Rassegna stampa, 1 ottobre 2011
Continuano i giochi di palazzo intorno alla nomina del successore di Draghi a Bankitalia: sul Messaggero trovate la posizione di Casini, che chiede al Premier un atto di decisione, perché non si può pensare di minare l’indipendenza di Palazzo Koch solo per i veti e le ripicche interne alla maggioranza di governo, (che continua a latitare sulle necessità legate alla crisi economica, ma che procede spedito sulla legge antiintercettazioni, leggete Martirano sul Corriere). Spazio poi al richiamo di Napolitano in chiave nazionale e antileghista (leggete Mauro su Repubblica), l’appello di Della Valle (a pagamento e di dubbia interpretazione) e il commento di Alimonte sulla riforma elettorale. Casini: “Con gli amici di Vasto parliamo del piano delle imprese” (l’Unità)L’unità ritrovata dei cattolici. In campo 16 milioni di iscritti (Paolo Conti, Corriere)
Della Valle: Politici, ora basta (Diego Della Valle, Corriere)
Nel Pdl parte l’attacco al dissidente Pisanu (Alberto d’Argenio e Alessandra Ziniti, La Repubblica)
La coscienza dello Stato (Ezio Mauro, La Repubblica)
Il rischio di riforme affrettate (Roberto D’Alimonte, Sole24Ore)
Il Pdl apre all’Udc sulle intercettazioni. Il Pd: ostruzionismo (Dino Martirano, Corriere)
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