postato il 11 Ottobre 2012
Siamo sempre stati coerenti nel sostenere che all’Italia serve ancora un Governo in continuità con il “montismo”, se non addirittura con Monti stesso. In questi 9 mesi sono state fatte molte cose, spesso rimandate per troppo tempo: per questo ora non ci lasciamo incantare da chi, dopo aver giocato al gatto e al topo, viene a parlarci di “riunione dei moderati” o pensa di mettere il proprio cappello su Monti. Come racconta bene Amedeo La Mattina, su La Stampa, l’Udc non ha affatto intenzione di farsi stringere in un abbraccio (mortale) dalle avances di Silvio Berlusconi: riorganizzare il campo moderato è certamente un’urgenza, ma chi lo ha ingannato e distrutto non può certo continuare a fare danni.
Casini si sfila dall’abbraccio del Cavaliere. (Amedeo La Mattina, La Stampa)
Casini tiene lontano il Cav. L’Udc preferisce Fini. (Libero)
Il Monti-bis spacca il Pdl. E Casini non si fida. (Angelo Picariello, Avvenire)
Roberto Mazzotta- Todi 2, parte da Bergamo, l’impegno dei cattolici per far crescere il Centro. (M. Antonietta Calabrò, Corriere della Sera)
Il silenzio di fronte agli scandali. (Francesco Manacorda, La Stampa)
Un sospetto intollerabile. (Sergio Romano, Corriere della Sera)
Contro i “retroscena”. (Francesco Costa, francescocosta.net)
Perché la manovra di Monti su Iva e Irpef è una buona manovra (Piercamillo Falasca, Libertiamo)
postato il 8 Ottobre 2012
Ad Alfano che ha lanciato un appello ad unire tutti i moderati io rispondo con molta chiarezza: nella mia vita ho sempre accettato le sfide ma mi sono sempre sottratto agli inganni.
In un momento come questo e’ d’obbligo la cautela e per questo voglio capire se il Pdl, nel fare l’appello ad unire i moderati, cerca soltanto di allargare il suo spazio elettorale, o si pone realmente il problema di una aggregazione di un’area moderata. E, in quest’ultimo caso, voglio capire se il Pdl e’ pronto a fare autocritica sui venti anni di governo Berlusconi, perché siamo ormai abituati alle giravolte del Cavaliere.
Pier Ferdinando
postato il 5 Ottobre 2012
Solo l’Udc votò contro questo federalismo pasticciato
Gli interventi contro la corruzione e contro i costi della politica sono un segnale forte verso una moralità che va recuperata non con le parole ma con i fatti. Il Governo ha fatto due cose importanti: la legge contro la corruzione, che va approvata subito senza ulteriori perdite di tempo, e gli interventi contro i costi della politica. Solo noi dell’Udc avevamo sostenuto che questo federalismo confuso e pasticciato, creato dalla riforma del Titolo V della Costituzione e poi dagli interventi del Governo Berlusconi, avrebbe portato ad una de-responsabilizzazione dei centri di spesa. I fatti, purtroppo, ci hanno dato ragione. Ed ora l’unico modo per buttare lontano da noi il sospetto, e respingere la corruttela di ladri che ci sono nella politica, è fare riforme incisive oggi e subito.
Pier Ferdinando