postato il 30 Novembre 2009 | in "Riceviamo e pubblichiamo, Spunti di riflessione"

Riceviamo e pubblichiamo

Riceviamo e pubblichiamoSe c’è una cosa che ho imparato, nella mia breve vita politica, è che la LUNGIMIRANZA premia.
Ho 16 anni, e 3 anni fa un partito mi ha letteralmente conquistata. Mi ha fatto capire che l’alleanza di centro-destra stava prendendo i caratteri che sarebbero stati dominanti nell’attuale PDL. 3 anni fa si consumò la prima frattura tra Casini e Berlusconi, dopo la quale presero forma il Popolo delle Libertà e l’Unione di Centro. Beh, oggi, sono fiera di dire che tra i 2 ho scelto di aderire all’UDC, e ogni giorno di più me ne convinco.


Il PDL non è un partito, è un grande scatolone nel quale convivono troppe persone, tenute insieme dal legame del potere, che, però, non può legare tutti per sempre.
Noi queste considerazioni le abbiamo fatte 3 anni fa, il presidente Fini soltanto oggi, o meglio, soltanto oggi inizia a non sopportare più questa situazione.
Noi l’avevamo capito 3 anni fa, e abbiamo avuto coraggio. Il coraggio di dire no a destra e sinistra, di andare avanti da soli, rischiando amando il rischio.
E questo coraggio è, e sarà, la nostra forza!

Marta Romano

11 Commenti
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antonio di matteo
antonio di matteo
14 anni fa

le speranze di una ragazza rappresentano la più semplice esemplificazione di un nuovo vento che soffia, ormai da tre anni, sulla politica italiana: la convinta speranza di poter migliorare questa realtà. per fortuna la dignità e la libertà della propria intelligenza non andranno perdute nei soliti inattesi annunci politici. finalmente si avrà una concreta e vitale rinascita della società e della politica.

Gianluca Enzo
Gianluca Enzo
14 anni fa

Brava Marta, a volte occorre gettare il cuore oltre l’ostacolo, e non aver paura, mai!

Giuseppe Portonera
14 anni fa

Sono già passati tre anni da quella splendida serata. Sono già passati tre anni da quando l’Udc comprese che era davvero giunto il momento di smettere di essere solo un’appendice del centrodestra e diventare veramente un partito di centro. Sono già passati tre anni. Eppure sembra solo ieri. Questi 1080 giorni trascorsi sono stati i più difficili, i più impegnativi e i più belli e importanti della nostra storia: quella sera, dal palco del Palasport di Palermo, Pierferdinando Casini disse chiaramente che il Centrodestra aveva fallito nella stessa misura in cui stava miseramente fallendo il Centrosinistra: “la Casa delle Libertà non ha più senso. Il suo ritualismo fa parte del passato e non di una prospettiva presente”. Parole di una straordinaria attualità se si considera che ora le sentiamo sulla bocca del presidente della Camera, Gianfranco Fini, che però quel 2 dicembre era a un’altra manifestazione, quella di piazza San Giovanni, la piazza dei parrucconi. Dicevo che questi sono stati tempi difficili, difficilissimi per il nostro partito: le elezioni politiche del 2008 sembravano dover essere l’inizio della fine per il nostro sogno di poter costruire una grande forza moderata, centrista, popolare e liberaldemocratica. Sembravamo essere destinati a essere stritolati dalla morsa bipartitica del Pd e del Pdl, i due grandi partiti di creta senz’anima. E invece, solo un’anno e mezzo dopo, cosa è successo? Dal Pd è uscito Francesco Rutelli, uno dei suoi padri fondatori, che con la sua Alleanza per l’Italia si appresta a confluire nel nostro progetto; Gianfranco Fini, altro cofondatore del Pdl, è su distanze sempre più nette dal suo stesso partito e presto, probabilmente, si unirà a noi e al nostro sogno di costruire una Kadima italiana che possa essere un elemento di normalizzazione politica e sociale, che archivi la ormai logora Seconda Repubblica e apra finalmente le porte alla Terza Repubblica. In tre anni, dal 2006 al 2009, abbiamo fatto più cose che in dodici, dal 1994 al 2006. Senza rendercene conto, anche lo stesso Dna del nostro partito è mutato profondamente: la base elettorale si è rinnovata e negli ultimi giorni sta crescendo esponenzialmente. Tutti i politologi migliori e i sondaggisti più affidabili sono concordi nell’affermare che l’area di centro (Udc+Api) viaggia stabilmente sopra il 10 per cento. Ma ora il tempo delle parole, degli avvicinamenti tattici, delle strategie a lungo termine è finito. Il nostro nuovo partito non deve ereditare il blocco del voto moderato da nessuno: se lo deve conquistare con i denti, fino all’ultimo residuo di percentuale. In questi 15 mesi abbiamo scelto, giustamente, di imboccare la strada rischiosa della coerenza e del coraggio: non buttiamo tutto in aria proprio adesso. Adesso tocca a Casini farci sognare di nuovo. Come ha già fatto durante quella meravigliosa notte.

valentino viviani
valentino viviani
14 anni fa

cara Marta cosi giovane ma con idee chiarissime brava

Niccolò Susini
Niccolò Susini
14 anni fa

Complimenti Marta! Mi auguro, che le convinzioni che ti hanno portato tre anni fa ha scegliere di sostenere gli ideali del partito dell’Unione di centro, continuino a rafforzarsi sempre di più in te ogni giorno.

Marina
Marina
14 anni fa

Marta se tanti ragazzi come te riuscissero a fare scelte consapevoli allora il vostro futuro sarebbe migliore.Voi siete la nuova politica,la politica determinata da valori e ideali e questa solo questa potrà far rinascere l’Italia

Gianluca Enzo
Gianluca Enzo
14 anni fa

Cara Marta questi complimenti te li meriti tutti, un “cinque” anche a Giuseppe…continuate ad essere genuini!

Isabella
Isabella
14 anni fa

Spero che le tue convinzioni restino sempre ben salde come lo sono ora.
Mi auguro, altresì, che il tuo entusiasmo possa essere contagioso, soprattutto nei confronti di chi comincia a perdere la speranza di vedere un giorno (si spera non troppo lontano) l’UDC diventare un grande partito, come lo era un tempo la gloriosa Democrazia Cristiana.

Marta Romano
Marta Romano
14 anni fa

Grazie a tutti, gentilissimi 🙂
Mi fa piacere sapere che tutti voi condividete le mie stesse passioni, idee ed emozioni. Questo è il bello di militare in un partito come l’UDC! 🙂
Marta

Addo Giuseppe
Addo Giuseppe
14 anni fa

Brava Marta la nostra speranza,è una politica nuova fatta da giovani che hanno le idee chiare,ancora brava.

Pietro monico
Pietro monico
14 anni fa

Brava Marta , sono contento che una ragazza di 16 anni abbia questa passione, ho modo di lavorere con te nel partito e ne sono orgoglioso



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