postato il 10 Settembre 2009 | in "Politica"

Il Pdl e il suo leader stanno cambiando pericolosamente

Il caso del direttore di Avvenire va ben oltre il merito della vicenda: è la metafora di un potere che pretende l’omologazione.
Il Pdl e il suo leader stanno cambiando pericolosamente. Alle elezioni politiche hanno espunto dalle alleanze qualsiasi elemento che non consentisse la completa assuefazione alla volontà del capo. Su questo terreno sono nati lo scontro con l’Udc e la consegna alla Lega delle chiavi della politica italiana. Qui un giorno si attacca l’Unione europea, il giorno dopo si portano in tribunale i giornali, il terzo magari ci deliziamo con Putin e con Gheddafi. Un delirio di uno contro tutti che finisce per essere autolesionistico per l’Italia e per lo stesso presidente del Consiglio. Mi chiedo che tipo di epilogo politico rischia di avere questa legislatura, partita all’insegna del bipartitismo e dell’autosufficienza e già impantanata.
E’ davvero paradossale che si affidi oggi la mediazione con il Vaticano a Bossi e Calderoli. All’interno del Pdl sta prevalendo la visione del mondo e della politica italiana affidata al direttore de il Giornale Vittorio Feltri. Quando poi Avvenire, nei giorni successivi alle dimissioni di Boffo, parla di “videoindecenza”,  coglie il nodo di un’altra questione fondamentale: la libertà dei mezzi di comunicazione privati e soprattutto pubblici. Basta pensare che la stessa telefonata del Papa al cardinale Bagnasco è stata praticamente occultata dai principali telegiornali. E’ evidente l’idea di sostituire il Governo delle cose concrete con una sorta di rappresentazione autoreferenziale della realtà, e per questo bisogna espungere tutti gli elementi che non siano in un totale conformismo di impostazione ideologica.
Non mi piacciono certe espressioni, ma vorrei un Paese in cui le persone come me possano continuare a dissentire da Santoro. Non un Paese nel quale si spenga la voce di Santoro. Chi ha cento voti di maggioranza in Parlamento deve governare il Paese e confrontarsi con le questioni poste dall’opposizione.

Pier Ferdinando

21 Commenti
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Marta Romano
Marta Romano
15 anni fa

La battaglia è finita: vinti, vincitori e feriti…

E’ finita: Boffo si è dimesso. Sembra la fine di una battaglia, e ora non resta che contare vinti, vincitori e feriti.
Il vincitore sembra Feltri, ma non lo è. Lui è il primo vinto. Ha mostrato agli Italiani il suo modo di fare giornalismo, basato sull’accusa di direttori di altri giornali. E’ vergognoso.
Il presunto vinto dovrebbe essere Boffo. Lui in realtà è un vincitore, perché si è difeso con la parola, da vero cristiano, senza cadere nella trappola di Feltri, senza attacchi violenti e offensivi.
Ma il ferito più grave sapete chi è? L’informazione pubblica, che esce con le ossa rotte da questo scontro ad armi impari, che ha subito una perdita importante con le dimissioni di Boffo, che però vanno accettate e comprese.
Io, da cittadina italiana, lettrice di giornali, e da cattolica, sento il dovere di esprimere verso Boffo piena solidarietà.
Marta Romano

Giampaolo Cerri
Giampaolo Cerri
15 anni fa

Da Cattolico confermo anch’io piena stima e fiducia al direttore Boffo (tra l’altro circa 13/14 anni fa fu proprio Lui ad inaugurare in diocesi di Vigevano la scuola di Formazione socio -politica organizzata da Acli e Diocesei,io ero uno degli organizzatori).
Non so chi è il vinto o il vincitore….so chi ha perso….noi cattolici abbiamo perso perchè ci comportiamo da CRISTIANI la domenica, da razzisti durante la settimana (quando non vogliamo i “barconi”), da sfruttatori sul lavoro quando “utilizziamo” gli stessi immigrati -magari clandestini- per i lavori più umili -sottopagandoli-….quanto sarebbe utile non solo leggere la Sacra Bibbia(Parola di DIO) ma meditarla per poi metterla in pratica….a meno che non sia vero il fatto che i Cattolici in ITALIA sono il 15% della popolazione.

Non basta dichiarare di volere nella costituzione Europea un richiamo alle origini CRISTIANE occorre testimaniare e vivere quegli insegnamenti….o sbaglio?!
Giampaolo Cerri Lomello Pv

Paolo Caorsi un garibaldino
15 anni fa

Silvio Berlusconi, prima di parlare a vanvera di “comunisti” e “catto-comunisti”, dovrebbe sciacquarsi la bocca. Si dà il caso che comunisti, catto-comunisti, e anche molti cattolici che non erano affatto comunisti, oltre a democratici tout court, repubblicani e liberali per davvero, hanno conquistato, grazie alla lotta di Resistenza e di Liberazione dal nazi-fascismo che dominava l’Italia, grandi e importanti conquiste per tutti i cittadini e i lavoratori italiani, conquiste che sono scritte, nero su bianco, nella nostra Costituzione repubblicana. Costituzione ancora in vigore, nonostante i continui tentativi di Berlusconi e Bossi di manometterla, svuotarla e metterla in discussione.

Mattia Ventroni
Mattia Ventroni
15 anni fa

L’Italia sta andando alla deriva. E noi cattolici, noi dell’UDC dobbiamo farci sentire. Dare una risposta forte. Il premier si sente in pericolo, sente che alcune colonne del suo consenso stanno cadendo, come per esempio i cattolici, e il Presidente Berlusconi teme un avanzata dei centristi, che cerca di farsi amici, per tutelarsi. Ma con una Lega in coalizione, e un capo di governo che finanzia un regime dittatoriale non si può neanche contrattare. I nostri valori non sono in vendita. Noi siamo un partito serio e non ci comprano con una poltrona alla regione. Noi sacrifichiamo gli scranni del potere in nome di un’identità cattolica e una tavola di valori che non si discute. Questa è la forza di un partito serio che propone riforme a sostegno delle famiglie. Sui temi etici non tentenniamo perchè siamo sicuri e orgogliosi della nostra azione politica che trova tra i primi posti la difesa della vita. Sul caso Boffo credo ci sia poco da commentare, un fatto gravissimo, un attacco studiato a tavolino per ledere l’immagine del Vaticano per infangarlo, e rendere meno piccanti le sue accuse al Governo. Facciamoci sentire noi dell’UDC, l’Italia ha bisogno di noi. Mattia Ventroni UDC Olbia

vito rizzo
vito rizzo
15 anni fa

è già partita la guerra di successione dal mio punto di vista. Berlusconi non riesce a controllare più tutto e tutti…e i toni si alzano obbligatoriamente

Edoardo Marangoni
Edoardo Marangoni
15 anni fa

Proviamo un attimo a pensare alle dichiarazioni (in tutti i titoli dei giornali) del PdL in campagna elettorale, prima delle Elezioni.
Si parlava, si fantasticava di una “Legislatura Costituente”, di un periodo di “calma politica”, avente come obiettivo un momento di vera e profonda Riforma Istituzionale.
Si è tanto parlato, discusso, promesso… E poi?…
Erano, evidentemente, palesemente, delle mere dichiarazioni di intenti aventi come unico scopo l’accattivarsi la simpatia degli “indecisi”, di coloro che preferiscono un buon clima, al solito quotidiano rimbalzare di dichiarazioni e controdichiarazioni dei portavoce/responsabili/capigruppo dei vari partiti politici, l’uno contro l’altro armati.
Il clima imposto dal Governo Berlusconi è, al contrario, molto teso.
La prima vittima è stata il Presidente della Repubblica. In seguito si è passati ad attaccare gli Enti Locali. Ora, sotto il fuoco del Governo sono finiti il Vaticano e la Stampa.
Bossi e Calderoli hanno fatto la figura di Enrico a Canossa. Non riuscendo però a mascherare l’evidente distacco esistente tra la “linea verde” e la Dottrina Sociale della Chiesa. Mai come oggi è chiaro che molti spunti di riflessione (se a tale livello lo vogliamo elevare) proposti dalla Lega contrastano con gli alti valori raggiunti dal Pensiero Cristiano in un percorso millenario.
Il rapporto tra il Premier e la Stampa è attualmente, a mio avviso, l’aspetto più preoccupante. Sappiamo tutti – ed è a tutti evidente – in quale situazione di ingiusto vantaggio si trovi il Presidente del Consiglio. In due parole “conflitto di interesse”. Lascia quindi veramente sbalorditi sentir dire dallo stesso Presidente del Consiglio parole come “Povera Italia, col sistema informativo che si ritrova…”. Delle due l’una: o vuole ingannare tutti gli Italiani,… oppure, meglio tardi che mai, anche Berlusconi ha cominciato a fare autocritica!!
La situazione è molto seria. Preoccupante per certi versi.
Si percepisce proprio, girando fra la gente, parlando con gli amici, che c’è un clima pesante.
Leggendo le parole del nostro leader, mi vengono in mente le parole di Voltaire: “Io combatto la tua idea, che e’ diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perche’ tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.”
Credo sia questa la linea della vera libertà, della vera democrazia.

Cristiano Pieroni
Cristiano Pieroni
15 anni fa

questo governo non fa che ossequiare a parole i principi contenuti nella dottrina sociale della Chiesa, ma in realtà utilizza questo strumento solo per catturare subdolamente consenso elettorale: ne sia la prova il fatto che nulla è stato fatto in favore della famiglia, che oltre a rappresentare uno dei capisaldi della dottrina della Chiesa proprio in questo periodo è l’unico ammortizzatore sociale che funziona (per i giovani disoccupati che vengono sostenuti dai genitori, per gli anziani non autosufficienti che vengono assistiti dai figli, ecc.). Insomma, se l’Italia sta resistendo alla crisi è merito soltanto della famiglia ed è l’unica vera grande assente nei discorsi sconnessi di Berlusconi e Bossi. Se tutto questo non bastasse dobbiamo assistere anche ad uno spoil system che sta facendo fuori tutte le voci fuori dal coro: da Boffo ai girnalisti di Report, da Santoro a Travaglio, per non parlare di Mentana, ecc…. In sintesi stiamo vivendo in un regime autoritario che pur non usando (almeno per ora) la forza di repressione, sta mettendo sotto scacco le libertà fondamentali (libertà di pensiero, di opinione, di stampa) in un modo molto più incisivo di quanto sia riuscito a fare il fascismo (Berlusconi ha scavalcato a destra Storace)

Domenico Savino
Domenico Savino
15 anni fa

….se questo significa Caro Presidente andiamo da soli e costruiamo il Centro, complimenti e buon lavoro….sono a disposizione.

Domenico SAVINO Laterza (TA)

Enrico.B.
Enrico.B.
15 anni fa

La “guerra fredda dei quotidiani” che in questo periodo caratterizza la penisola italiana si rende sempre più evidente agli occhi di tutti. Il pettegolezzo o gossip, che dir si voglia, non ha mai fatto bene a nessuno ed è sempre stato utilizzato da coloro che vogliono vedere dei comportamenti o analizzare frasi di una persona ricorrendo alla malizia. Gli attacchi mediatici che hanno movimentato l’estate erano mirati all’indebolimento di un governo che, come è evidente, ne ha solo tratto vantaggio. Gesù disse “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, dopo questa frase tutti si ripensarono nel lapidare la donna che aveva compiuto adulterio ma questa volta non è stato così ed ora c’è la possibilità che “con un fuoco incrociato”, coloro che hanno peccato vengano smascherati. In tutta questa situazione il mediatore principale è stato il partito di centro, UDC, che tramite l’esposizione del suo leader Casini che ha sempre sconsigliato ad esponenti di destra e di sinistra di fare una politica “del pettegolezzo” e di propendere per quella dei fatti e delle azioni concrete.

Enrico.B.

Udc mozzo
15 anni fa

Dopo il Pd e il Pdl, anche Calderoli, nostro concittadino, legge il nostro blog di queste settimane e condivide le evidenze dei fatti con l’intervista al Corriere di oggi: senza Udc non c e storia.

http://udcmozzo.splinder.com/post/21261694/Calderoli+legge+questo+blog+e+

gian paolo danilo lettieri
gian paolo danilo lettieri
15 anni fa

Quello che sta accadendo in italia è preoccupante, Feltri in modo quotidiano dirige i suoi editoriali-attacchi contro chiunque possa dissentire con la linea del premier. Ieri è toccato a Boffo, oggi a Fini il comunista (questa è bella :D) e domani… In Italia si è perso il senso delle responsabilità. Il giornale è di Berlusconi (sulla carta di Paolo) e non credo che un direttore di giornale si svegli una mattina e cominci una crociata di difesa-offesa, per nome e per conto del premier se non per seguire una linea editoriale ben precisa. Pertanto mi sembra sciocco che Berlusconi poi prenda le distanze da Feltri e da quanto scriva. Se dissente con Feltri potrebbe rimuoverlo dal suo incarico e nessuno avrebbe nulla da recriminargli, non credo che qualcuno griderebbe ad un editto di Arcore ( sarebbe il cugino del più celebre editto bulgaro, per maggiori informazioni chiedere a Biaggi, Santoro e Luttazzi)… Ma non credo che succederà. Credo invece che quella dei Catto-comunisti è grande!!! Un paradosso nel paradosso che solo il nostro premier poteva inventarsi. Oggi chiunque non stia col governo diventa automaticamente un comunista o un sovversivo, sembra quasi che fare opposizione sia divenuto colpa grave. Mai come oggi c’è la necessità di ricreare uno spazio per i moderati, ma quelli veri, non quelli che millantano di essere tali e poi seguono la politica come fosse un incontro di boxe.

Gian Paolo Danilo Lettieri

Mimmo da Ardore (RC)
Mimmo da Ardore (RC)
15 anni fa

Berlusconi potrebbe fare l’attore!
Ogni volta che gli si dice qualcosa che va a danno del suo Potere allora passa all’attacco. Se non gli riesce allora passa dalla parte della vittima (un attore nato), dicendo che tutti ce l’hanno con lui, che si sta portando avanti una campagna eversiva, cioè che si mira a distruggere ciò che ha consolidato…
…in tutti questi anni di monopolio della comunicazione!
Caro Casini, come affermi, in Italia è necessario avere un parere diverso da Santoro ma voler anche un Paese nel quale Santoro ha il diritto di dire la sua.
Io e tutti gli italiani Vogliamo Democrazia e Libertà di stampa !!!
…che questo governo ci sta togliendo!
E voglio ribadire che tu, Pier, sei l’unico in Italia che fa una vera opposizione concreta, portando avanti i tuoi e i nostri ideali nelle proposte di Governo! A partire dal fatto che hai, allora, deciso di non governare piuttosto che sottomettersi al Potere Monopolista di Berlusconi !!!

Enrico
Enrico
15 anni fa

Quando non c’è più equilibrio di poteri, giuridigi o sostanziali, non ci può essere una vera democrazia; nella fattispecie, quando nn c’è più il reciproco controllo e opportuna limitazione di ambiti tra Pubblica Opinione e Potere politico non ci può essere vera Libertà. E’ necessario riflettere su dove stiamo andando a infangarci…..

Fernando miele
15 anni fa

La rosabianca per Cassino sarà a Chianciano il 12/13 settembre ,purtroppo con molte perplessità in quanto proppe notizie si ascoltano per l’avvicinamento al PDL ,ciò non rafforza sicuramente una nuova creazione di un nuovo movimento poitico di cui si è sempre parlato .Speriamo che da Chianciano esca fuori un chiarimento decisivo.

Fernando Miele

giampaolo cerri
giampaolo cerri
15 anni fa

Alla luce di tutte le riflessioni sopra riportate spero a questo punto non siano vere le voci di stampa che recitano….riavvicinamento UDC – Berlusconi….
Un grande centro si costruisce non lo si fa lasciandoci “annettere per confonderci nella PDL”
Saluti.
GIAMPAOLO CERRI

gianluca
gianluca
15 anni fa

Le parole di Casini mi sembrano chiare, stiamo lavorando al nostro progetto di Centro.
Berlusconi parla invece di una volontà di riavvicinamento con l’UDC, ben per lui, noi pensiamo ad altro, ma che la nostra gente ci creda in questo progetto oserei dire “estremo”, in questa politica occorre coraggio, tutto il resto é omologazione.

mimmo d'amone
mimmo d'amone
15 anni fa

L’attacco al direttore Boffo, ma sopratutto alla testata dell’Avvenire, non e’ assolutamente casuale, Feltri non pubblichera’ mai un articolo senza il consenso del suo Padre-Padrone! i continui attacchi della lega al Vaticano, non sono bastati, cosi hanno cambiato sistema..colpire la stampa! purtroppo in Italia, la mancanza di libera informazione, aiuta solo chi usa il potere come forza, in Italia internet viene usato poco come notiziario, come conoscenza dei fatti, cmq fra poco censureranno anche quel po’ di verita’ che veniamo a sapere dai siti stranieri.

Paolo
Paolo
15 anni fa

Secondo me bisognerebbe che tutti gli italiani facciano subito un pellegrinaggio al santuario più vicino a ognuno affinchè si salvi quel poco di “umano” che traspare in giro, o, perlomeno, che la situazione non peggiori e che migliori sempre più.

Nello
Nello
15 anni fa

In piena coscienza manteniamo la nostra identità.Le fusioni a freddo con la costruzione di partiti (quello del predellino) senza basi e valori culturali in cui identificarsi non producono niente.La polemica nascente tra Fini e Berlusconi é già palese dimostrazione….Ricordiamoci inoltre che noi siamo stati scacciati e accusati di aver procurato talvolta l’insonnia al premier.Dignità e coerenza sono valori importanti

Attilio
Attilio
15 anni fa

Nell’ultima campagna elettorale l’Avvenire deprecò la possibile scomparsa del partito di ispirazione cristiana, cioè dell’Udc.Per me il caso Boffo (in sè allucinante) è una chiara ritorsione politica. L’attacco, anche questo gratuito, al nostro segretario nazionale, il servizio di Striscia la notizia hanno fatto dei moderati di centro il bersaglio preferito degli ultras berlusconiani. L’on. Berlusconi, si sa, equipara la politica ad una logica aziendale:la concorrenza o la compra o la distrugge. Da quì la reazione fanatica e rabbiosa di una parte (?) del Pdl che vuole la radicalizzazione e la politicizzazione del voto regionale: quello che è in gioco è la tanto proclamata ma non più certa autosufficienza del governo Berlusconi.

anna
15 anni fa

dobbiamo gettare le basi adesso per costruire qualcosa di concreto. Stiamo crescendo e dobbiamo basare il nostro lavoro su valori comuni e, soprattutto, coerenza. Il Silvio sta affondando piano piano, e la Lega parla a vanvera…



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