postato il 26 Aprile 2010 | in "Rassegna stampa"
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carlo
carlo
13 anni fa

Luogo dell’anima?
Potrebbe essere questo il senso profondo del centro.
Momento di riflessione, dialogo, confronto prima, di messa in atto del progetto poi.
Ma di quale progetto parliamo?
Progetto di riforma prima di tutto culturale, morale ( ma esiste un’unica morale?)civile.
Mi piace pensare ad un centro moderato nei toni , nei comportamenti, ma non per questo disposto ad accettare compromessi politici pur di raccattare qualche voto.
Un insieme di persone che con passione e impegno cercano di trasmettere messaggi di solidarieta’ di educazione a raggiungere con merito un obiettivo, che non siano solo di ricerca del potere, del prestigio sociale.
Il consenso si costruisce poco per volta senza sbraitare slogan senza imposizioni coatte o subliminali tramite i media.
Il comune sentire, che dovrebbe condurci ad un comune Centro , si costruisce spiritualizzando valori e convinzioni in maniera graduale, con una presenza costante sul territorio.
Esiste un gap importante che attualmente deve esser colmato nei confronti dei vari movimenti nascenti -5 STELLE o gia’ affermatisi da tempo- la Lega.
Per ridurre in modo significativo occorre agire utilizzando i mezzi di comunicazione moderni disponibili.
Internet, televisione, blog, siti tematici possono servire ad avvicinare l’uomo della strada che cerca un porto dove ristorarsi e dove confrontarsi in modo pacato e serio.



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