Se sarà governo tecnico l’appoggio esterno sarà di tutti
Ma non esiste distinzione tra governi tecnici e politici
Mi auguro che ci sia un governo con il consenso più ampio possibile ma se non ci saranno politici l’appoggio esterno sarà da parte di tutti. L’importante è che sia un appoggio convinto, leale e responsabile, all’altezza delle sfide che il Paese ha di fronte. Margini per scherzetti e ambiguità non ce ne sono. In ogni caso non esistono distinzioni tra governi tecnici e politici: quando un Paese va a rotoli, c’è bisogno di politici e di tecnici. Qualsiasi governo approvato dal Parlamento è politico. C’è bisogno che tutti noi facciamo un passo indietro per farne fare uno avanti al Paese altrimenti finiamo tutti nel baratro.
Pier Ferdinando
Il Governo non sarà nè tecnico nè politico ma POLITECNICO.
E’ decretata la morte del bipolarismo, una bojata pazzesca, è iniziato il TRIPOLARISMO.
Caro On. Casini,
sono un elettore del PD, e spero che alle prossime elezioni possa riuscire a creare una alleanza di governo con il centro sinistra, ne sarei veramente felice, inoltre, sarebbe veramente l’unico modo di far scomparire dalla scena politica con una maggioranza schiacciante quei personaggi impresentabili della lega e i dipendenti di colui che ci ha portato vicini al disastro.
Inoltre sono pienamente d’accordo con Lei per l’appoggio incondizionato al governo di emergenza in particolare quello che si prospetta del Prof. Monti.
Grazie per la sua grande responsabilità nei confronti del nostro paese che sta dimostrando in questo momento, non tutti si rendono conto di quello abbiamo rischiato mercoledi, e che ancora rischiamo purtroppo se non si forma un governo credibile.
Meno male che in politica ci sono anche persone competenti e responsabili come Lei.
Un cittadino italiano
Eh, ma una parte del parlamento ci vuole. Staremo a vedere.
Continuano le pressioni mediatiche dei poteri forti e caste politiche dsu tutti coloro che come Di Pietro ed in parte Vendola si oppongono al governo Monti.UN INCIUCIO INTOLLERABILE DA PRIMA REPUBBLICA CON LA SCUSA DELLA CRISI PER FARE ALTRA MACELLERIA SOCIALE SULLE PENSIONI E LICENZIAMENTI INVECE DI UNA FORTE PATRIMONIALE CHE BASTEREBBE DA SOLA CON LE DISMISSIONI A DIMEZZARE IL DEBITO..
Siamo arrivati al fondo dell’esproprio totale dei cittadini,da parte di politici d’apparato,caste,poteri forti e finanza internazionale .
La strategia è sempre la stessa la politica dei ricatti e della paura
roba da terzo mondo.
ELEZIONI SUBITO BASTA CON LE MISTIFICAZIONI SULLA CRISI.
Angelo, quelli come certa sinistra e i dipietristi cioè quelli che vogliono le urne sono gli stessi che si fanno eleggere con i voti della sinistra e poi desiderano con tutto il cuore (cuore si fa per dire), il B E R L U S C O N I S M O. Non so se è chiaro.
Il finale è una chicca! Risposta al volo piena di saggezza da parte di un vero uomo politico.
Non so se andrà in porto il governo Monti, come mi auguro, e mi par di capire che c’è un punto debole abbastanza lampante, il Ministro del lavoro (strategico) che si preannuncia essere o Ichino o Bonanni. Secondo il mio modesto parere la nomina di entrambi è un problema, chi più e chi me… più. Si rischia subito un conflitto in quanto sono visti come costole del berlusconismo. Il M. d. Lavoro non dovrebbe fare a meno dell’esperienza e della saggezza di Pezzotta, magari non Ministro ma almeno Sottosegretario. Tutta un’altra storia.
@Tassinari
qui Berlusconi non c’entra nulla èquestione di merito e di metodo democratico altro che ..”non esiste differenza tra governo tecnico e politico” come dice erroneamente Casini la differenza è sostanziale IL GOVERNO POLITICO E’ LEGITTIMATO DEMOCRATICAMENTE DAL VOTO DEGLI ELETTORI ,L’ALTRO NO.
Venendo al merito:
Se,col governo tecnico, si intende avallare una nuova manovra pesante di innalzamento pensionistico (che Monti ha già detto di voler fare ) voluta da confindustria e confartigianato , di cui non c’è affatto necessita’ (siamo già in linea con la media dei tedeschi anzi meglio di loro) invece di una FORTE PATRIMONIALE (non quella soft della Marcegaglia) che basterebbe da sola a dimezzare il debito pubblico , LE CASTE CHE APOGGERANNO MONTI IN QUESTO PERDERANNO OGNI RESIDUO DI CREDIBILITA’ E DI VOTI GIUSTAMENTE.
ON. CASINI
(ammesso che si degni di leggere gli interventi dei cittadini sul blog)
SIETE AL CORRENTE ALMENO CHE DA DISMISSIONI DI PATRIMONIO PUBBLICO SI POSSON RICAVARE 700 MILIARDI
E DA UNA FORTE PATRIMONIALE piu’ di 1000 ? (altro che i 10 delle pensioni anche nel caso piu’ drastico ed inaccettabile).
LO SAPETE CHE ABBIAMO RISERVE AUREE PARI AD UN VALORE DI PARECCHIE CENTINAIA DI MILIARDI.
E I VITALIZI ED I COSTI DELLA POLITICA?
INSOMMA LO SAPETE CHE IL DEBITO ALIBI DELLA FINANZA PUO’ ESSERE AZZERATO SENZA altra MACELLERIA SOCIALE o pensioni,volute con la scusa della crisi da finanza e poteri forti ?
QUESTO DOVRESTE DIRE A MONTI che invece pare voler fare il programma della Marcegaglia,cosa doppiamente intollerabile perchè MONTI ED IL GOVERNO TECNICO NON HA NESSUN AVVALLO DEMOCRATICO CHE SOLO POSSONO DARE I CITTADINI CON LIBERE ELEZIONI..
Caro Angelo, ammetto che il Suo ultimo post mette il dito nella piaga.
E’ ovvio che il (presumibile, e che auspico fortemente) Governo Monti se agirà come quello precedente (o comunque se ci assomiglierà) sbaglierà e non andrà bene manco a me. Però Berlusconi ci ha portati quasi alla rovina e va accantonato, voto democratico o meno. In giro si da troppa importanza al voto: della serie io voto e poi chissenefrega. Se un Governo eletto democraticamente dai cittadini governa anche senza infamia e senza lode deve proseguire. Se un Governo approfitta del voto per non far nulla o fare disastri portando un Paese verso il default deve cadere e dev’essere sostituito da chi è capace a governare. Sulla patrimoniale e il seguito che ha scritto all’On. condivido gran parte del suo post, propendendo anch’io per una politica economica più equa e di sinistra. Una politica economica, ripeto. Su tutto il resto sono distante anni luce dallo schieramento sinistro. Spero e credo che il futuro Governo Monti (sempre che riesca ad avere i numeri) sposti l’asse economica dalla destra estrema verso l’opposta direzione. Non A sinistra (anche perchè impossibile) ma VERSO sinistra. Comunque sia grazie del contributo.
Lasciamolo lavorare. Già ieri i mercati erano più tranquilli. Era un primo segnale.
Egr.sig. Casini,
la ascolto in diretta sul TG2. Mi spiega cosa intende dicendo che Monti è l’uomo giusto ?
1. Giusto perchè ?
2. Giusto per chi ?
Comprenderà che siccome su Monti, prontamente eletto senatore a vita, tanto per non farci mancare nulla, converge destra e sinistra e centri vari, per i cittadini come me, è segnale che Monti è l’uomo giusto per il potere, cioè per quelli che come lei, a partire dal uomo dei moniti che sta al quirinale, fino all’ultimo dei boiardi di stato, che affollano i vostri uffici ed agenzie, vivono dichiarandosi rapprensentati regolarmente votati, eletti, prescelti, predestinati.
Le rivolgo un appello : non ho nulla contro di lei, nè contro i partiti, nè contro la vostra finta democrazia basata sul consenso e la truffa del voto. Posso chiedere a lei che è così democratico, se è possibile avere la libertà di tirarmi fuori e vivere per i fatti miei, senza avere nulla dal vostro idolo e la vostra rassicurante aidolatria moderna, chiamata STATO ? Senza pagare più un euro di tasse e senza avere nulla in cambio. Questa è la libertà che cerco e che mi prenderò, con le buone. Se sarò ascoltato. Le faccio presente da ultimo, che non sono solo. Diciamo che siamo una milionata e anche molto piuttosto arrabbiati. Lo tenga presente. Le potrà essere utile.
Gentile Anna Giunchi, ma lei di mestiere cosa fa ? e di quali “mercati tranquilli” commenta ? Comprendo che lei cerchi come tutti, di rassicurare primadi tutto se stessa, i suoi risparmi come è comprensibile. La invito tuttavia a considerare che i mercati non si occupano di scambi di poltrone e di politici o cosidetti esperti di economia come viene designato Monti. I mercati si occupano di scambi di merci (prodotti, servizi) e valore. Il debito non lo paga Monti. Comprende ? Il resto sono chiacchiere e spauracchi agitati dai politici, Casini compreso che qui ci ospita, bravissimi a additare sempre un potenziale nemico, di modo che anche lei Anna, possa sempre credere che si può solo peggiorare senza di loro (la casta e la loro democrazia di carta) e che non vi siano speranze di migliorare e di trovare nuove forme sociali di stare insieme, che non sia uno stato fondato sulle tasse, e sulla tirannia di una casta numerosa, che in cambio di un voto, le fa credere cara Anna, che lei decide il suo futuro, quello dei suoi figli e della sua comunità. Provi a pensarci e in ogni caso, non si illuda della tranquillità deri mercati, piuttosto metta al riparo i suoi risparmi, magari comprando oro in lingotti (si parte da 100 gr.) prima di accorgersi che è arrivato il GAME OVER.
Cordialità
A.T.
egr.Casini,
è davvero paradossale che la politica (dissennata del consenso a tutti i costi, dei diritti prima dei doveri), e i suoi protagonisti, cioè lei e tutta la sua nutrita compagnia di parlamento, senato e dintorni, si affannino a trovare soluzioni a un problema da essi stessi creato. Per me è come affidarsi a un chirurgo da cui ti sei già fatto operare senza successo, anzi. Ma si sa i politici non sono chirurghi ma abili prestigiatori.
Non possiamo fare un’esperimento :
in Belgio il debito pubblico è intorno al 97 % del PIL, eppure sono stati senza governo per oltre 400 giorni (almeno fino alla fine di sett.2011) e il Belgio non è precipitato affatto nel caos, neppure nella crisi del debito. Si fidi, proponga anzichè Monti, un bel biennio sabatico per gli Italiani. Le saremo tutti grati per sempre.
E per lei no problem : senza il governo l’assegno mensile e il resto delle prebende continueremo a darvelo, anche più allegramente. A condizione che non ci facciate più male. Siamo stufi, comprende cosa succede quando una milionata di persone si arrabbiano ?
Se ha coraggio, proponga o faccia in modo che per due anni stiamo senza Governo. Sarà meglio per tutti noi cittadini. E magari anche per voi, cosi almeno ai dibattiti potete pure raccontare barzellette vere.
LEGGETE COSA SCRIVEVA DI MARIO MONTI L’ECONOMIST DEL 24 OTTOBRE 2002.
AUGURI AGLI ITALIANI !!
Listen, Mario
Europe’s competition policy needs clearer guidelines and better administration
Oct 24th 2002 | from the print edition
MANY American businessmen have regarded Mario Monti as the corporate equivalent of Saddam Hussein ever since he dared last year to block Jack Welch’s audacious bid to merge Honeywell into GE. Though fears that Europe’s chief trustbuster would provoke a trade war over merger policy have subsided, not least because merging is currently so unfashionable, those businessmen feel that European competition policy is in urgent need of, ahem, “regime change”
dopo essermi ripetuto un centinaio di volte, che dovevo tacere…purtroppo non ho resistito… la misura è colma e quindi intervengo..
Sig. Angelo ma si è documentato prima di parlare?
Centinania di miliardi di euro in riserve auree???ALLA FINE DEL 2010 le riserve auree ufficiali della Banca d’Italia sono arrivate a 2.412 tonnellate. Riferisce Palazzo Koch che il valore delle riserve in valuta estera è pari a €26,701 miliardi e in oro a €83,197 miliardi.
molto meno delle sue famigerate svariate centinaia di milairdi di euro.
sulla vendita dei beni immobiliari… da dove prende quel valore? glielo dico io, lei lo prende dai valori messi a libro, nello stato patrimoniale dello stato italiano.
Lei crede davvero che se li vendiamo in blocco otterremo questa cifra???
Io ne dubito.
Se otteniamo meno di queslla cifra, bisogna segnare una minusvalenza nel bilancio dello stato.
Ma non solo, vendere 700 mili ardi di immobili non è mica come vendere un pacchetto di patatine… già sarà difficile venderne 10′ miliardi di euro l’anno, gifuriamoci 700 miliardi.
l’innalzamento pensionsitico non lo ha voluto la amrcegaglia o chicchessia… è un adeguamento all’innalzamento della vita media, e soprattutto al livello europeo. enon siamo al livello dei tedeschi o dei francesi: da loro si va in pensione a 65 anni. a tal proposito ho scritto vari articoli, eccone uno: https://www.pierferdinandocasini.it/2011/08/26/pensioni-di-reversibilita-e-anzianita-intervenire-o-no/
dai tagli alla politica (su cui sono d’accordo9 si possono ottenere circa 10 miliardi di euro l’anno, non di più. non sono sufficienti per avviare il risanamento dello stato.
sig. trunfio, non vuole avere ulla a che fare con lo stato??? benissimo, può andare in una isola deserta e sarà accontentato… perchè lei stando qui, usa strade, ponti, servizio sanitario, polizia e così via, che sono pagati dallo stato.
l’unico modo per sfuggirgli è andare in un’isola deserta. Buon viaggio e i migliori auguri per la sua vita da novello robinson crusoe
Caro sig. Antonino, quello che Lei scrive è molto “anarchico” e lo sento ripetere spesso da mio figlio. Mi sono sempre chiesta se l’anarchia sia un sogno o un’ingenuità. Se gli uomini fossero perfetti non ci sarebbe bisogno di Stato, cioè regole, leggi , divieti, ecc. Ma sono cose, queste, che Le saranno già state dette da chissà quanti. Per conto mio scelgo la democrazia e le sue regole che sono anche:dialogo e confronto non violento. E l’UDC mi sembra attualmente il partito che meglio esprime questi valori. Se un domani mi accorgessi che le cose non stanno più così, cambierò il mio voto e la mia appartenenza. Come ha detto Casini: il partito è uno strumento, mica un ideale! Sperando di rilegger La con meno amarezza La saluto cordialmente.
a proposito delle pensioni, direi che con il provvedimento approvato ieri da maggiroanza e terzo polo, chi si lamentava di dovere andare in pensione a 65 anni, pur avendo ora solamente 56 è stato accontentato.
si andrà in pensione a 67 anni, ma nel 2026.
ora, per favore, possiamo pensare a temi come la crescita dell’italia, invec di guardare ognuno al proprio orticello???
Egr.sig. Mario Pezzati,
congratulazioni per l’invito che mi rivolge. Lei dimostra di essere un vero democratico, una persona squisitamente tollerante. Sempre meglio di un tale di nome Adolf, che mandava gli ebrei nei lager, additandoli come la peste della Germania di quel tempo. Le sono grato pertanto che almeno lei, cosi democraticamente pieno di se, mi spedirebbe su un isola e non a Auschwitz.
GRAZIE davvero.
Tuttavia segnalo alcuni dettagli che le devono essere sfuggiti. Capita anche ai migliori tolleranti e democratici come lei.
1. In Italia ci sono nato e questo diritto non me lo ha concesso né lei, né l’UDC, nè lo stato Italiano, né la BCE o l’FMI. Mi piacciono molto le isole, ammetto. E lei mi ha colto sul lato debole. Ma ci vado a prendere il sole e nuotare, quando mi pare e piace. Faccia cosi anche lei, vedrà che diventerà anche più tollerante e democratico.
2. Pago le tasse a questo suo beneamato stato per tutto quello che lei cita : strade, scuole, ponti (a parte quello sullo stretto) sanità, polizia. In altre parole il conto è fin qui pagato. Le conviene dunque non chiedere conto a tipi come me, affatto tollerante come sono con i tolleranti e democratici come lei. Potrebbe ritrovarsi con i libri in tribunale prima del previsto.
3. Si prepari alla restituzione al sottoscritto, di quanto già lautamente versato per servizi non richiesti e di cui non è affatto soddisfatto. Servizi che i democratici come lei si affannano a mettermi a disposizione, sebbene io non ne abbia mai fatto richiesta.
4. Quanto all’uso futuro dei beni e servizi sopra citati, ci potremo sempre mettere d’accordo sulle tariffe da pagare. Tenga tuttavia conto, lei e tutti gli altri democratici di professione, che dovreste pagarmi, come dire un assegno di liquidazione. Si usa così nel libero mercato. Comprende ?
5. Valuti dunque la convenienza della cosa, magari prima di precipitarsi a spedirmi in un’isola, potrebbe desiderare che la gente come me, rimanga qui a pagare ancora il suo di conto.
6. Se proprio mi vuole mandare in un isola, la prego mi venga a trovare ogni tanto, e soprattutto non mi mandi su isola, dove ci sono camini che fumano, reticolati, cani lupo e uomini in divisa. Sono piuttosto allergico e divento una belva. E anche ai democratici e persone buone come lei, può capitare di fare un brutto incontro e magari di finire in mare, e non per fare il bagno.
Gentile Luisella,
la ringrazio per il garbo delle sue parole. A differenze di un tale di nome Pezzati che invece mi vuole spedire da questo sito, direttamente su un’isola, !! almeno mi avesse detto quale !! ma posso immaginare che non si tratti nè di Panarea dove mi reco peraltro tutti gli anni, nè dell’Elba.
Suo figlio sarà molto più giovane di me, visto che anche io ho figli maggiorenni. Mi rallegro della similitudine che trova tra me e il suo pargolo. Segno che : o sono ingenuo come un ragazzo io, oppure il suo figliolo, è sveglio abbastanza da aver capito il trucco dello stato “democratico” e del paese che questo stato gli sta consegnando.
Nelle mie parole non c’è amarezza Luisella, mi creda. C’è solo che non ambisco a divenire perfetto, e quindi non ho bisogno pertanto di leggi, stati, governi, Fini, Casini, Berlusconi, Bersani, Vendola ecc… (mi scuso se ne dimentico la maggior parte) o altri soggetti che si occupano di me. C’è già il buon Dio e mi basta. Il resto è tutta e solo idolatria. Anche lo stato. La sacra scrittura è piena di esempi di “anarchici” come definisce lei, le persone che non si allineano al pensiero comune. Le assicuro che erano affatto ingenui.In Palestina, un tale pare figlio di un falegname, agli occhi dei romani, pare sia passato per un pericoloso sovversivo, un’anarchico diremmo oggi.
I due comandamenti evangelici per eccellenza : amare Dio e amare i fratelli, non contemplano alcuno stato, se non quello della Gerusalemme celeste di cui parlano i profeti. E a persone che frequentato questo sito, dovrebbero essere note certe storie della Palestina di due mila anni fa peraltro riportate nella Sacra Scrittura e non nella costituzione italiana.
La invito inoltre a non confondere la Democrazia, che è un modello legittimo di riferimento per lei, con lo Stato che una struttura umana. Le consiglio di leggere “Il mito degli uguali” di John Dunn, a proposito.
Da ultimo davvero, come ho scritto ieri, non voglio persuadere nessuno delle cose che penso io, ne giudico ingiusto che lei ami la democrazia, che oggi stia con Casini e domani chissà. Non mi concedo la facoltà di giudicare nessuno. Le faccio solo presente un concetto : non intendo essere generoso per legge, un cristiano non ne ha bisogno (la mano sinistra non sappia quello che fa la destra) e quindi semplicemente non intendo pagare il conto di altri per legge.
Tutto qui. Quindi lei si tenga pure Casini, la democrazia, pardon lo stato che le ha fatto credere di essere democratico, e tutto il resto, solo le chiedo la cortesia : non faccia pagare a me il conto suo.
grazie, Luisella, si legga se trova il tempo : HANS HERMAN HOPPE Democrazione il dio cheha fallito. Magari capirà meglio quell’anarchico “ingenuo scavezzacollo” del suo beneamato figliuolo. Me lo saluti pure. E per lei Luisella, cordialità sincera.
A.T.
sig. tronfio, vedo che è sempre più tronfio…
le rispondo punto per punto:
1) io sono già tolelrante e democratico, ma visto che lei non vuole nulla di quello che lo stato offre, per non usufruirne dovrà per forza di cose andarsene, non vorrà mica che 60 milioni di italiani se ne vadano per fare spazio a lei??? è più semplice che se ne vda solo 1, visto che per altro non si trova nello stato italiano (a propsoito: credente o meno, che le paiccia omeno, lei è in uno stato laico ed è soggetto alle sue leggi, che le piaccia o meno, finchè si torva qui, lei è socggetto alle leggi di uno stato).
2) pago anche io le tasse, quindi non vedo cosa dovrei temere…. sui libri in tribunale, forse è a lei che non conviene…per esperienza, chi si lamenta come lei, generalmente è anceh quello che ci perde di più, quando dalle lamentele si passa ai fatti. quindi magari li porterà eli i libri in tribunale. di ometti come lei che si credono autosufficienti, e, quando devono davvero fare da soli, ritornano paingenti sui loro passi, la storia ne è piena.
3) che eli usufruisca o meno di questi servizi, lo stato è tenuto lo stesso a metterli a disposizione. è la legge, e finchè lei vive in questa anzaione è tenuto a rispettare la legge.
4) nessun assegno di liquidazione, mi spaice… molte opere sono state costruite anceh senza le sue tasse, dubito quindi che possa avanzare qualche pretesa. si usa così nel libero mercato. l’assegno spetta solo se lei cede qualcosa di suo, ma purtroppo le cose citate prima sono dell ostato non suo. studi megli oal legge, poi ne riparliamo.
5) stia tranquillo, non ho bisogno che lei mi paghi il conto. ma gradirei che la gente che come lei, fa del facile moralismo, che si lamenta a sproposito, che crede di avere la risposta in tasca, che si crede vittima degli altri (scadendo nel vittimismo), la piantasse di lamentarsi. se non vi paice stare qui, il mondo è grande, potete anceh adnarvene altrove, ma in qualunque nazione lei vada, si troverà sempre a dovere pagare per servizi non richiesti. mi spiace.
6) non temo i brutti incontri e so nuotare. il brutto incontro, come posso farlo io, può farlo lei.
infine, la smetta di ripemirsi la bocca citando la religione solo per motivare le sue pretese superiorità.
come ho detto, che le piaccia o meno, lei vive in uno stato laico con delle elggi, a cui è soggetto.
vuole citare la religione cattolica?? benissimo, se non erro è proprio la religioen cattolica che parla di aiutare gli altri, non mi sembra che dica “ognuno faccia quello che vuole e non pagate”. anzi..chi diceva “date a cesare quel che è di cesare”???
ma soprattuto sig. trunfio, io non ho capito una cosa… è evidente che a lei la situazione attuale non le paice. liberissimo, intendiamoci… però, lei smebra rifiutare in toto lo stato italiano… ha anche una visione che per me sarebbe un pò egoista, ma va bene pure…
però…
se lei non si trova bene qui, perchè ci resta?
intendiamoci: di cose che non vanno ce ne sono tante, e bisognerà cambiarle con il tempo e con tanto lavoro, ma il suo rifiuto è radicale verso lo stato stesso, come concetto.
e allora, io non capisco, perchè resta?
Caro sig. Antonino, il mio amato figlio ( uno dei due) ha 22 anni, quindi ( penso) l’età del rifiuto di tante cose. Ha una prospettiva triste del suo futuro , e lo capisco, e sceglie l’anarchia perchè ai suoi occhi è, forse, il modo migliore per non affrontare i problemi, non impegnarsi in prima persona. Insomma una scelta dettata dalla delusione più che dall’entusiamo.Non demonizzo certo l’anarchia che anzi probabilmente sarà il futuro di tutti dopo la morte ( il Regno di Dio) ma ora mi sembra inattuabile. Non le dirò mai di andare via dall’Italia; c’è bisogno di tutti per migliorare le cose! La ringrazio per l’invito a leggere quei libri ma temo di non esserne all’altezza. Tant’è vero che non capisco cosa intenda con :” non mi faccia pagare il suo conto”. A proposito del “figlio del falegname” io voglio seguirlo per davvero! Ed è Lui che ha detto “siate perfetti come perfetto è il Padre che è nei cieli”. E’ un pò difficile ma ci tento. A risentirci
Gentile Luisella,
lei è sempre garbata, mentre il Pezzati mi vuole per forza mandare su un isola. Io l’ho già ringraziato per non avermi augurato un lager nazista, ma lui da democratico di professione, si arrabbia pure. L’unica cosa che il democratico ha capito è che gli serve saper nuotare per non finire in mare e fare il bagno. Ma al solito ai democratici sfuggono i dettagli, e stavolta gli è sfuggito il principio di Archimede. Mentre io gli avevo chiesto almeno di sapere su quale isola mi spedirebbe. Peggio per lui. AMEN.
Invece rispondo a lei che usa garbo e rispetto, come ne uso io a tutti quelli che non si atteggiano e non giudicano gli altri, pretendendo di stabilire dove devono abitare e cosa devono fare.
Quanto al suo figliuolo spero per lui, come per i miei, che comprendano che lo stato basato sul consenso del voto, sui parlamenti e sulle leggi, è una struttura inventata dagli uomini, e come tale, destinata a perire. Spero che loro a differenza della nostra generazione, contribuisca a far crepare lo stato di morte subitanea, e le persone possano vivere in comunità libere unite da affinità spirituali, materiali, economiche o di interessi in genere.
Si fidi che questo avverrà. Prima che arrivi l’apocalisse.
E i libri li compri, e se magari lei non potrà leggerli tutti, li leggerà il suo beneamato figliuolo. Magari quella che lei chiama una ribellione giovanile, è solo la manifestazione profonda che le persone nascono libere e la libertà è dentro al DNA di ciascuno di noi. E nessuno stato, nessuna tassa, nessun voto o democrazia, e neppure nessun democratico di professione potrà mai imprigionare o ridurre.
A persone come lei Luisella, mi creda sarei disposto pure a pagare il conto. Ai democratici di professione e ai tolleranti tesserati, le assicuro che non solo non pago il conto, ma se li incontro su un isola, finiscono a mollo con o senza paperella. Il principio di Archimede non l’ho inventato io, ma Archimede appunto. Cordialità sincera, Luisella e le raccomando il suo figliuolo lo lasci crescere anarchico e anzi lo incoraggi.
A.T.
sig. trunfio, non si dia una importanza maggiore di quel che ha.
io non intendo spedirla da nessuna parte, e la prego, non si atteggi a vittima, che non ci casca nessuno. Il pianto greco non ha mai funzionato con nessuno.
E’ lei che non si trova con il sistema italiano, con lo Stato e con le leggi. Lei auspica, anzi, la fine di tutto questo. La storia ha dimostrato ampiamente come l’anarchia sia sempre destinata a fallire, ma tant’è.
Lei non sopporta lo stato, le sue leggi, la sua organizzazione.
Benissimo, se non si trova bene qui, oltre l’italia c’è un mondo vastissimo, dove sono sicuro che troverà un posto in cui le paicerebbe vivere.
Invece di lamentarsi, diventi attivo, e trovi il posto dove le piace vivere.
Se invece resta in italia, è inutile coltivare speranze utopistiche di fine dello stato e delle leggi. Certo, in ogni altra nazione, torverà sempre delle leggi e uno stato. Purtroppo la realtà è così, e allora se non vuole uno stato e delle leggi sopra di lei, deve giocoforza andare in un posto deserto. Gli unici posti deserti pare che siano alcune isole del pacifico.
Se non le piacciono le isole, credo che alcuni deserti siano senza abitanti (e anche il polo sud).
Se vuole andare in altre nazioni, troverà sempre degli stati…
infine una domanda: ma secondo lei, l’anarchia è davvero una bella cosa??? Quando lo stato e le leggi spariscono, la storia insegna, che subentra la barbarie, non certo un’età dell’oro come lei vagheggia.
Sono qua…dal momento che faccio libera professione, forse è meglio comprarmi un bel pò di lingotti, caro Antonino, e mettermi tranquilla!!!!!