postato il 11 Marzo 2011 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 11 marzo ’11

Il tema della giustizia domina la nostra rassegna stampa di oggi. Il Governo avanza deciso (a detta del Giornale, è arrivata la “rivoluzione” attesa da 17 anni): separazione delle carriere e due Csm distinti saranno i punti chiave di questa riforma. Sul Messaggero, Paolo Pombeni si concentra sulla necessità di uscire dalla logica dello scontro tra pregiudizi (e loda le cautele aperture del Nuovo Polo), mentre Luigi La Spina sulla Stampa scrive di “rivincita della politica sulla magistratura”, e Pigi Battista fissa alcuni “punti fermi” sul Corriere. Roberto Rao, intervistato da Avvenire e Vanity Fair, spiega la posizione dell’Udc e del nostro Polo: sì al dialogo, ma basta leggi ad personam; anche perché il vero tema da affrontare è la giustizia civile (e magari non dimenticare il vicino Gheddaffi).

Casini: “La Lega dice no al 150° e poi fa la festa a Legnano” (Avvenire)

Casini: “E’ ora che la classe dirigente si svegli, il Paese rischia” (Liberal)

Rao: “Siamo pronti a discuterne, però basta leggi ad personam” (Paolo Viana, Avvenire)

Rao: “Esilio in Italia? A Gheddaffi andrebbe di lusso” (Marco Palombi, Vanity Fair)

Giustizia: due Csm e carriere separate (Daniele Maritano, Corriere)

Dubbi nel terzo polo, ma sì al confronto (Corriere)

“Diversi dal Pd”. Il Nuovo Polo va a vedere (Alberto Gentili, Il Messaggero)

Parte la campagna per il 2013: “Noi veri riformisti, Pd vecchio” (Amedeo La Mattina, La Stampa)

Onorevole Voltaggabana (Francesca Schianchi, L’Espresso)

La sfida di uscire dal girone infernale (Paolo Pombeni, Il Messaggero)

La rivincita della politica sui giudici (Luigi La Spina, La Stampa)

Arriva la rivoluzione attesa da 17 anni (Massimiliano Scaffi, Il Giornale)

Alcuni punti fermi (Pierluigi Battista, Corriere)

Il premier ottimista: “avremo 330 deputati”. Rimpasto congelato (Corriere)



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