postato il 16 Settembre 2009

di Gloria Colantoni
Come promesso nei mesi scorsi, fin dalle prime visite (meglio chiamarle passerelle) nella città de l’Aquila e paesi limitrofi colpiti dal sisma del 6 Aprile, oggi 15 Settembre, verranno consegnate le prime abitazioni temporanee agli Onnesi.
Il tutto non poteva certo avvenire al di fuori di una cornice suggestiva ed emozionante, tipica del Governo Berlusconi: si è quindi ben pensato di trasmettere l’evento in diretta televisiva, sospendendo le trasmissioni programmate ( Ballarò e Matrix) e lasciando spazio al programma Vespasiano “Porta a Porta” con ospite ( “udite udite”) il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi… [Continua a leggere]
postato il 15 Settembre 2009
Nonostante l’opposizione al Governo Berlusconi, in coerenza con il mandato ricevuto dagli elettori, non vedo motivi per veti ad alleanze periferiche. Ma non dite che cerchiamo il potere o il doppio forno, perché siamo l’unico partito che dai forni si è tirato fuori. Non avrò difficoltà a non fare alleanze con il Pdl se è questo il giudizio che Berlusconi dà dell’Udc.
Sarebbe giusto non mortificare o ridicolizzare come richiesta di potere la posizione di un partito che è all’opposizione in virtù di un sacrosanto mandato ricevuto dagli elettori: l’alleanza con il Pdl sarebbe contraddire il mandato affidatoci dagli elettori. Se avessimo fatto scelte di convenienza, avremmo fatto scelte opposte a quelle che ci hanno portato all’opposizione.
Pier Ferdinando
postato il 13 Settembre 2009
Se Berlusconi e Bossi vogliono il voto anticipato siamo pronti.
Forse per motivi diversi ogni tanto Berlusconi e Bossi fanno circolare la favola metropolitana delle elezioni anticipate: facciamole, siamo pronti, qui c’è un partito che alle prossime elezioni sarà la decisiva forza di cambiamento con ben altre presenze di quelle che oggi si vedono qui. Non stiamo complottando con nessuno, noi semplicemente denunciamo la realtà. Se Bossi pensa di agitare lo spauracchio delle elezioni anticipate per ricattare la politica italiana a sottostare a lui, sappia che in questo Parlamento c’è una maggioranza ampia che a questi diktat non ci vuole stare. Bossi non spaventa nessuno. [Continua a leggere]
postato il 10 Settembre 2009
Il caso del direttore di Avvenire va ben oltre il merito della vicenda: è la metafora di un potere che pretende l’omologazione.
Il Pdl e il suo leader stanno cambiando pericolosamente. Alle elezioni politiche hanno espunto dalle alleanze qualsiasi elemento che non consentisse la completa assuefazione alla volontà del capo. Su questo terreno sono nati lo scontro con l’Udc e la consegna alla Lega delle chiavi della politica italiana. [Continua a leggere]
postato il 10 Settembre 2009
Non vorrei ferire l’ego di Berlusconi o mancargli di rispetto, ma penso che il miglior presidente del Consiglio per tutti gli italiani resti ancora Alcide De Gasperi. Per quanto riguarda gli ultimi 150 anni a cui fa riferimento Berlusconi, mi pongo anche qualche dubbio tra il premier e Camillo Benso conte di Cavour.
Pier Ferdinando
postato il 8 Settembre 2009
Noi siamo disponibili a fare alleanze solo sulla base dei fatti, non delle parole, delle promesse o dei posti. Abbiamo la vocazione alla solitudine, valuteremo caso per caso sulla base di un’idea concreta dei fatti, dei programmi e degli uomini. Ma di fronte a una situazione così, con l’idea della politica che sta avanzando, io dico che non ci lasceremo tirare per i capelli da nessuno; andare ancora una volta da soli non ci spaventa. [Continua a leggere]
postato il 11 Agosto 2009
«Piano per il Sud, pronti a dialogare ma la Lega va frenata. La classe dirigente del Mezzogiorno ha fallito»
di Antonio Troise
«Dialogare sul Mezzogiorno è un obbligo per tutti. Ma il governo deve scoprire le carte». Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, non nasconde la sua preoccupazione sul «peso» della Lega nell’esecutivo. Ma chiede che gli impegni siano messi nero su bianco. «Come sarebbe possibile opporsi alle buone intenzioni di chi annuncia un “new deal” per il Sud – riconosce nell’intervista al Mattino – Abbiamo tutti un desiderio: che si passi dalle parole ai fatti. Mi sembra, però, che Berlusconi sia più impegnato in una gigantesca propaganda mediatica che a mettere in piedi un progetto serio per il Meridione. Speriamo che tutto non si risolva nell’ennesima presa in giro degli italiani».
[Continua a leggere]