Io resto centrista, socialdemocrazia ko
L’intervista di Francesco Ghidetti pubblicata su QN
Pier Ferdinando Casini, ma come: lei era la pietra dello scandalo ed è stato l’unico a far vincere il centrosinistra.
«Abbia pazienza, io non ho vinto da solo. L’incontro tra moderati e progressisti ha funzionato bene. Ha, come si usa dire dato i suoi frutti e…».
Lei, leader centrista, è diventato di sinistra…
«No, riabbia pazienza. Io non sono diventato di sinistra. I cittadini conoscono bene la mia storia. Sono un bolognese che ama la sua città e che rispetta il suo popolo, con le proprie radici e tradizioni».
Ma lei ha molte responsabilità. La prima: tenere accesa la fiammella riformista in un’Emilia che ha cambiato decisamente verso.
«Io non sono del Pd. Ma un suggerimento vorrei darlo: si avvii una riflessione seria sul fatto che, in tutt’Europa, la socialdemocrazia è marginalizzata o addirittura sta scomparendo. Non sarà un caso se subiamo il populismo come gli altri».
Magari Renzi poteva stare più accorto…
«Eh, no! In questi casi si trova sempre un capro espiatorio. Troppo facile. Facile dare addosso solo a lui».
Terrorizzato dalla valanga grillin-leghista?
«In politica, come nella vita, si vince e si perde. Noi abbiamo perso, mi par chiaro. Chi temevamo, è arrivato. Ora vediamo se è in grado di passare dalla protesta alla proposta. Vediamo che governo vorrebbero avere».
4 marzo: svolta epocale.
«Una svolta come nel resto dell’Europa. Prendiamo atto che in questa fase storico-politica siamo sconfìtti. Ma è possibile che, a Ferrara, la Lega sia il primo partito? Sì, è possibile».
Colpa di Franceschini?
«No. Assolutamente. Non ci fosse stato lui sarebbe andata ancora peggio».
Effetto-Gentiloni scarsino…
«È stato un ottimo presidente del Consiglio. E una risorsa della repubblica. Prendere voti è altra questione. Ma vale il discorso per Renzi: se non ci fosse stato Matteo sarebbe andata meglio? Ho i miei dubbi».
Anche la stella di Berlusconi si spegno.
«Ha fatto un miracolo prendendo il 14 per cento da solo. Senza partito. Ma il tempo passa anche per lui».
Vedremo il futuro come sarà.meglio o peggio?
e ora che si fà?????