Rassegna stampa, 20 gennaio 2011
La situazione politica sul punto di deflagrazione: Berlusconi invoca una punizione per i PM e le opposizioni insorgono. Pier Ferdinando Casini si indigna e accusa: “il video è una dichiarazione di guerra”, le dimissioni del Premier sono ormai inevitabili. La misura è persa (Cazzullo sul Corriere) e questo Paese merita di meglio (meraviglioso Gramellini su La Stampa): non siamo tutti come “loro”, pronti a svendere la nostra dignità (o dei parenti), pur di “sistemarci per la vita”. La Chiesa, dopo gli allarmi dell’Avvenire (a proposito, leggete l’editoriale di D’Angelo di oggi), parla per bocca di Bagnasco: “nella vita di un uomo di fede serve coerenza” (trovate tutto sul Corsera). Ormai è corsa verso il voto, sappiatelo. Anche perché, la pagliacciata dei “responsabili” si è dimostrata per quel che era: il gruppo non è arrivato nemmeno a 20 deputati e ha chiesto in prestito due onorevoli dal Pdl; lo chiamavano calciomercato.Berlusconi: «Punire quei pm» (Barbara Fiammeri, Sole24Ore)
Casini: “Il video? Una dichiarazione di guerra” (Ugo Magri, La Stampa)
Al livello di guardia (Roberta D’Angelo, Avvenire)
Terzo polo compatto: il premier si dimetta (Andrea Garibaldi, Corriere della Sera)
E il Colle teme un nuovo conflitto tra istituzioni (Marzio Breda, Corriere della Sera)
Cazzullo – La misura perduta (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera)
La buccia del chinotto (Massimo Gramellini, La Stampa)
Binetti: «Berlusconi svilisce le donne e blocca il paese. Si dimetta» (Il Riformista)
“Svegliati, figlia mia”: il triste esercito degli aspiranti suoceri (Maria Corbi, La Stampa)
Tutte le bugie di Karima e le altre (Piero Colaprico, La Repubblica)
Pressure on Berlusconi heats up after salacious documents leaked (Guy Dinmore, Financial Times)
La Russa chiama Petraeus: «Restiamo in Afghanistan» (Maurizio Caprara, Corriere della Sera)
Casini – La lezione di Preti: ascolatre e riformare (Pier Ferdinando Casini, QN)
Si sfila un deputato. Ma l’ex fli Catone firma e «salva» il nuovo gruppo (Monica Guerzoni, Corriere della Sera)
Ai Comuni il 2% dell’Irpef. Tassa sul turismo fino a 5 euro (Alessandro Barbera, La Stampa)