Rassegna stampa, 16 febbraio 2011
Quella di ieri è stata sicuramente una giornataccia per il Premier Berlusconi, che – come ci spiega Ezio Mauro su La Repubblica – aveva scelto di scendere in Sicilia per riacquistare credibilità e invece è stato costretto a una fuga immediata subito dopo l’annuncio del rinvio a giudizio: la cosiddetta “Struttura Delta” (copyright sempre della Repubblica) aveva messo su un ingegnoso piano di riabilitazione mediatica di B. Piano smontato proprio dall’accelerazione della Procura di Milano, che ha fissato per il 6 aprile la prima udienza (ironia della sorte, sarà giudicato da tre donne) ed è pronta quindi a giudicare su reati gravi quali la concussione e la prostituzione minorile. In questo torbido quadro è interessare monitorare poi anche le mosse della Lega, che come ci spiegano Sole e Corriere, ha scelto di restare fedele al Pdl solo fino all’approvazione del Federalismo e muoversi con le mani libere dopo, magari cercando una convergenza con il Pd di Bersani “leghista” (Il Manifesto). Siamo dentro al Dopo Berlusconi, ormai, e forse – finalmente – questa lunga, lunga agonia potrebbe conoscere la fine: certo, per dirla con Sorgi su La Stampa, è triste che in Tribunale finirà anche questa seconda, fallita, repubblica. Ma tant’è, questa è la vita.Le accuse dei pm, l’ira del premier (Ferrarella Luigi, Corriere della Sera)
Berlusconi non cede e punta sugli atti di governo (Marco Galluzzo, Corriere della Sera)
La Lega «fedele» ma si tiene pronta al dopo (Lina Palmerini, Sole24Ore)
«Vanno fermate le fughe di notizie dal Csm» (M. Antonietta Calabrò, Corriere della Sera)
Fli, ancora nervi tesi. Ma la scissione non c’è (Fabio Martini, La Stampa)
L’opposizione c’è ma non si vede Bersani leghista e Vendola fìniano (Matteo Bartocci, Il Manifesto)
«Adozioni ai single? Nessuna pressione» (Paolo Bellario, Avvenire)
Marchionne: «Fiat non lascia l’Italia, ecco le condizioni» (Antonella Baccaro, Corriere della Sera)
Romano – Accettare il giudizio (Sergio Romano, Corriere della Sera)
Mauro – La misura è colma (Ezio Mauro, La Repubblica)
Sorgi – In tribunale anche questa repubblica (Marcello Sorgi, La Stampa)