è colpa degli abusi edilizi.
Poi sento parlare sempre di ville immense con piscine e tutto quello che di bello si può immaginare… ma secondo voi quì ad Ischia siamo tutti milionari?
Le case demolite fino ad oggi appartenevano a gente umile e lavorartori onesti, e vi assicuro che le ville di cui parlate non verranno mai toccate, anche se le demolizioni dovessero continuare per anni, e il perchè lo potete immaginare.
Il vincolo esiste da oltre 30 anni, possibile che soltanto oggi ve ne accorgete?
Di cose da dire ce ne sono tantissime, ma resterebbero soltanto parole, ai fatti della povera gente sta vivendo delle tragedie assurde.
Io non sono a favore degli abusi edilizi, amo la natura e la rispetto,
sono a favore delle demolizioni di tutto ciò che non è di prima necessità, ma sono anche realista, penso che l’80% di quello che non è prima necessità non verrà mai toccato, e questo significa che a farne le spese saranno solo i deboli…
Poi per quanto riguarda i numeri nazionali…
Ci sono da un lato non so quante migliaia di abusi edilizi da demolire in tutta Italia, non solo in Campania o Sicilia, e per demolire ci voranno anni e tanti soldi da anticipare da parte dello stato, credo che comunque qualche miliardo debba essere messo in preventivo, e dall’altro lato fai una finanziaria per cercare tanti soldini per questa maledetta crisi?
Logicamente i conti non tornano, in caso di condono verranno premiati i furbi e gli imbroglioni?
Come SEMPRE si, ma questa volta si salveranno anche migliaia di famiglie bisognose…
Ciao a tutti.

gaspare
gaspare
13 anni fa

marco, si va bene tutto, ma allora giustifichiamo anche l’evasione fiscale perchè la gente non ce la fa o altro.
se dobbiamo partire con questo concetto, allora rischiamo di giustificare tutto.
In fondo l’evasione fiscale è presente in italia da 30 anni, quindi potremmo approvare pure quella.

se in linea di principio è corretto quel che osservi tu, è anche corretto che si debba fare qualcosa per un qualcosa di illegale.
Tu dici che le frane di ischia non sono da imputare alle case abusive?
Scusa ma se le case abusive non fossero dove non dovrebbero essere frane non ce ne sarebbero, ad esempio in Sicilia, le ville e le case di San Fratell osono crollate perchè costruite abusivamente dove non dovevano essere costruite

Marco
Marco
13 anni fa

Ciao gaspare, sono contento che qualcuno mi abbia risposto così riesco a spiegarvi altre cose e forse riuscirete a cambiare opinione sulla nostra isola…
Circa 100 anni fa, adesso non ricordo di preciso l’anno ci fu una frana nella stessa zona di novembre, risultato, decine e decine di morti, allora l’abusivismo non esisteva, la frana si, è un evento naturale, evitabile se il territorio viene controllato e messo in sicurezza, ma questa per il nostro paese è fantascienza.
La frana ad Ischia non succede perchè c’è la casa abusiva, ma la casa abusiva crolla perchè c’è la frana, il concetto è diverso.
Degli altri paesi non posso parlare, io conosco il mio territorio e posso parlare solo per quello.
Hai ragione sul fatto che si rischia di giustificare tutto, non è quello che voglio, ma la gente non ce la fa perchè chi deve pagare non paga mai, e partendo da questo deduco che la legge non è uguale per tutti, e non lo sarà mai se si continua di questo passo.
Bisogna mettere fine all’illegalità qualunque essa sia, ma per farlo bisogna eliminare la corruzione, e come si fa?
Ritornando ad Ischia, noi quì abbiamo un vincolo assoluto che non ci permette di spostare neanche una pietra senza il consenso della soprintendenza, e questo avviene da decenni, bisogna chiedere il permesso per ricostruire un muro che superi i 2 metri di altezza e aspettare oltre 6 mesi per avere una risposta non sempre positiva,
mi dite come è possibile?
Il costo di una casa modesta supera i 300.000 euro e spesso sono case da ristruttrare, risulta impossibile per un lavorartore con uno stipendio normale acquistare casa.
Nuove costruzioni di case popolari non avvengono da 20 anni e non ce ne sono in programma.
Il fitto di una casa orribile si aggira sui 500 euro.
Mi dici un giovane cosa può fare?
L’unica soluzione è emigrare, oppure costruire casa abusivamente.
Questo avviene, come dicevo, da oltre 30 anni, e l’ultimo condono valido risale al 1995 (per l’isola d’ischia), è giusto cominciare a demolire dopo 15 anni di illegalità?
A questo punto penso che la cosa più giusta sia condonare le case abusive di prima necessità, costruite in zone sicure, e demolire il resto (illusione), dopodichè programmare seriamente uno sviluppo dell’edilizia popolare ma sopratutto far capire a chiare lettere che per la maggior parte dei giovani senza casa quì non c’è futuro!
Scusate lo sfogo ma non ce la faccio più, ciao.

gaspare
gaspare
13 anni fa

marco, adesso si..nel senso che sono d’accordo su molte cose che dici: anzi io andrei un pochino oltre.
Partiamo dal vincolo, come avevamo detto con Ivan, per le case dei ricchi e dei “poveri” (termine brutto, ma passamelo).
Io escluderei dal condono le case di elevato valore, e le case che non sono di necessità, ovvero le prime abitazioni o che sorgono su zone a rischio geologico (frane ecc.).
In tal modo salviamo le case di chi ha veramente bisogno e che non corrono rischi.
su questi punti sono pienamente d’accordo ocn te.

sulle risposte: mi piace sempre rispondere alle persone. 😉
anzi perchè non scrivi la tua testimonianza (visto che scrivi bene e in maniera lucida) la tua testimonianza come un articolo per estremocentrocampania? Ovviamente è tutto gratuito.
http://estremocentrocampania.wordpress.com/

se sei d’accordo puoi mandare l’articolo alla redazione che te lo pubblica (se vuoi collaborare stabilmente puoi anche farlo: basta iscriversi gratuitamente a worpress).

Marco
Marco
13 anni fa

Grazie Gaspare, forse ora l’opinione di un “paio” di persone è un pò cambiata, il problema è che la realtà non cambierà, il condono per i poveri (faccio parte dei “poveri” non è una vergogna) non verrà fatto dai ricchi, sarebbe giusto per principio ma è pura utopia, quindi credo che se condono sarà varrà per tutti (o purtroppo per nessun povero), poi un’ultima precisazione sulla frana, quella di novembre ha creato danni durante la sua scesa a mare, di case distrutte non ce ne sono state, quello è avvenuto anni fa a monte Vezze nel comune di Ischia, li la frana ha travolto una casa che si trovava pochi metri sotto uccidendo tre persone, da allora si è cominciato a parlare di case abusive, e messa in sicurezza del territorio, ma fino ad oggi non è stato fatto nulla di concreto (vedi la frana di novembre),
dico questo perchè molti TG anche nazionali hanno confuso le notizie facendo un minestrone assurdo.
Se si vuole sparlare di Ischia si può farlo su tanti argomenti che non vanno, io sono il primo a dire che molte cose non funzionano su questa isola,che poi è lo specchio dell’italia, ma non mi va che ne parli gente che non ha mai visitato il posto e sparla solo per cattiveria, invidia o razzismo.
Per quanto riguarda la pubblicazione, mi farebbe molto piacere che le cose si sappiano per quello che sono, non faccio il giornalista, e non credo di essere bravo a scrivere…
mi basterebbe che qualche politico disinformato leggesse, comunque se credi che possa valere a qualcosa di più posso provare a farlo per il bene dell’isola.
Ciao e grazie.

gaspare
gaspare
13 anni fa

marco, ti ringrazio per avere precisato una mia imprecisione nell’articolo.
purtroppo essendo siciliano, della realtà ischitana so quello che viene dai telegiornali.
Ma proprio per questo motivo, anzi, ancor di più ti invito a partecipare e a fre una rticolo sulla relatà ischitana e su quel che non va ad ischia.
io collaboro di tanto in tanto con estremocentrosicilia parlando spesso dei problemi dei lavoratori, e dell’ambiente (ma sai che vogliono fare delle trivellazioni subacquee per il petrolio, nella riserva naturale di favignana?)
http://estremocentrosicilia.wordpress.com/2010/06/11/agricoltura-industria-petrolio-tre-capitoli-tre-quesiti-tre-problemi-per-lo-sviluppo/
perchè noi che la viviamo, la conosciamo la nostra relatà e dobbiamo pubblicizzarla con calma e determinazione.
pensaci se ti va di far euna rticolo sulla realtà ischitana e campana fammi sapere.
se vuoi collaborare più stabilmente (che poi significa qualche articolo o commento quando ti va di farlo, non ci sono ne tempi da rispettare ne argomenti tabù o altro..nè nulla d apagare), fammi sapere se sei interessato
perchè noi che la v

Marco
Marco
13 anni fa

Cominciamo a vedere come finisce questa storia, poi valuteremo la strada migliore da seguire, gaspare sono contento di averti conosciuto e spero di rimanere in contatto, nel frattempo se qualcuno ha intenzione di approfondire un pò la questione dell’isola d’ischia può leggere qualche articolo da quà http://domenicosaviopciml.blogspot.com/2008/01/archivio-dei-commenti-del-giorno-di.html
Non faccio pubblicità politica ne sono schierato politicamente, ma questo è l’unico partito che riporta seriamente la realtà dei fatti.

nicolò
nicolò
13 anni fa

Con la pratica del condono edilizio siamo arrivati all’aumento dell’abusivismo edilizio. Se il territorio italiano cede quando ci sono forti pertubazioni la colpa è che i finanziamenti stanziati per la tutela del territorio sono pochi ma anche all’aumento delle costruzioni edili non autorizzate (es: vedi Ischia. Se vogliamo prevenire le catastrofi con alluvioni e smottamenti cominciamo a fermare questo problema in Italia che esiste da decenni.

Angy
Angy
13 anni fa

Vorrei rispondere a Nicolo’: io credo che i finanziamenti stanziati per il controllo del territorio non siano pochi ma semplicemente come accade in Italia gli enti preposti non facciano il loro dovere e sprecano i soldi messi a disposizione dallo Stato (con le nostre super tasse).
Sicuramente l’abusivismo edilizio e’ incoraggiato per i furbi ma per chi ha realmente bisogno di una casa come da noi ad Ischia e’ costretto a commettere un illecito visto che e’ impossibile avere i permessi per il vincolo assoluto che ci opprime.
Le ville costruite sui costoni o sulle zone panoramiche o addirittura in siti archeologici non sono di certo di persone “normali” come neanche gli alberghi che aumentano le proprie stanze di anno in anno con sotterfugi prendendo anche magari qualche finanziamento europeo….
Alla fine si parla di case case case e il resto????
Tutto tace!
Ci sono persone che negli anni passati hanno sfruttato il nostro territorio facendosi persino 3/4/5 case che fittano solo d’estate perche’ ci guadagnano di piu’ ed e’ meno impegnativo e oggi nel 2010 chi paga e’ solo l’ultimo arrivato e per di piu’ paga per tutti gli imbroglioni che ci sono stati in 40 anni di mal governo.
Io direi prima di abbattere date un’alternativa alle famiglie bisognose e poi si procede.. oppure verificate caso per caso se realmente l’abuso puo’ essere condonato o no.
Ma questo significherebbe niente piu’ favori ad amici e parenti in cambio di altri favori e quindi buttiamo in strada circa 600 famiglie e cosi’ diciamo poi che siamo nella legalita’!!!
Ormai non mi sento piu’ orgogliosa di essere italiana perche’ significa non avere diritti ma solo doveri!!!
Per non parlare poi di chi uccide e fa altri reati raccapriccianti e riesce a farla franca… mentre un povero cristo cerca di assicurarsi un tetto per la propria famiglia e’ condannato a “morte”… si perche’ e’ questo che si prova a predere la propria unica casa.
Scusatemi per la lunghezza del messaggio ma a sentire tutte le notizie che circolano in giro e spesso false, mi viene proprio voglia di dirne “4”!!! Grazie per l’attenzione.

gaspare
gaspare
13 anni fa

marco, link interessante

gaspare
gaspare
13 anni fa

Angy, nessun problema per la lunghezza del messaggio. ANzi, visto che sei della zona, ti allargo l’invito che ho rivolto a Marco: se vuoi scrivere una rticolo o un intervento, fallo che viene pubblicato su estremocentrocampania.

per il resto, direi che siamo tutti (o quasi) abbastanz aallineati sul fatto che il condono ha ragione d’esistere solo per le prime case e solo se le case son ocostruite in sicurezze e il cittadino non può provvedere altrimenti (esempio: se berlusconi mi dice che la sua villa è la sua prima casa, di certo non la condono, perchè non avrebbe problemi a comprare o edificare un’altra villa seguendo le regole; se invece è un muratore, un geometra, un impiegato, un operaio, allora lo stato gli concede il condono per la sua prima casa).

Marco
Marco
13 anni fa

Vedi gaspare cosa intendo?
Ho passato ore a cercare di spiegare qualcosa per chiarire un pò le idee, poi spunta nicolò e come esempio cosa scrive?
Ormai l’immagine della mia isola è danneggiata in modo forse irrimediabile, siamo sulla bocca di tutti, pare che quì ci sino solo case e case ma sopratutto villoni con piscine…
Fatevi un giro su google earth, io penso che l’isola d’ischia sia ancora bellissima nonostante tutto…

gaspare
gaspare
13 anni fa

marco… ed io è per questo che invito te e angy a scrivere un articolo….che sia una testimonianza di chi ci vive….
se vuoi me lo mandi privatamente via mail e lo pubblico a tuo nome su estremocentrocampania o su estremocentrosicilia (o al limite vediamo se la redazione è d’accordo per pubblicarlo qui).
il punto è che con una testimonianza si può cercare di vedere la cosa nei suoi vari aspetti…e magari arrivare a proporre (perchè no???) una soluzione equilibrata, o magari spronare i politici a studiare e presentare soluzioni.
con alitalia il risultato è stato che con la valanga di commenti consigli e altro, su queste pagine, l’UDC ha presentato tre emendamenti (che il governo ha rigettato, è vero, però almeno si è fatto qualcosa).
è questo che bisogna intendere con cittadinanza attiva, concetto che si sta perdendo (e lo testimoniano i 4 milioni di italiani che non hanno voluto votare…una percentuale altissima)

Angy
Angy
13 anni fa

Marco hai ragione l’isola e’ splendida e lo sarebbe ancora di piu’ se gestita da amministrazioni vere….. entriamo in politica???? E chi ci vota!!! Ci farebbero fuori in niente, hihii!!!
Gaspere volevo ringraziarti per l’invito… ci penso!
In conclusione spero che arrivi presto un condoo per le prime case soprattutto nelle zone a vincolo visto che e’ proprio li’ la maggior richiesta delle famiglie bisognose e ovviamente con i dovuti controlli….

Marco
Marco
13 anni fa

Ok gaspare se mi vuoi dare un indirizzo mail dove posso spedirti una testimonianza fallo pure, stasera comincio a scrivere qualcosa, poi starà a te decidere dove pubblicare…
grazie per l’opportunità.

gaspare
gaspare
13 anni fa

marco nessun problema: estremocentrosicilia@gmail.com

fabio
fabio
13 anni fa

sono d’accordo in linea di massima con la critica ai condoni, dico anche però che le regole sono fatte dall’uomo e quelle urbanistiche non corrispondono in pieno alle giuste esigenze di molti cittadini. Mi piacerebbe come italiano, padre di famiglia (tre figli, di cui uno nato dopo l’acquisto con mutuo di una piccola abitazione e pertanto in difetto di una stanzetta per il terzo figlio) che ha scelto di tornare in Italia per farvi crescere i propri figli e a cui proprio quelle rigide regole urbanistiche hanno negato la possibilità di soddisfare la reale necessità abitativa (25 mq su 70 mq totali) sia per le vie canoniche che quelle di condono, anche chi non è al governo (confido molto nella sensibilità verso questi temi dell’On. Casini, anche lui bolognese), studi e stimoli la creazione di meccanismi che soddisfino le sacrosante esigenze di onesti cittadini nel rispetto delle necessità, facendo differenza tra chi ha sane necessità e investe nel futuro dell’Italia con ottimismo piuttosto che agevolare speculatori. incrocio le dite (sempre con meno ottimismo)

gaspare
gaspare
13 anni fa

fabio, l’ideale sarebbe un piano casa serio e non la buffonata di berlusconi: perchè se un capo del governo, arriva in televisione e mi dice “il piano casa del governo prevede che chiunque voglia, può aumentare le cubature della propria abitaizone e villa senza bisogno di studi e di permessi” mi sta dicendo una buffonata.
Per inciso, una buffonata che agevola e favorisce chi ha i soldi: perchè chi ha il mutuo o non ha soldi, ma come fa a pagare le spese per aumentare la cubatura della casa?
E se poi le case, con gli aumenti di cubatura vengono vendute e queste costruzioni aggiuntive sbilanciano la costruzione (magari perchè le fondamenta erano studiate per pesi minori), cosa succede? Il danno è inevitabile.

invece un paino casa serio, prevede dei progetti validi di edilizia popolare, in cui il governo costruisce nuove case, o adatta i tanti immobili statali non utilizzati, per poi dare queste case a fitto agevolato o prezzo di favore ai cittadini bisognosi.
Stimoli l’economia, dai un tetto alla gente, non favorisci i soliti furbi.
questo è un piano casa serio, non quello di berlusconi, che infatti non ha prodotto alcun risultato

Diego
Diego
13 anni fa

il 90% del territorio Italiano è a rischio sismico.Dove le facciamo queste case? e sono sicuro che anche la sua casa sia situata in una zona a rischio, quanto meno il terreno dove sorge aveva e quindi ancora ha un vincolo idrogeologico compreso di vincolo paesaggistico,la morale del discorso è che nn è colpa di chi costruisce da privato (abusivo)il problema è che la popolazione è in aumento e le case servono.guarda i costruttori, che su terreni agricoli di ettari e ettari li fanno diventare edificabili a loro piacimento, chiudono strade tagliano falde acquifere etc.. e costruiscono case a risparmio.e concludo che in Germania e quasi tutti i paesi europei nn esiste l’abuso edilizio si informi perchè.

gaspare
gaspare
13 anni fa

Diego, che l’italia sia un territorio a rischio sismico lo sanno anche i bambini.
Evita la lezioncina imparata per difendere il berlusca e il suo condono, perchè è un condono che non sta nè in cielo nè in terra.
Vuole fare un conodno serio? E allora lo faccia con le modifiche che Marco, Angy e Ivan hanno suggerito: condono valido solo per le prime case, entro una certa dimensione, e solo per chi ha un reddito basso.

Diego, costruire va bene, stimola l’ecnomia, ma bisogna farlo con un minimo di criterio.
Se io mi faccio la casa in cima all’etna, che ogni due anni ha una eruzione, secondo te, sono stato furbo?

Se costruisco una casa, vicino alla discarica di bellolampo o vicino ad un deposito di amianto, secondo te, non mi ammalerò?
Se costruisco una casa, all’interno di un parco o di una zona faunistica protetta, non commetto un danno??
Va bene costruire, ma facciamolo ocn criterio

Marco
Marco
13 anni fa

Il problema in italia è trovare un punto d’incontro, non succede mai, o è tutto bianco o è tutto nero, ma questo vale solo per la gente “normale” perchè loro (politici) questi problemi non se li sono mai posti, tanto il più “fesso” tra di loro ha casa dove vuole (tanto le paghiamo noi) e i “furbi” non saranno mai giudicati secondo la legge…
Che i politici cominciassero a lavorare, ci vogliono 10 minuti per tirare fuori e approvare una legge giusta, ormai lo sanno anche le pietre, a questo punto direi che semplicemente non c’è volontà di risolvere…

Marco
Marco
13 anni fa

Finalmente qualche sindaco ha esposto il problema…

Comunicato stampa, 03.07.2010 a cura del prof. Antonio Borriello Portavoce del Sindaco –

Abusivismo edilizio in Campania, lettera aperta del Sindaco Ciro Borriello alle massime autorità dello Stato

Comune di Torre del Greco

Il Sindaco, On. Dott. Ciro Borriello

Torre del Greco, 03 Luglio 2010

Al Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, on. dott. Silvio Berlusconi

Al Signor Presidente della Camera dei Deputati, on. dott. Gianfranco Fini

Al Signor Presidente del Senato della Repubblica, sen. dott. Renato Giuseppe Schifani

A tutti i Parlamentari

Al Presidente della Regione Campania, on. dott. Stefano Caldoro

Sede

all’indomani dell’annullamento delle recenti attività istituzionali messe in campo, la Politica deve palesare tutte le possibili strategie per fronteggiare una così terribile tragedia sociale in Campania da far impallidire tutte le altre emergenze. La disperazione di migliaia e migliaia di nuclei familiari coinvolti è altissima.

Pertanto, mi trovo nella urgenza e nella necessità di rivolgermi alle SS.LL per chiedere un intervento per una problematica che pone in serio e possibile pericolo l’ordine democratico, nonché rischia di danneggiare dei beni primari che la nostra Costituzione intende tutelare.

La questione cui mi riferisco è quella connessa agli incarichi di demolizione di case abusivamente costruite molti anni prima che l’Autorità Giudiziaria si rivolgesse a noi Sindaci della Campania per supplire alla inerzia da parte del privato obbligato. La tematica è molto complessa e delicata, in quanto tocca una vastissima gamma di situazioni esistenziali in cui si intrecciano interessi pubblici primari che entrano in conflitto tra di loro, ponendo le Amministrazioni comunali in una condizione di impossibilità di provvedere nel senso richiesto dall’Autorità Giudiziaria, per non comprimere beni essenziali e cagionare un danno sociale ed economico maggiore di quello che si vorrebbe rimuovere con gli abbattimenti.

Invero, l’esecuzione degli incarichi di demolizione da parte delle Amministrazioni, si risolverebbe da ultimo nella distruzione di una serie di case (il numero è altissimo) attualmente abitate da famiglie, con bambini ed anziani che si troverebbero privi della loro dimora ossia di quel bene che, sebbene illegittimamente costruito, rappresenta comunque l’oggetto di un diritto dotato di forza costituzionale e valenza fondamentale.

Di certo l’abusivismo è assolutamente da condannare, ma non può tacersi che l’aspirazione a conservare un alloggio per sé e la propria famiglia rappresenta in ogni caso un diritto primario, riconosciuto a livello costituzionale ed internazionale (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, Convenzione Internazionale per l’Eliminazione di tute le forme di discriminazione…) per la cui realizzazione grava sullo Stato e sulla Pubblica Amministrazione il dovere istituzionale di promozione, affermazione e difesa.

Ricostruita in questi termini, la questione svela però tutta la sua portata dirompente e manifesta il conflitto di interessi e le profonde contraddizioni in cui le Amministrazioni verrebbero a trovarsi, essendo i Comuni spinti da un lato dalla pretesa che l’Autorità Giudiziaria rivolge di demolire le case abusive di tanti cittadini e, per altro verso, obbligati a concorrere alla realizzazione dei compiti di benessere e dei diritti fondamentali, fra cui spicca proprio il diritto alla casa.

È pacifico che mancando la casa tutti gli altri diritti fondamentali non possono realizzarsi, per difetto del terreno fertile in cui fiorisce la salute, l’istruzione, l’educazione e il benessere degli uomini.

A quanto sopra devo aggiungere che i Comuni si troverebbero, all’indomani degli abbattimenti, a dover fronteggiare in condizioni ulteriormente più critiche una moltitudine di senzatetto, senza tuttavia poterli assistere stante la mancanza di alloggi da assegnare loro, con tutte le evidenti e prevedibili ripercussioni negative per l’ordine pubblico e la sicurezza, senza considerare l’enorme danno in termini di rapporto tra le Istituzioni locali e gli amministrati.

Inoltre, occorre domandarsi dove reperire terreni disponibili ed accessibili ad equo costo, come conseguire la disponibilità di materiali a basso costo e comunque alla portata delle famiglie sfollate. Tutti questi molteplici fattori, solo se effettivamente presenti, possono rendere praticabile la via dell’abbattimento poiché, mancando tali condizioni, risulta impensabile imporre l’affermazione di modelli comportamentali virtuosi e doverosi.

Nel caso di specie poi le costruzioni abusive che i Comuni dovrebbero abbattere in ottemperanza all’ordine dell’Autorità Giudiziaria sono frutto di abusivismo di necessità, ossia di un fenomeno che nasce dal bisogno sociale ed umano di aver un ricovero che, non trovando una naturale e lecita soddisfazione, travalica i paletti della legalità pur di realizzarsi, come fanno i fiumi quando rompono gli argini per il vigore che li anima.

È evidente allora che l’approccio e la lotta all’abusivismo, che considero anch’io una vera cancrena e piaga della comunità tutta, per essere avvertita come giusta e giustificata, in modo da assolvere la funzione rieducativa della pena cui tende l’art. 27 della Costituzione, non può prescindere da un contestuale e concreto impegno dello Stato a realizzare le condizioni di supporto legislativo e finanziario che permettano agli individui e alle famiglie di accedere lecitamente ad un alloggio ove le persone possono affermare la loro personalità.

Mancando tutto questo, possono i Sindaci, i cui territori di competenza già caratterizzati da notorie criticità e tensioni sociali connesse alla mancanza di alloggi, eseguire abbattimenti, dai quali deriveranno conseguenze pregiudizievoli per la salute e la dignità dei cittadini, per la sicurezza e l’ordine pubblico?

Ciò posto, molto umilmente ribadisco che è dovere della Politica operare tempestivamente e con visione lungimirante risolvere le problematiche sul nascere o ancor meglio prevenirle.

Pertanto, Vi chiedo di volere intervenire per porre rimedio alla situazione eccezionale e straordinaria segnalata che vede le Amministrazioni comunali della Campania, stritolate tra le legittime pretese repressive e la pressante necessità di garantire i diritti fondamentali ed il benessere dei cittadini.

Nel confidare nel Vostro positivo e concreto riscontro di quanto auspicato, l’occasione è oltremodo gradita per porgere a tutti i più sinceri e deferenti saluti.

On. Dott. Ciro Borriello

gaspare
gaspare
13 anni fa

marco, leggo solo ora….
che dire? senza dubbio qualcosa si sta muovendo… vedremo come andrà a finire.

thanos
thanos
13 anni fa

cmq, leggendo in giro, mi sono accorto di una cosa: ma siamo sicuri che molte case, non siano date a prestanome???
a questo punto, forse sarebbe il caso di vedere caso per caso, ma siccome il lavoro sarebbe improbo, bisognerebbe procedere in maniera draconiana: abbattere e via.

citoyenne
citoyenne
13 anni fa

Dei buoni giornalisti avrebbero potuto fare un’inchiesta per conoscere dove, come e quando avevano costruito abusivamente i paladini del condono. Dietro ad ogni emendamento c’è un interesse privato!

gaspare
gaspare
13 anni fa

@ thanos: ti riferisci all’indagine di contribuenti.it, vero???
l’ho letta e credo che un fondo di verità, molto grosso, esista.

@citoyenne: non c’è bisogno di bravi giornalisti, basta girare per l’italia e si capisce subito.
Se vedo una villa nella valle dei templi, non lo so forse che è abusiva?
Se vedo una villa costruita nelle cinqueterre, non lo so che è abusiva? Il punto è che non si è mai voluto veramente sanzionare l’abuso edilizio.
E ora bisognerebbe abbattere mezza italia.

Diego
Diego
13 anni fa

allora entriamo in un campo zingari, tanto prima o poi te la danno una casa, o un camper. noi che paghiamo le tasse e tutte le altre cose che nn ti fanno dormire la notteperche nn arrivi a fine mese , nn possiamo farci casa da soli facendo anche dei sacrifici,lavorano su un nostro terreno perche?
solo, e ripeto solo in italia esiste l’abuso.qui è solo da riscendere in piazza…lo stato siamo noi, i politici ce li mettiamo noi e se nn soddisfano le nostre esigenze, è ora che cambiamo la guardia.

gaspare
gaspare
13 anni fa

Diego, due cose:
1) se paghi le tasse e rispetti la legge, non sei abusivo. QUesto per definizione. Avere una casa significa anche pagarci le tasse, e chi è abusivo ovviamente non lo fa.

2) l’abuso edilizio esiste anche all’estero. Sul tuo terreno puoi costruire una casa, MA se è un terreno dichiarato edificabile, altrimenti non puoi. La legge è molto chiara. Basta andare al catasto e informarsi PRIMA, se il terreno che si vuole edificare, ha il permesso oppure no.

3) (si lo so erano due, ma ne agigungo una terza) se vuoi vivere da abusivo, fai pure, ma se la casa ti crolla, se non hai servizi o altro, allora per favore non rompere le scatole e non chiedere allo Stato di intervenire.

Diego
Diego
13 anni fa

Gaspare,1) chi è abusivo paga le tasse,per prendere la residenza si deve accatastare la casa l’accatastamento fa si che le tasse(ad es.l’immondizia)ti arrivino da pagare,ovviamente chi di questi problemi non ne ha(come te)crede alle bugie diffuse da politici che lucrano sull’edilizia che impongono.
2)L’abuso edilizio esiste all’estero ma in una bassissima percentuale specialmente nei paesi europei e sai perchè?perchè ogni zona ha gia il piano regolatore,perchè in Italia ne esce uno ogni 40anni?Qualsiasi paese Europeo quando si tratta di abuso le autorità preposte non intervengono con i sigilli ma la prima cosa che fanno è cercare di REGOLARIZZARE l’abuso.
3)Con questo punto ho capito perfettamente che tu te ne intendi poco di edilizia,tu credi a quei servizi sulle frane in calabria,il terremoto in abruzzo ecc.dove hanno detto che era colpa degli abusivi.Chi si fa la casa con le proprie mani ci mette il vero cemento no la sabbia e ovviamente è di mestiere,per rimanere in tema di scandali guarda il tg di oggi e dammi la tua opinione grazie.

gaspare
gaspare
13 anni fa

Diego, ma finiscila di istillare pietismo e altro.

Se io costruisco una casa o la costruisco in zone a rischio (perchè ci sono zone a rischio più elevato e altre meno), corro dei rischi. Inutile che poi mi lamento del destino. Secondo te, le case costruite lungo la fiancata del vesuvio, sono più sicure o meno sicure di quelle costruite invece alla base?
Io credo a quello che vedo: una casa sicura, costruita bene, in una zona dove è permesso, crolla difficilmente.
All’estero l’abuso edilizio, dici tu, esiste in misura minima… ok, ma ti sei posto il quesito che forse è perchè la gente rispetta le regole?
Che forse la gente non dice “Intanto costruisco e poi approfitto del primo condono”?
Le regole ci sono, e bisogna rispettarle. Sennò diciamolo che non hanno senso e viviamo nella più assoluta anarchia, ma poi non lamentiamoci.

Alle case bausive, la tarsu non arriva, e questo te lo posso testimoniare con dati alla mano… dati ufficiali della guardia di finanza.

Ma mi rendo conto che è più facile vivere come fai tu: fregarsene delle regole e delle leggi e trovarsi milel giustificazioni.
Mi chiedo che insegnamento pensi di dare alle generazioni future, forse che le leggi sono inutili? FInchè ti andrà bene, ok..quando però qualcuno, se ne fregherà delle leggi e tu ne pagherai le conseguenze, allora ti lamenterai, ma giustamente ti si dirà: “hai voluto la bicicletta? ora pedala”.

gaspare
gaspare
13 anni fa

e infine diego: scusa ma IO le tasse le pago, anche per chi come te, non le paga.

gaspare
gaspare
13 anni fa

e un’ultima cosa diego: tu dici che chi si costruisce la propria casa, la costruisce bene… e chi invece la compra da un palazzinaro abusivo?? che garanzie ha?

Diego
Diego
13 anni fa

Mi sembra di averti già chiarito che io le tasse(immondizia,manutenzione strada,illuminazione pubblica ecc.)le pago e non me le paga nessu’altro.

Diego
Diego
13 anni fa

Credo che tu abbia frainteso qulcosa,io non difendo chi vuole speculare ad esempio un palazzinaro ma chi non ha un tetto e non trova modo per avere una casa,l’ho già scritto che io voglio una riforma edilizia perchè cosi non va.Ho letto in alcuni commenti sopra dove si diceva di dare il condono esaminando caso per caso,ma ci sarebbe il problema dei prestanome io proporrei allora di dare il condono per le case di bisogno con un vincolo che non si possano vendere.Comunque non chiedo pietà e la bicicletta la faccio pedalà in un modo o in un altro e credo che è la gente come te che vede e parla senza sapere la concreta verità faccia meglio a tacere.E ti ripeto che se la casa è accatastata paghi le tasse informati prima di parlare.Poi il tg di oggi credo che tu non lo abbia visto meglio cosi saresti rimasto molto male a vedere un QUARTIERE intero con le LICENSE REGOLARI posto sotto seguestro perchè i bravi costruttori lo hanno costruito su un terreno inquinatissimo senza bonificarlo,ma no è più giusto tirare giù la casa a chi non ce l’ha.



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